Torno di nuovo su queste sacre sponde! (?) Il motivo principale è che mi sento ispirata per recensire, quello secondario è che rischio di dar fuoco ai miei libri se non stacco un attimo il cervello. E quale modo migliore per distrarsi se non un po' di sano Pepperony? (nota: la risposta giusta è Tony&angst, ma sono più in umore da fluff, per sua fortuna).
Mi piace come hai gestito questo capitolo, (nonostante sia forse leggermente sottotono rispetto agli altri, ma sarà che ho ancora in testa Pepper che canta e Tony che parla nel sonno...). L'ho trovato molto semplice e lineare, ma pervaso dal solito brio e giochi di parole e sottintesi che caratterizzano la relazione tra Tony e Pepper. Certo si stenta a credere che Pepper abbia sopportato quel broccolo cretino per un anno. Sopportando di conseguenza le Christine di turno (ma che gli è saltato in mente con quell'intervista? ahaha) e le stravaganze del suo fidanzato che con tutte le buone intenzioni si rivelano spesso o molto imbarazzanti o molto inopportune (vedi conigli giganti...).
E sorprende anche che Tony non sia sfuggito ai suoi doveri come al solito e che sia riuscito a prendersi l'impegno di una relazione seria. Anche se fatica a chiamarla tale e ci vuole come sempre quella santa di Pepper per fargli dire le cose senza giri di parole. Stabilita, Pep ha ragione, Tony, non è così difficile *sospira rassegnata*. Sì, quello scambio mi è piaciuto molto :D
Diciamo che l'intero capitolo, per come l'ho letto io, è pervaso da una sorta di senso d'incredulità da parte di entrambi che ho molto apprezzato, e sarebbe bastato scrivere questo senza tutto questo sproloquio, ma poi che gusto c'è a recensire?
Fuggo dallo studio e corro al prossimo capitolo :P
-Light-
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