Recensioni per
E se ti dicessi ti amo?
di Marty_199

Questa storia ha ottenuto 44 recensioni.
Positive : 43
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
31/03/17, ore 19:06

Ehi, ciao. <3
Eccomi, finalmente sono passata! Scusa se non sono arrivata prima, ma come sai questo periodo è un po' complesso per me.
Comunque ora sono qui e ne sono felice. Ti giuro che quando ho visto l'aggiornamento, tempo fa, ho fatto un salto di gioia (sul serio, non sto scherzando).
Allora, innanzitutto una cosa: mi sono informata. A 18 anni si esce dal sistema dell'affidamento. C'è una legge che stabilisce che a 18 anni i ragazzi devono andare via dalle loro famiglie affidatarie, o dagli orfanotrofi (che poi in raltà sono case famiglia più che orfanotrofi, ma non importa, è più o meno la stessa cosa). Ergo, Eulalia non dovrebbe e non potrebbe, per legge, stare in orfanotrofio. Magari nei prossimi capitoli puoi spiegare che Catarina l'aveva tenuta lì per proteggerla, ma che in realtà se avesse voluto avrebbe potuto uscire da quel posto e andarsene. Solo che teneva troppo alla suora per farlo e quindi è indecisa se andare a vivere da Duncan o meno, una cosa del genere, insomma.
Attenzione, questa non è assolutamente una critica! non prendertela, ti prego! Come sai tempo fa ti avevo detto che negli USA la maggiore età si raggiunge a 21 anni, ma poi in realtà ho scoperto questa cosa dell'affidamento. Credo quindi che si sia maggiorenni già a 18 anni anche negli Stati Uniti, ma che a 21 anni si acquisiscano altri diritti che prima non si possono avere, tipo quello di voto. Quindi sul fatto che Eulalia è maggiorenne non hai sbagliato. Solo, se preciserai questa cosa dell'uscita dal sistema dell'affidamento, sarai più precisa e la storia risulterà, di conseguenza, ancora più realistica.
Non voglio farela figura di quella che sa tutto o risultare antipatica, davvero; ho fatto solo alcune ricerche per aiutarti. Non sei arrabbiata, vero Martina?
Bene, dopo questa precisazione / spiegazione, passiamo alla recensione diquesto bellissimo, favoloso e incredibile capitolo. Sì, sono questi gli aggettivi con i quali lo descriverei.
Allora, partiamo dalle prime scene con Eulalia e Manuel. Saranno solo amici, vero? A me fa un po' strano vederli insieme. Non che Eulalia non possa stare in compagnia di altri ragazzi, sia chiaro. Non voglio dire che deve isolarsi completamente dal resto del mondo perché sta con Duncan, ci mancherebbe! Solo che, ecco, dato che Manuel non sa che lei è più o meno idanzata, potrebbe farsi certe idee e poi illudersi e restre molto deluso quando saprà che lei non è single. Oppure un giorno, non sapendo niente, potrebbe baciarla e questo, magari, comporterebbe dei problemi tra lei e il fidanzato... Non lo so, le mie sono solo ipotesi. Comunque come amici lui ed Eulalia sarebbero carini. Manuel è simpatico, alla fine. Mi piace come tu e la tua amica l'avetecaratterizzato. Sembra un ragazzo dolce e
sincero.
Il capitolo è molto bello nel suo insieme, ben costruito, ma ci sono alcuni errori che vorrei segnalarti. Non è nulla di grave, comunque, tranquilla. :)
Non mi convince molto questa frase. Credo che potrebbe essere più scorrevole:
"Non sapeva bene spiegarsi il motivo, ma era sempre stata una persona introversa, non solo per il fatto dell’orfanotrofio, il suo carattere era così, solitamente non le piaceva mostrare ciò che provava, non in modi estremi ed a sconosciuti."
Secondo me, se scrivessi:
"Non sapeva spiegarsi bene il motivo"
la frase suonerebbe meglio. Ecco, questa è l'unica precisazione che faccio, il resto è a posto.
La stessa cosa vale per quest'altra frase:
"Certo essendo in mattinata la maggior parte delle lucine erano spente, ma pur sempre davano armonia ad una città rumorosa."
Se scrivessi:
"davano pur sempre armonia"
secondo me risulterebbe più scorrevole.
"aggrottò le sopracciglia confusa, perché mai avrebbe dovuto dargli spiegazioni?."
Togli il punto alla fine di questa frase. C'è già il punto di domanda che la fa terminare, quindi l'altro segno di punteggiatura è di troppo. Ho notato questo errore anche in altre domande di questo capitolo.
"Manuel osservava il palazzo ma non sembrava minimamente interessato nel fare domande."
In questo caso è più corretto usare lapreposizione "a" anziché "nel".
Beh sì, immagino che per Eulalia debba essere una senszione strana avere le chiavi della casa di Duncan, anche perché appunto lei una tutta sua non l'ha mai avuta, come tu stessa hai giustamente scritto. E' stat una bella riflessione, molto profonda a mio avviso.
Qui c'è una ripetizione:
"Una volta nel salone posò il giacchetto sull’attacca panni dell’entrata e si diresse verso il salone, di Kevin non vi era traccia, doveva essere uscito con qualche amico."
Hai ripetuto "salone" due volte.
Anche qui:
"In compenso a venirle incontro per salutarla con la coda scodinzolante vi fu Estel, che in preda alla felicità si alzò sulle zampe posteriori per poggiare le zampe anteriori sulle gambe di Eulalia."
Potresti sostituire la parola "zampe" riscrivendo la frase così:
"In compenso a venirle incontro per salutarla con la coda scodinzolante vi fu Estel, che in preda alla felicità si alzò sulle zampe posteriori per poggiare quelle anteriori sulle gambe di Eulalia."
Passiamo a Kevin.
Non credo fosse necessario scrivere il nome del personaggio in corsivo prima di iniziare con il suo punto di vista. In fondo subito dopo hai scritto di nuovo il suo nome, quindi secondo me puoi tranquillamente togliere quella scritta in corsivo.
Wow, a lui piace quella ragazza, è più ce evidente; e ne sono felice. E' bello che tu e la tua amica abbiate deciso di dare spazio anche a questo personaggio. Inoltre sono proprio curiosa di conoscere più cose su Anne, che come ho già dettosembra una ragazza interessantissima. Mi ha fatto veramente male al cuore leggere questa frase:
"Mai nella sua famiglia si era sentito davvero ad agio, non erano cattivi né violenti, avevano saputo crescere il proprio figlio con amore e distrazioni portanti vari errori e discussioni, ma mai Kevin si era sentito all’altezza della sua famiglia."
Povero Kevin, dev'essre una gran brutta sensazione sentirsi sempre così inferiore a tutti gli altri componenti della sua famiglia, sempre fuori posto. Immagino che questo l'abbia fatto anche sentire a disagio, negli anni, nonostante l'amore che sicuramente i suoi gentori li continuano a dare anche ora.
Inoltre mi dà fastidio il fatto che i usoi genitori sperassero di avere un figlio perfetto o quasi. Voglio dire è un ragazzo, un essere umano, non una macchina! Cosa pretendevano, santo cielo? Bah... non li capisco. E' molto bello che Kevin ora si senta meglio, più libero di vivere la sua vita come vuole. Questa frase è stupenda:
"Vedeva ancora i suoi genitori e gli voleva sempre bene, come sapeva che loro volevano bene a lui, ma era davvero strano constatare quanto lo stare lontani li aiutasse a sentirsi più vicini."
io sostituirei il "gli" con "a loro", ma comunque è bellissima per il suo contenuto. E' vero, a volte la lontananza fa bene alle persone, che, quando si reincontrano, si sentono unite da un legame che robabilmente è ancora più forte di prima, quando si vedevano ogni giorno o comunque spesso.
"Le macchine e i taxi si muovevano frenetiche": dato che "i taxi" è maschile, devi scrivere "frenetici", perché parli anche di macchine, quindi il plurale va al maschile.
"Un’altra novità era proprio quella, una caratteristica particolare del carattere di Kevin era che se non voleva essere toccato, non doveva essere toccato, non gli era mai piaciuto più di tanto, ma con Anne era del tutto qualcosa di apprezzabile."
Quindi Kevin comincia già ad evolvere anche sotto questo punto di vista. E' come se Anne, inconsapevolmente, lo stesse aiutando a superare il suo disagio nell'essere toccato. Beh, è una bella cosa.
Hai scritto "costatando" e non "constatando".
Kevin e Anne sono carinissimi insieme. Anzi, direi che "carinissimi" è poco, per descriverli. Davvero, sono molto teneri e, non so, mi trasmettono una bella sensazione di tranquillità, pace e dolcezza, un po' come fanno Duncan ed Eulalia. Il loro incontro è stato davvero toccante perchè, se da una parte è stato divertente dato che hanno riso e si sono divertiti, dall'altra Anne ha confessato alcune cose sul suo passato e poi è stata davvero molto sincera e onesta con Kevin. Lacosa mi ha lasciata un po' spiazzata perché, insomma, lo conosce ancora poco eppure non ha avuto problemi a raccontargli che si è allontanata dalla sua famiglia e a dirgli in modo mlto diretto e gentile quel che pensa di lui. Mi ricorda un po' me: anch'io a volte sono così, anche se ho imparato ad essere meno impulsiva di Anne, ora. non credo affatto che lei racconti del suo passato a tutti, non è questo che voglio dire. Intendo che, comunque, con Kevin l'ha fatto anche se si conoscono pochissimo e quindi posso immaginare lo stupore del ragazzo nel sapere queste cose. Li vedrei davvero bene come coppia, ma okay, ora sto correndo troppo. E' che la mia vena romantica si fa sentire hahaha.
Torniamo ad Eulalia. Anche qui, elimina la scritta in corsivo con il suo nome. Si capisce che comunque stai parlando di lei.
Hai descritto molto bene le sue emozioni, in particolare mi ha colpita questo passaggio:
"Aveva preso la decisione di chiamarlo, non riusciva a resistere. Dentro di lei vi era qualcosa che premeva e premeva, una parte della sua testa le suggeriva di non farlo, che il motivo per cui Duncan doveva essere partito non era di certo da sottovalutare o una cosa da nulla.
Ma quella forza che premeva dentro di lei era spinta dalla profonda preoccupazione che non smetteva di attanagliarle lo stomaco, non sapeva che fare, che raccontarsi per auto tranquillizzarsi in qualche modo. Conosceva così poco della vita di Duncan.
Si portò il cellulare all’orecchio e udì i primi tre squilli a vuoto che produsse... al quinto fu tentata di chiudere ma velocemente decise che sarebbe arrivata ad udire prima la segreteria e poi a chiudere del tutto la chiamata. Solo per riprovarci entro la sera.
<< Pronto? Eulalia?>>
La voce calda e roca di Duncan le rispose, la ragazza sorrise istintivamente, solo al settimo squillo... perché le erano sembrati tutti così lunghi e vuoti i sei prima?."
In questo capitolo, come nei precedenti, ho provato con molta intensità le emozioni dei diversi personaggi, ma in particolare quelle di Eulalia. Usi parole molto firti, intense e d'impatto per parlare di ciò che sente e lo fai anche con Duncan. Inoltre l'hai fatto anche con Kevin quando hai detto che sa riconoscere le persone distrutte. Ti faccio i miei più sinceri complimenti per la profondità di quel passaggio, che mi ha davvero toccato il cuore.
In effetti anch'io sono stata un po' in ansianel non sentire Duncan per un po'. Anche se nello scorso capitolo ho compreso che sta bene, mi preoccupavo lo tesso. Nonostnte questa sia una storia, sento così fortemente le emozioni dei personaggi che mi sembra proprio di esserci dentro.
Finalmente ora Eulalia è più tranquilla e tra poco saprà di Tenshi. Duncan è stato davvero fenomenale, ha avuto una forza incredibile. In tutti questi anni, nonostante le numerose difficoltà, non si è mai arreso. Sì, è caduto, ma si è sempre rialzato; ha sofferto, ma anche grazie ad Eulalia ora sta meglio. Ha cercato la sorella senza sosta, non si è mai dato per vinto e alla fine l'ha ritrovata. Lo ammiro per il suo coraggio. Forse lui non pensa di essere forte, ma lo è, assolutamente. Mi domando, però, se la madre ce la farà... A questo punto credo di no e la cosa mi rende triste, ma mai dire mai... Spero che almeno Tenshi abbia la possibilità di vederla.
Inoltre Duncan è riuscito a tranquillizzare Eulalia anche con la questione di condividere il letto. Questo ovviamente l'ha fatta sentire felice e ora la ragazza è sicuramente curiosa di sapere tutto. Mi domando cosa succederà, quindi, nel prossimo capitolo. Immagino che Eulalia sarà un po' stupita nel sapere che Duncan ha una sorella, ma spero ce apprezzerà la sua sincerità e che per lui raccontare quella parte dle suo passato non sia troppo doloroso. Beh, forse è pretendere troppo... immagino che gli farà molto male, ma spero che Eulalia lo aiuterà a sntirsi meglio e che Tenshi ritrovi un po' di serenità con il fratello. Se la meritano tutta!
A parte i piccoli errori che ti ho segnalato, il capitolo non mi ha affatto delusa, anzi. Mi è piaciuto tantissimo. Come al solito tu e la tua amica avete saputo essere comiche ma anche molto profonde ed è quest una delle cose che più apprezzo della vosra storia.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!
Giulia

Recensore Veterano
07/03/17, ore 07:02

Ehilàaaa~
Aspettavo con ansia l'aggiornamento ed eccolo qui *^*
Me lo sono divorato questo capitolo xD questi cambi di punto di vista mi piacciono.
[Se entro il pomeriggio Duncan non fosse tornato Eulalia si era ripromessa che sarebbe tornata all’orfanotrofio, d’altronde quel momento sarebbe dovuto arrivare prima o poi.]
Qua ero praticamente così → O.O no ti prego!
Poi leggo il finale e mi viene un sospiro di sollievo^^
Aww ma che carino Kevin che non sa come far capire i suoi interessi per Anne, ma tanto lo so che prima o poi troverá le parole.
La parte dove dite che Kevin non sopporta essere toccato da nessuno mi è piaciuta ahah
Ora mi preparo per la scuola T-T un saluto ad entrambe by elykyooo~