Recensioni per
Maturità - Un anno per crescere 2
di Laylath

Questa storia ha ottenuto 144 recensioni.
Positive : 144
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano

Ciao. eccomi qua finalmente a recensire! 
Direi che con questo ultimo tocco finalmente la situazione torna a una relativa normalità. Le nostre due donne arrivano a capirsi e a stimarsi per fortuna nostra e di Andrew. Povera Teresa, non le hai certo reso la vita facile tra la morte del fidanzato e quella dei genitori, epidemie e carestie (mi hai ricordato un po' il buon vecchio Alessandro Manzoni). Comunque mi è piaciuto molto scoprire il lato più umano di Henry, che tendevo un po' a idealizzare come Laura (anche se devo dire che ci sono dei lati del suo carattere che non mi sono mai piaciuti troppo...). E per fortuna che non tutti sono insensibili con le persone in difficoltà e almeno Teresa ha goduto della solidarietà dei suoi vicini. Il che sembra quasi un paradosso visto che normalmente in città i rapporti risultano molto più anonimi.
Ora aspetto di vedere cosa succederà quando arriverà l'estate e la nostra Erin farà la sua comparsa in paese e conoscerà tutta la banda al completo. Certo certe vecchie pettegole non perderanno l'occasione per dire qualche malignità, ma direi che per una cosa del genere l'impatto sarà sicuramente meno forte. (Anche perché in una società maschilista come la loro che una ragazza abbia rapporti fuori dal matrimonio è visto sicuramente molto peggio che se ad averli è un uomo).
E per quanto riguarda il paese devo dire che in effetti mi è un po' mancato. Ora ci sarà da risolvere la questione Rebecca e già tremo all'idea! Chissà come riusciranno a fare pace tutti quanti?
Nell'attesa ti saluto e alla prossima,
Sweetophelia

Recensore Master

Sorpresa, eccomi anche di martedì ^^.
Settimana fiacca, sigh.
Però almeno ne approfitto per portarmi in pari con gli arretrati.

Mamma mia che capitolo... lo so che lo dico praticamente di tutti i tuoi capitoli, però questo... è stato davvero tosto!
Sarebbe piaciuto molto pure a me vedere Henry nelle vesti di padre e non ho assolutamente il minimo dubbio che avrebbe adorato Erin: nonostante la grandissima somiglianza con Laura sul piano fisico, ho l'impressione che caratterialmente abbia invece preso tanto dal padre. E devo dire che mi stupisce il fatto che pur essendo cresciuta in città, sembri più 'ingenua', meno 'sgamata' (ma in senso buono, eh!) dei suoi cugini provenienti dalla campagna.

Struggente il punto in cui Teresa (bellissimo nome, tra l'altro, se non te l'avessi già detto) racconta di essersi convinta che Henry fosse vive e che sarebbe ritornato, una volta scoperta di essere incinta: è una cosa nella quale mi sono ritrovata tantissimo, perchè sono una che cerca di cogliere e leggere dei segni in qualunque cosa, e mi conosco: in una situazione del genere avrei fatto il medesimo ragionamento. Verissime anche le parole seguenti di Andrew: non pensiamo mai che le tragedie possano toccarci di persona, o capitare a chi amiamo: le tragedie sono sempre qualcosa che riguarda 'gli altri'. E' un meccanismo di difesa che ha ogni persona.

Che dire... credo che questo sia il capitolo che più in assoluto, tra tutti quelli che ho letto nelle tue storie, che più mi ha fatta empatizzare con Henry: ci mostra il suo lato più umano e vulnerabile.
Inoltre ho amato lo straordinario realismo con cui parli della guerra, inserendo tutta una serie di dettagli che mi fanno pensare di stare leggendo una storia vera, o un libro, più che una fanfiction.
Pensare alle conseguenze della morte causata da una granata mi ha fatto rabbrividire, ma allo stesso tempo mi è piaciuto moltissimo che tu ti sia soffermata a parlarne, come pure riguardo alla questione della sepoltura.

Teresa ha avuto un coraggio straordinario nel tenere il bambino, ed è anche vero che alla fine per certi versi è stata più fortunata di Laura. Bellissimo il sostegno che ha ricevuto da tutti: alla fine credo che parte della reazione così diversa da parte della popolazione, rispetto agli abitanti del paesino di Laura, sia dovuta sì, alla diversa mentalità, ma anche al fatto che con la guerra molto più 'vicina', ci fossero cose ben più pressanti di cui preoccuparsi, che di una bambina nata fuori dal matrimonio.
Gli sforzi fatti dalla ex soldatessa per salvare la sua bambina sono toccanti e commentandoli rischierei solo di scadere nel banale.
Non capisco come mai Teresa non voglia raccontare a sua figlia queste parti della storia: non farebbe altro che renderla più fiera di sua madre... ma immagino che un giorno lo farà.

Lauretta ha finalmente visto la luce :PP, povera cara, come sai simpatizzavo già dall'inizio di più con Teresa, ma capivo benissimo anche i turbamenti della nostra rossa: ora ha finalmente capito che nessuno aveva intenzione di portarle via Henry e che anzi, ha guadagnato molto di più.

Bellissima la conclusione: Heymans ha fatto un gesto meraviglioso, degno di lui ♥
Non vedo l'ora di scoprire le reazioni di tutti gli altri quando sapranno di Erin ^O^ (Ok, io non sono normale, ma già la shippo con Arthur, sappilo, non hanno nulla in comune e non so nemmeno quando e se si conosceranno, ma non importa ahahahahah). Cavolo, voglio sapere cosa dirà Jean!! E Rebecca! La vedrà come una minaccia? A Riza piacerà subito, non ho dubbi, e anche ad Elisa...

Oddio, non sto nella pelle!
E ora si torna in paese, yuppi ^^! mi sono mancati tutti gli altri...

alla prossima, quindi, un bacione!

Benni

Recensore Master

e chiudiamo la saga, finalmente. diciamo che stava diventando una roba un po' lunga e macchinosa, statica ecco, e iniziavo a annoiarmi.
ti rinnovo l'appunto del capitolo precedente: perchè non sento i feels in questo capitolo? eh, come mai?
però c'è molto più Andrew, che aiuta. non solo perchè, beh, è Andrew, ma perchè con la sua pacatezza porta un'atmosfera più malinconica e distesa di quella pretesa isteria dei capitoli precedenti.
e poi c'è Henry. si torna a lui, finalmente con più coerenza, lo si fa trasparire dai ricordi di lui e da quelli delle sue lettere, dal legame con loro.
impressionante quando salta fuori la questione del corpo di Henry, e di quell'improvviso slancio di emotività da parte di Andrew, con la controbilanciata presenza di Teresa che rimette la questione in asse con la freddezza non del soldato, ma di chi ci ha riflettuto per tanti di quegli anni da non sentire nemmeno più il dolore al pensiero di non avere una tomba su cui piangere.
ed è bello vedere che alla fine le immagini che le due hanno di Henry finiscono per coincidere, segno che alla fine lui era uno e unico, e entrambe lo amavano per lo stesso motivo (sapere che non era in alcun modo un doppiogiochista è confortante). tanto che alla fine si riappacificano. il gesto di condividere con Teresa e Erin le foto di suo fratello è davvero toccante.
e vedere i ragazzi che fanno un po' di bonding tra cugini è impressionante. si sono proprio trovati, e sono sicura che sarà un bene per tutti (ma il piccolo Henry in particolare, non so perchè ma me lo sento). chissà quando Erin si troverà davanti tutta la cricca del paese, però. subodoro qualche divertente idiozia che in questo momento bramo da morire, per distendere un poco l'atmosfera.
per il momento, si torna ai nostri ragazzi. devo dire che iniziavano a mancarmi
alla prossima, Alsha