Recensioni per
Fuoco nelle Tenebre - La Rinascita della Fiamma
di Himenoshirotsuki

Questa storia ha ottenuto 111 recensioni.
Positive : 111
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
02/03/17, ore 13:29

Inizio col dirti che mi è piaciuta molto la scena iniziale in cui Baldur rimprovera i due ragazzini. Sembrano una vera famiglia, Mirya è la madre premurosa che li protegge e lui il padre severo che li rimprovera. Per quanto riguarda il nuovo personaggio che hai introdotto, il mago Nyi, devo dire che non mi fido di lui ( ma forse sbaglio ad essere così diffidente, d'altronde ha dimostrato di essere sinceramente dispiaciuto per la morte dell'amico ). Inotre nonostante il capitolo inizi con il racconto del passato di Zefiro d'altra parte ci hai permesso di inquadrare anche Melwen. Lei sembra evidentemente cresciuta e maturata a causa degli eventi drammatici che ha dovuto subire. Nonostante infatti resti ancora una bambina, è anche evidente che è pronta a prendersi le sue responsabilità. Insomma sembra molto cambiata dal primo libro, in cui era una bimba capricciosa, pronta a 'maltrattare' in ogni occasione il povero Ledah. Sono molto curiosa infine di vedere come approfondirai il tema della magia al quale avevi accennato nel primo libro con Ledah (anche lui appartiene ai Dominatori o agli Arcanes?). Non vedo l'ora di leggere il tuo prossimo capitolo *-*, a presto!

Recensore Master
26/02/17, ore 09:13

Un capitolo molto ricco, soprattutto dal punto di vista emotivo. Abbiamo la povera Myria che è consapevole della necessità di doversi separare dai suoi due figlioli ma al tempo stesso ne è devastata, e Zefiro e Melwen che cercano di passare del tempo assieme prima che ciò accada. Apprezzo molto i capitoli del genere, visto che servono a costruire i personaggi e a renderli in qualche modo più umani. Mi hai proprio scaldato il cuore, cara Hime (posso chiamarti così?). Il finale però mi ha fatto venire fame. Lo so che probabilmente sto esagerando, ma sentir parlare dei profumi di tutta quella roba mi ha davvero messo appetito. Meglio che vada a cercare qualcosa da mettere sotto i denti prima che sia troppo tardi. A presto!

Recensore Veterano
25/02/17, ore 12:21

Eccomi di nuovo qui, a romperti le scatole e a lasciare la mia fantasmagorica recensione piena di stelline, cuoricini e arcobaleni! *.*

Innanzitutto ho tirato un enorme sospiro di sollievo quando ho letto che Zefiro e Melwen sono riusciti a uscirne sani e salvi, mi sono mlto preoccuopata per loro (forse non hai livelli di Baldur e Myria, ma comunque tantissimo...soprattutto per il fatto che con te non si sa mai che cosa aspettarsi).
I due bambini sono personaggi meravigliosi: la loro innocenza, la loro spontaneità e la loro sincerità sono una ventata di primavera in quest'atmosfera cupa, tetra e tesa in cui la guerra incombe minacciosa; il loro rapporto è genuino, semplice e bellissimo, senza doppi fini e molto profondo.
Zefiro è dolcissimo e ha l'indole del cavaliere senza macchia e senza paura, leale, onesto e giusto (ce lo vedrei troppo bene con un'armatura e una spada, pronto a soccorrere chi è in difficoltà) e il fatto che questa predisposizione sia ancora acerba e spontanea lo rende ancora più tenero e adorabile.
Melwen, invece, da un certo punto di vista mi è sembrata più matura: ha perso in parte quell'innocenza di bambina e accetta con consapevolezza la decisione che gli adulti hanno preso per lei; è una bambina che è dovuta crescere in fretta, che deve mostrarsi forte e sicura sebbene dentro di lei sia molto fragile e delicata (fortunatamente c'è Zefiro a sostenerla e a farla ritornare bambina, facendole prendere una pausa dal mondo delle responsabilità, dei problemi e della guerra troppo grande e pesante per lei, ma in cui è inevitabilmente coinvolta).
Sono personaggi bellissimi e interessanti, con molte sfaccettature e sfumature diverse e più volte mi sono domandata come sarebbe una storia incentrata solamente su di loro, sul loro percorso di crescita e sulle loro esperienze (pensaci, mi piacerebbe un sacco leggere una sorta di spin-off su di loro ^^)

Passando al nuovo, misterioso personaggio: quando ho letto la descrizione mi sono immaginata un Hobbit e mi è subito venuto in mente Peregrino Tuc, sebbene Nyi sembri decisamente meno svampito e bonario ma più intelligente, scaltro e subdolo. Ha un qualcosa che non mi convince appieno, non mi dà l'idea di essere affidabile e non mi fido molto a lasciarle la piccola Melwen (non da sola, almeno). Come Baldur sono piuttosto diffidente nei confronti dei lancia-incantesimi, soprattutto se si prensentano a volto coperto.
Baldur è un altro di quei personaggi adorabili, l'essenza del vero nano: scontroso, brontolone e irascibile, ma sotto sotto è tenero e dolce pure lui, sebbene non voglia darlo a vedere.

Spero che Zefiro possa andare con Melwen e che la loro amicizia continui, mi sono troppo affezzionata a quei due combina guai e mi spiacerebbe se fossero costretti a dividersi.

Aspetto trepidante il tuo prossimo capitolo ^^

Ayr
 

Recensore Junior
25/02/17, ore 11:29

Rieccomi!
Che dire, tutto e bene quel che finisce bene? Ammetto che nel secondo capitolo mi ero presa un colpo, ma alla fine sia Zefiro che Melwen stanno bene. Capisco la preoccupazione degli adulti, in fondo. Già troppe persone hanno perso la vita ingiustamente, è normale voler "proteggere" i bambini ad ogni costo. L'amicizia tra i due, tra l'altro, trasmette una tenerezza incredible...non so se effettivamente Zefiro potrà partire con la sua amica, o se alla fine dovranno accettare l'idea di restare separati (non per sempre, spero), ma sento che se rimanesse solo tutta la sua innocenza e dolcezza andrebbe presto svanendo. Sembra quasi che Melwen riesca a tenerlo lontano dalle cose cattive del mondo, mi spiego?
Per quanto riguarda il nostro nuovo personaggio, voglio aspettare ancora un po' per riuscire ad inquadrarlo. La prima impressione è stata, come dire, "strana": non mi ha trasmesso l'idea di un personaggio totalmente positivo, eppure sembra essere "necessario", forse per portare ad una svolta importante nella storia di questi personaggi.
Aspetterò con ansia il seguito! Nel mentre devo proprio dirtelo, Baldur è uno dei miei personaggi preferiti! Burbero e arrabbiato all'apparenza, ma in fondo sappiamo tutti che è uno tenero XD chissà quanto si è spaventato per i due pargoli!
Ti mando un abbraccio! Alla prossima! :D

Recensore Master
24/02/17, ore 21:18

Ciao!
Dopo lo scorso, traumatico capitolo, finalmente ne arriva uno “tranquillo” che, fra l’altro, si ricollega anche al secondo, mostrandoci cosa è successo dopo il crollo nella Vecchia Alabastria. E’ stato un… sollievo constatare che i bambini sono vivi, sani e salvi, anche se per Myria e gli altri sono colpevoli di un grave reato. Sinceramente, la loro reazione (Myria e Baldur, una coppia-non coppia male assortita che più non si può) mi è parsa quasi esagerata, come quella di tutti i genitori, visto che, in fondo, si tratta solo di due bambini. E’, vero, Melwen è una maga acerba, ma molto potente, per questo necessita di un po’ di attenzione in più, però lei non ne è consapevole, quindi…. come si può biasimarla se si comporta come ogni sua coetanea, di Alabastria e di qualsiasi altra città?
Zefiro, invece, è dolcissimo, piccolo e grande al tempo stesso, un bambino che cerca di conservare la sua innocenza infantile in un mondo che, invece, sembra fare di tutto per portargliela via prematuramente. Il suo rapporto con Melwen è quello che solo due piccoli possono avere, senza tutta la malizia che c’è nelle amicizie degli adulti, lo vivono con la spontaneità tipica della loro età che li rende tanto apprezzati dai tuoi lettori.
Nyi è un uomo curioso, ma interessante. Mi dà l’impressione di nascondere molti segreti, di non essere totalmente dalla loro parte, sembra uno di quei personaggi un po’ loschi necessari per lo svolgersi della trama, ma che non piacciono a nessuno. Uno di quelli pronti a pugnalarti alle spalle e venderti al miglior offerente. Dove l’ha trovato, Nordri?
Ma, soprattutto, Melwen non è al sicuro con lui, però…. ha un’altra alternativa?

Comunque, mi fa piacere che, finalmente, la magia sia entrata in Fuoco. L’aveva già fatto, ovviamente, ma ora è al centro di un intero filone. Dopotutto, è dalla magia che tutto è iniziato (l’esplosione) e sospetto fortemente che sarà grazie o per colpa della magia che tutto avrà fine. SENTO che il libro è importante.
A presto,
Viviana