Recensioni per
In Nomine Patris
di Amantea

Questa storia ha ottenuto 95 recensioni.
Positive : 92
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Master
04/07/18, ore 14:26
Cap. 6:

Oscar è indomita, ma adesso che le hanno tolto tutto, le armi, i capelli, gli abiti deve giocare d'astuzia e non perdere la propria identità, ma deve essere sottile non irruenta, deve usare una tattica di falsa remissivita', perché con la forza non otterrà niente, e tenersi stretta Nives, forse l'unica alleata. André è per il mondo da solo, Oscar è il suo unico pensiero, salvare i soldati l'ultima sua richiesta, molto struggente.

Recensore Veterano
10/05/17, ore 14:31
Cap. 6:

Arrivo solo ora a recensire questo capitolo, primo per i soliti motivi, secondo perché ne sono rimasta molto colpita e mi ha fatto molto riflettere, soprattutto le parole di sorella Nives.
Inutile dire che esse mi hanno fatto pensare subito ad un'altra famosa suora e alla scelta che, anche in quel caso, qualcun altro aveva preso per lei.
Quando qualcuno decide per noi è sempre corretta questa decisione?
E quante volte capita che non ci opponiamo ad essa, anche se la consideriamo sbagliata?
E pur essendo sbagliata spesso la rendiamo nostra e la adattiamo al nostro modo di essere.
Oscar ha dovuto "subire" la decisione di essere allevata come un uomo fin dalla nascita e per lei non c'è stata possibilità di appello, ma ha riconosciuto la fortuna di questa scelta. Cosa possiamo dire di sorella Nives invece?
Lei, come la sua "gemella" più famosa, ha avuto la possibilità di pronunciare un "no", come mai non l'ha fatto, se voleva farlo?
Se ha fatto un discorso del genere ad Oscar probabilmente è lei la prima a sentire il peso di una scelta imposta da altri.
E se veramente anche sorella Nives si trova nella stessa condizione di Oscar allora forse potrà aiutarla ad uscire da questo convento che, al contrario di quanto appare visivamente, mi sembra un luogo piuttosto oscuro.

Recensore Master
19/02/17, ore 23:36
Cap. 6:

Mia adorata Amantea,
Il tuo aggiornamento è giunto graditissimo, ma le vicende narrate fanno venire, a dir poco, i nervi...
Indubbiamente, quando il clima circostante non è dei più favorevoli, è preferibile rimanere in silenzio.
Sai una cosa? Questa tua storia mi riporta alla mente l' imperatore Carlo Magno... Lui si che i conventi e
i monasteri li sapeva "rifornire alla grande"! Interessante quella dichiarazione di omertà. Curioso che an-
che i più grandi nemici di Dio usino esprimersi allo stesso modo. Ora all' appello delle infelicità manca
soltanto qualche commento sottobanco sui presunti trascorsi di Oscar (una donna, vestita da uomo, in
giro per caserme...). Fossi Andrè, grazie a Bernard e compagnia, metterei in campo i mille occhi che Pa-
rigi sa avere quando vuole e, invece di starmene a farmi coccolare da Rosalie, tirerei fuori la Nostra Bion-
da da quel convento. C'è già stata fin troppo tempo per i miei gusti, povera.
Ciao Luciana, sei sempre troppo brava

Recensore Master
19/02/17, ore 13:44
Cap. 6:

Ciao Amantea, cara Luciana mia!mi mandi in estasi con questi capitoli! Tu mi stai viziando troppo.....:)
Hai capito il mio genere preferito, l'introspettivo, descrittivo, analitico e questa volta, come già era successo nei primi due capitoli, mi lasci davvero senza parole!♡
L'inizio è sorprendente ma doloroso, trasmette ansia, senso di vuoto ,sgomento e senso di rassegnato disturbo.
Ma ciò che mi ha fatto sognare ,e leggere e rileggere è stata pura grazia, è la seconda parte, quella di André naturalmente! Lo hai reso vero, vivo e visibile. .Prima solo poi con Rosalie. Quelle scene le ho viste,sentite e amate attraverso di te!
《Squarci di intuitiva incoscienza in cui gli è parso (o l'illusione diventa abitudine?)che Oscar stesse per dirgli qualcosa. ..eppure lui proprio in quegli attimi con una "punta di rivincita nella voce"le si nega.
Sapessi cara Luciana, come lo capisco! Ed è vero ciò che dici,anche a me,fin da ragazzina è sembrato in quel preciso momento, il suo rifiutare quella cioccolata avesse proprio il sapore di una rivincita.
Ahimè, per esperienza personale ti dirò però che quell'orgoglio non paga, che alla fine lo si capisce che è un'occasione sprecata e che non torna tanto facilmente indietro.Andre' lo sta imparando. Lo impara adesso e ci ripensa perche' è solo esente la mancanza della sua Oscar non solo affettiva, ma proprio e' la non presenza fisica che lo tormenta.
Infine c'è la dolce Rosalie che invero, non vedo cambiata :è sempre lei, quel piccolo cuore che non riesce a contenere le emozioni, che è sempre pronto ad esplodere, ad impaurire. Una fragilita 'disarmante che André non può non cogliere e tutelare.
Non vedo l'ora di leggere il seguito! !La storia si presenta sempre più avvincente ,originale e realistica. Grazie buona domenica!
(Recensione modificata il 19/02/2017 - 02:15 pm)

Recensore Master
18/02/17, ore 23:16
Cap. 6:

Inizio ad avere qualche problema, perché ero convinta di aver recensito! Che dire, cara? Certo che questa sorella Blanche ha un duro cammino davanti a sé. È vero, per lei è davvero una sfida impari trovarsi tra donne, tra l'altro così peculiari... per certi versi però forse più vicine come spirito di sacrificio e abnegazione al suo modo di vivere, rispetto alle damine incipriate di Versailles. Onestamente, mi pare che si stia adeguando in fretta... Intanto André vaga in cerca di aiuto e di idee, e per il momento trova il sorriso di Rosalie a rinfrancarlo un poco. Delizioso il momento che ritagli tra di loro...e la chiusa parla da sé. Un bacio

Recensore Master
17/02/17, ore 21:54
Cap. 6:

Sei molto brava e la storia mi piace! Intanto ti lascio due righe al volo, perché di qui sono passata, mi sono fermata e m'è piaciouto, poi torno con i miei soliti almanaccamenti ;P

Recensore Veterano
17/02/17, ore 11:09
Cap. 6:

La povera Oscar ha sempre a che fare con persone che hanno a cuore la sua volontà e i suoi sentimenti. La consorella Nives e, credo, pure la priora sono la versione femminile del Generale. A farla breve le ha detto che lì dentro i tempi sono dettati dalla preghiera dal lavoro e che ci si deve abituare. Fine. Vedremo cosa potrà fare Andrè che si sarà recato da Bernard per i soldati rinchiusi in prigione, suppongo,  e, se dovvesse dir qualcosa a Rosalie credo che la poveretta stramazzerebbe al suolo senza sè e senza ma. A presto!
(Recensione modificata il 17/02/2017 - 11:24 am)

Recensore Master
16/02/17, ore 20:13
Cap. 6:

André è davvero un maestro di sensibilità e di pazienza, però adesso ha bisogno urgente dell'aiuto di Bernard.