Recensioni per
Corsa contro il tempo
di MaryS5

Questa storia ha ottenuto 27 recensioni.
Positive : 27
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
03/02/18, ore 15:40
Cap. 9:

Altro capitolo su cui soffermarsi, proprio non riesco ad arrivare direttamente alla fine, qualche commento è doveroso!
​Continuo ad adorare il mondo con cui dipingi il dolore, così profondo e così vero, brava brava brava.
La parte delle indagini è stata entusiasmante, sono felice che almeno adesso ci sia una pista da seguire e anche che i poliziotti si siano dimostrati gentili, facendo partecipare i ragazzi alle indagini. L'indagine in discoteca ci ha regalato sorprese e anche qualche risata (grandissimo James!!), ma poi, irrimediabilmete, si passa all'attesa. E l'attesa è terribile, perchè è nell'attesa che i pensieri tornano a farsi sentire e con essi il dolore, la mancanza, la paura.
​"Non voleva che l’odore di Alexa sparisse così in fretta, ora che ne aveva tanto bisogno." questo passaggio mi ha fatto spuntare un sorriso e mi ha trasmesso tanta tenerezza, così come ho trovato commovente lo sfogo successivo di Carlos, la sua preghiera e la fratellanza che i suoi amici gli dimostrano, istante dopo istante; anche chi, come Kendall, magari non è bravo a consolare.
​Sono una famiglia, sono quello di cui chiunque ha bisogno, sempre.
Complimenti, vado a recuperare i prossimi!
​Sophie

 

Recensore Master
28/02/17, ore 17:50
Cap. 9:

Ehi, eccomi qui!
Allora, ci sono un po' di errori, alcuni più gravi, altri molto meno. Comincio da quelli per poi passare a parlare del capitolo dal punto di vista della storia in sé.
Allora, il primo è in questa frase:
"<< Si, è vero, chissà quanto tempo ci sarebbe voluto! >>."
"Sì" va con l'accento, qui non c'è.
Il secondo è questo:
"Appena furono a casa i tre cuccioli li accolsero come se fossero stati via per anni. Giocarono un po’ con i cani e nel frattempo si riposavano guardando la televisione."
Capisco che con "riposavano" vuoi dare l'idea di un'azione continuata, ma in questo caso sarebbe più corretto scrivere "riposarono", nel senso che "giocarono" e "riposavano" stonano in questa frase, per come l'hai impostata. Quindi, o scrivi:
"Mentre giocavano un po' con i cani si riposavano guardando la televisione" (e quindi aggiungi la congiunzione "mentre" che aiuta capire che le due azioni sono continuate e avvengono allo stesso tempo), oppure scrivi:
"Giocarono un po' con i cani e nel frattempo si riposarono guardando la televisione."
Scegli tu, decidi quale secondo te è la migliore delle due soluzioni.
Poi c'è questo:
"ma gli aveva sempre insegnato a non salire sui letti"
dato che parli di due cani, dovresti scrivere:
"ma aveva sempre insegnato loro a non salire sui letti".
Inoltre, poco dopo c'è la ripetizione di così in queste frasi:
"e poi non voleva che l’odore di Alexa sparisse così in fretta, ora che ne aveva tanto bisogno.
Così andò da solo."
Questa ripetizione è un po' pesante, anche se le frasi sono diverse. Essendo l'una dopo l'altra, però, il fatto che "così" sia rpetuto le appesantisce. Potresti scrivere:
"e poi non voleva che l’odore di Alexa sparisse così in fretta, ora che ne aveva tanto bisogno.
Quindi andò da solo."
"La verità è che anche invocare Dio gli procurava dolore."
Dato che la narrazione è al passato, dovresti scrivere:
"La verità era che anche invocare Dio gli procurava dolore.".
"Ogni volta che si baciavano era come la prima volta e ogni sguardo era carico d’amore e di profondo affetto."
C'è la ripetizione di "voilta".
Potresti togliere la seconda e quindi lasciare solo:
"Ogni volta che si baciavano era come la prima e ogni sguardo era carico d’amore e di profondo affetto."
In questo modo si capisce lo stesso ciò che vuoi dire, credimi.
"Era completamente immerso nella lettura che non si rese conto nemmeno del tempo che passava."
Il "che" con "completamente" non suona molto bene. Leggendo questa frase ad alta voce, davvero, non mi fila. Secondo me sarebbe più giusto scrivere:
"Era completamente immerso nella lettura e non si rese conto nemmeno del tempo che passava.",
oppure:
"Era talmente immerso nella lettura che non si rese conto nemmeno del tempo che passava.".
"Sentì un insicuro toccò sulla porta."
Ovvaimente è "tocco", non "toccò".
"Rimase in silenzio nonostante il bussare si ripeté".
Con "nonostante" va il congiuntivo, quindi:
"Rimase in silenzio nonostante il bussare si ripetesse.".
"dai latrati di Sasha e Sidney"
dato che non usi la parola "cani" o "cuccioli" e che dici solo i loro nomi e che sono entrambe femmine, dovresti scrivere "entrate".
"non possiamo permettere che gli parli dei ieri sera".
E' "di ieri sera", non "dei".
"Quelli però dovettero uscire, ma fecero in modo di non lasciarlo mai solo."
"Però" e "ma" sono due congiunzioni avversative e quindi non possono andare insieme nella stessa frase. Potresti eliminare "però" e quindi verrebbe:
"Quelli dovettero uscire, ma fecero in modo di non lasciarlo mai solo.".

"Alcuni sapevano già tutto grazie ai media e avevano chiamato molte volte, ma nessuno gli aveva risposto."
"Gli" vuol dire "a lui", mentre tu parli di più persone, quindi:
"Alcuni sapevano già tutto grazie ai media e avevano chiamato molte volte, ma nessuno aveva risposto loro.".
"<< Già… anche a me manca molto … l-la polizia la facendo tutto il possibile >> azzardò."
E' "sta facendo", non "la facendo".
Inoltre, non ricordo bene dove, ma alla fine di alcune frasi manca il punto, nei dialoghi.
Non preoccuparti per gli errori, come ti dico sempre tutti li commettiamo. Sono sicura che ti saranno tutti sfuggiti, alla fine tu sei molto brava a scrivere, lo so da tempo.
Ora passiamo alle migliaia di complimenti che ti meriti!
Allora... da dove comincio? Oddio non lo so! Ci sono così tante cose che posso dire... okay, basta, stavolta inizio davvero.
Innanzitutto ti devo fare un complimento molto sentito: mi piace molto il fatto che tu riesca a mischiare così bene momenti comici e altri drammatici. Sei bravissima in questo. Io non ci riuscirò così bene nemmeno tra cento anni XD. Sei molto brava a mantenere l'equilibrio tra queste due cose.
Non sapevo che anche Kendall avesse un cagnolino. Ha un bel nome. Di che colore è?
E' importante, per Carlos, avere vicini non solo i suoi amici, ma anche i cani. Avere un animale, qualsiasi esso sia, aiuta sempre a tirarsi un po' su, anche in momenti molto difficili. (Come sai io parlo per esperienza personale).
Mi hanno colpita tantissime cose di questo capitolo. Come sempre, quando ci sono momenti drammatici, tristi e strappalacrime riesco a commentare meglio e in modo più ampio, diciamo così.
Mi ha colpita tantissimo il momento in cui Carlos pensa alla sua fidanzata legata e chiusa in quella stanza. E' un pensiero emotivamente molto forte, che hai saputo descrivere in modo da far emozionare il lettore. O almeno, io ho provato una forte ansia in quel momento, soprattutto pensando che, appunto, lui non sa cosa in realtà le stanno facendo e questo lo fa agitare ancora di più.
E' molto bello che tu abbia inserito una scena in cui Carlos prega. Per me, che sono credente, questo rende la storia ancora più speciale, profonda e interesante. La preghiera di Carlos è, ovviamente, molto accorata e mi ha toccata tantissimo. Bellissimo anche il fatto chel egga la Bibbia e che dopo si senta meglio. In questo mi ritrovo d'accordo con lui: pregare mi fa sempre sentire meglio, mi dà forza. A me trasmette anche serenità, ma immagino che per Carlos non sia così, in questo momento. D'altronde è comprensibile: nessuno sarebbe sereno nella sua situazione. Lui lo sarà solo quando Alexa sarà di nuovo a casa, o comunque quando saprà che è salva.
Gli mici di Carlos sono semplicemente fantastici, sul erio! Lo consolano, lo abbracciano, gli danno tutto l'affetto e il sostegno possibili e poi non lo lasciano da solo; ed è bello che lui, nonostante ciò che sta vivendo, li voglia vicini. Insomma, ci sarebbero persone che preferirebbero chiudersi nel proprio dolore. Ognuno reagisce in modo differente alla sofferenza, d'altronde. Lui però accetta il loro aiuto e la loro vicinanza, il che dimostra che ha una grande forza e che ha ancora speranza e voglia di reagire. Sa che deve lottare per Alexa e so che lo farà fino a quando la riavrà con sé.
Il momento più straziante è stato quello della sua crisi. Ha pianto cosìtanto ed è stato talmente male che credevo sarebbe scoppiato... non so, che avrebbe avuto una crisi isterica o qualcosa del genere. Per fortuna Logan è arrivato in tempo ed è riuscito a tranquillizzarlo. Mi sono quasi messa a piangere anch'io, in questa scena, sai? E' stata bellissima e molto vera.
Kendall mi ha fatto molta tenerezza quando ha provato aconsolarlo, anche se ocn paroleforse un po' scontate, ma che gli sono venute dal cuore.
Il poliziotto ha avuto ragione: devono andarci davvero molto piano, o le cose potrebbero mettersi male.
Esattamente quanti giorni sono passati dalla socmparsa di Alexa? Sembra tantissimo tempo!
Okay, lo so, questa recensione non è un granché. Insomma, te ne ho lasciate sicuramente di più lunghe e di più elaborate, ma davvero non so cos'altro dire.
Come sempre scrivi benissimo e hai la capacità di farmi provare emozioni fortissime. Brava, bravissima! Complimenti davvero, stai facendo un ottimo lavoro con questa storia. Si vede che l'hai scritta con il cuore in mano.
Giulia