Ok mi devo riprendere. Solitamente alla fine arrivo quasi sempre a capire il futuro colpo di scena ma qui proprio no. E dire che hai scritto nelle note che tanti ci erano arrivati, ma andiamo per ordine. Gerda mi faceva troppa tenerezza nel suo momento con la sua regina che l'ha praticamente smascherata rivelandole che sa che è triste perchè oltre a lei perderà anche Osten, e quindi coglie la palla al balzo per proporle di unirsi a loro nel viaggio, cosa che la ragazza non si fa ripetere due volte. E' sempre così disponibile e attenta con Arianrhod e fa di tutto per starle vicina come può e aiutarla, anche in quel folle desiderio per l'epoca di tagliarsi i capelli. Bella la frase che fai dire ad Arianrhod "se renderai felice Osten farai felice anche me", quindi la nostra futura regina almeno ha la consolazione di avere due donne a lei vicine in questo viaggio. Il duca sente in un certo senso di aver adempiuto quasi del tutto ormai alla promessa fatta al suo vecchio amico, anche se dopo quello che è successo non oso pensare a quello che diranno sia lui che Domaldr. Molto interessante tutta la parte sul tempio di Uppsala e sui suoi riti e sulle antiche usanze del popolo svedese, compresi gli accenni ai cristiani perchè ci fai imparare tantissime cose, e devo davvero complimentarmi come sempre per tutta l'opera di ricerca storica su cui ti basi, specialmente perchè l'hai fatta su un popolo straniero e non ad esempio sui nostri avi gli antichi Romani, quindi è ancora più complessa. Chissà anche Ragnhild e Gerda come prenderanno ora la notizia del rapimento della loro amica e in più Osten è pure ferito. Fortuna che Hrolf non era andato con loro, altrimenti il sogno d'amore di Ragnhild sicuramente si sarebbe infranto all'istante, conoscendo la scarsa audacia in battaglia del suo innamorato. Confesso che Erling mi aveva convinta, pensavo davvero che potesse essere qualcuno mandato da Hogne, e mi chiedo dove fosse il Piccolo Popolo e perchè Arianrhod non abbia chiesto anche a qualcuno di loro di farle da scorta. Osten è stato più fortunato del povero Walbur, che niente ha potuto per sventare il rapimento. Gareth vuoi per via dell'esperienza in battaglia, e vuoi per l'apprensione e il cuore che lo spingevano a dubitare di tutto per proteggere la sua amata, aveva subito fiutato losco, peccato che sia arrivato troppo tardi per salvare Arianrhod, che ora non si sa davvero che fine farà. Ok arriviamo alla sorpresona: Owainn??????? Non ci sarei mai arrivata lo confesso, e quindi come sarà mai la storia? Era stato mandato lì anche lui da piccolo nello stesso villaggio con il compito di spiare la regina? Oppure è stato avvicinato crescendo dietro promessa di qualcosa in cambio? Ha sempre finto con Arianrhod o nel tempo i suoi sentimenti erano diventati reali? Non capisco davvero quale possa essere il motivo dietro il suo tradimento, anche se ora la parte precedente in cui veniva mostrato il traditore e quello che diceva, senza svelarne l'identità mi appare molto più chiara ovviamente. Davvero brava ripeto non avrei mai pensato a lui nemmeno in un milione di anni, lo giuro. Speriamo solo che Arianrhod e il bambino stiano bene e che lei non risenta dell'aggressione subita. Gareth poverino starà impazzendo non oso nemmeno immaginare, e poi già lo si vedeva farsi prendere giustamente dal senso di colpa, senza contare che tutti ora daranno addosso a lui e Osten per non aver protetto a dovere la regina. Aspetto trepidante di leggere la prossima novità del prossimo capitolo. Ancora una volta ti ripeto sei eccezionale!

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Ciao Eilan21. Sono stata lieta di leggere quanto scritto riguardo Gerda. Il finale è avventuroso e purtroppo triste per la morte di Walbur. Scopriamo che il traditore è Owainn. Un pensiero mi era andato a lui, ma poteva anche non essere. Riuscirà Arianrhod a salvarsi? Interessanti le informazioni che fornisci per comprendere meglio il testo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 08/04/2021 - 09:50 am)

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No, ma cosa sta succedendo qui? Owainn? Ma per davvero? Non ci credo! I nostri sono caduti in una trappola bella e buona (aveva ragione il duca, avrebbero dovuto ascoltarlo un po' di più), Ari è stata rapita da quello s*****o ghignante e Osten è...mi dispiace moltissimo che Osten sia morto, era un personaggio adorabile. :/ Almeno è morto con il suo amico Gareth a sostenerlo. E adesso? Gareth tornerà indietro a riferire cos'è successo? Ma temo non ci sia abbastanza tempo, conoscendolo immagino sia più probabile che il nostro si precipiti verso Ari cercando di fare l'eroe per salvarla, anche perché se effettivamente la perdesse la sua vita non avrebbe più alcun significato.
Per quanto riguarda il capitolo in generale, ho apprezzato il climax, ascendente, che non scema mai: sei capace di tenere alta l'attenzione dalla prima all'ultima riga e i tuoi personaggi mi piacciono moltissimo.
Adesso sono in pena per i nostri :(
_morgengabe

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Ciao cara!
Ero sicura si trattasse di Owainn! Che figlio di buona donna... e chissà cosa lo ha spinto a un simile passo! Possibile sia tutto dovuto al suo orgoglio ferito per via del rifiuto di Arian? Mah, lo scopriremo!
Devo dirti una cosa, però: sono rimasta un po' stupita del fatto che Arian abbia accettato senza porsi troppi problemi l'invito col sedicente capo dei ribelli. Possibile che non abbia fiutato l'inganno? Comunque in effetti ci sta, perché nonostante la sua forza è ancora giovane e piuttosto inesperta.
Ora vedremo come saprà togliersi dai guai... sono certa che andrà tutto bene e che Gareth e gli altri non potranno che correre velocemente in suo aiuto!
Ah, dimenticavo: in tutto questo trambusto avevo dimenticato che è pure incinta... speriamo per la vita del bambino! Certo che è proprio una gran donna!
Bene cara, allora alla prossima e grazie mille come sempre!
Un bacione!
Ele

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Ele!!
Lo sapevo, lo sapevo che era Owainn il traditore! Quel tipo non mi è mai piaciuto e ora ho capito perché! Che lurido uomo, non solo è riuscito a far cadere Arian nella sua trappola, ma nottetempo ha pure permesso che uccidessero il suo migliore amico, ora resta solo da capire perché: il rifiuto di lei è stato troppo per il suo orgoglio? Oppure c'è dell'altro?
E dire che il viaggio per la Svezia era partito così bene, con lei combattiva e pronta per riprendere il trono, Gerda partita insieme a loro per evitarle la separazione da Osten, Gareth e Arian finalmente riuniti, ci sono proprio rimasta male:( Be', ora mi aspetto che i nostri vadano alla carica per salvarla, oppure lei si salverà anche da sola, conoscendola ormai da lei mi aspetto qualsiasi cosa ahaha
Aspetto con ansia il prossimo capitolo!! :)

Un bacione
Franci

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E vai Arianrhod, con il caschetto biondo al vento! sei una regina-guerriera, mica una bambolina buona solo a fare la castellana. E da combattente qual sei, rischi la pelle in prima persona: fatto sta che ora sei stata vittima di una imboscata, intessuta ad arte da quel fetente (e chi ci pensava più a quello lì!!!) di Owainn! temo di averlo sottovalutato, errore mio... purtroppo capita sovente che da chi non calcoli arrivi la pugnalata alle spalle.
Mi piace come hai descritto le modalità della trappola, in effetti di solito vengono ordite in questo modo.
Ho trovato molto suggestive i riti tradizionali che hai descritto: ti stai rivelando davvero molto preparata sulle culture nordiche, di cui ammetto la mia totale ignoranza (a parte l'Oro del Reno, Sigfrido, Odino e compagnia bella non so nulla).
Sempre più brava ed avvincente, continua così, carissima!
Baci,
Lou

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Ciao Eilan!
Questa recensione è il mio debutto nella sezione di narrativa storica dove, se tutto va bene, un giorno comincerò a pubblicare. Non leggo molto su EFP perché generalmente preferisco leggere su carta, ma quando ti ho scoperta tramite il fandom de L'ultimo dei Mohicani, uno dei miei argomenti prediletti (causa il mio amore sfrenato per la storia e la cultura degli Indiani d'America), non ho saputo resistere alla curiosità di leggere una storia ambientata nella Scandinavia del V secolo (a proposito, aspettati una recensione anche in Now and Then, non so come e non so quando, ma arriverà).

Non conoscevo la dinastia degli Ynglingar, ed è stato interessante venire a conoscenza di questa parte di storia della Svezia, di cui normalmente s'inizia a sentir parlare solo con l'inizio dell'età vichinga, nell'VIII secolo. 
Ho cominciato da poco a seguire le vicende di Arianrhod (complimenti per la scelta del nome, ripreso dalla mitologia gallese, lo trovo molto bello) e ne sono stata, fin dal primo capitolo, piacevolmente rapita. Innanziutto per il contesto: benché non siamo ancora entrati nell'Alto Medioevo, si percepisce nell'atmosfera delle descrizioni quelle caratteristiche tipiche dell'età di mezzo, nei paesaggi e negli ambienti, nonché nei personaggi, ai quali si riesce in poco tempo ad affezionarsi. Ci immergiamo dunque in questa dimensione medievale che profuma di mistico, e seguiamo le vicende della nostra protagonista in un viaggio che ci porta dai boschi delle lande britanniche all'isola nebbiosa di Avalon (sembrava di essere sulle acque del lago a guardare il nuoto dei cigni), fino ai fiordi delle coste svedesi.
La giovane e bella Arianrhod si trova a dare una svolta inaspettata alla propria esistenza, di fronte a una responsabilità dalle proporzioni gigantesche che mai avrebbe immaginato di avere e che deve assumere, insieme a tutti i doveri che il suo nome comporta. Sia nella foresta selvaggia che in ambiente di corte non mancano gli ostacoli e le difficoltà che Arianrhod riesce a fronteggiare, sempre armata di quel coraggio e quella determinazione che forgiano il carattere di una sovrana e che la rendono degna di rispetto (ho sempre amato le donne guerriere), anche grazie al sostegno dei suoi alleati. Che ci sarebbe stato un legame con Gareth, compagno di avventure e suo più grande sostenitore, lo avevo intuito già dal loro primo incontro, forse per l'impatto degli sguardi o per la gentilezza di lui nei suoi confronti, indice della condotta del cavaliere pronto a sacrificare la vita per proteggere la propria regina. 
Sia i personaggi principali che secondari sono ben costruiti, come i loro ruoli e le loro storie. La trama funziona e mantiene l'attenzione, c'è sempre una sorpresa dietro l'angolo ed evidenzio che l'esperienza nella lettura è molto piacevole e rilassante. Le riflessioni introspettive della protagonista ricorrono molto spesso, come l'affiorare dei ricordi che rimandano ai tempi dell'infanzia, lontani e vaghi come una vita passata.

In questo capitolo siamo finalmente giunti in patria e prendiamo la marcia verso Uppsala – belli i riferimenti alla cultura norrena, quali il blót, i riti sacrificali e i mondi dell'oltretomba. Ci addentriamo nella foresta guidati da un giovane dei ribelli, assai sospetto:     

« Il piccolo drappello di soldati si inoltrò nel bosco, seguendo Erling in testa al corteo, in quel mite pomeriggio. Gareth cavalcava accanto a Östen, gli davano le spalle Arianrhod e Walbur, che parlavano tra di loro. [...] Tutto sembrava tranquillo intorno a loro, niente più del cinguettio degli uccelli, dello scalpiccio degli zoccoli dei cavalli e del vociare sommesso dei soldati che parlavano tra loro. Eppure Gareth sentiva che qualcosa non andava. Gettò un'occhiata all'uomo che li guidava, il sedicente membro dei ribelli. E con sua grande sorpresa, proprio in quell'attimo l'uomo guardò alla sua sinistra, verso il folto degli alberi. »

La parte dell'imboscata dei ribelli è quella che mi è piaciuta di più. Mi ha ricordato un pochino L'ultimo dei Mohicani: ricordi la scena del film in cui Magua guida il plotone di Heyward e le sorelle Munro lungo il sentiero del bosco e dà il segnale d'attacco? 
Ora, con la sorprendente comparsa di Owainn, il traditore, sono davvero curiosa di sapere come continua!
Perdona il mini-romanzo, ma ho preferito riassumere tutto in una recensione che commentare capitolo per capitolo – e sono stata anche molto sintetica per i miei standard!
La recensione è tutta positiva, continua così! :)
Un abbraccio, 

Eilonwy

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Lo sapevo! Lo sapevo! Lo sapevo! 😭 Povera Arianrhod... E immagino come si sta sentendo Gareth 😕 Insomma si risolve un problema e se ne presenta un altro... 
Non vedo l'ora di leggere il nuovo capitolo!!! 


Crilu 

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