Ciao chitta (è vero che so il tuo nome, ma nel fandom preferisco usare il nome d'arte....se non ti dispiace).

Credo sia divenuto ormai difficile trovare altre definizioni per delineare le tue storie che, nel complesso, stanno divenendo via via sempre migliori.
Il concetto, che condivido se rapportato, lo hai espresso in un modo chiaro e semplice, considerando la difficoltà che probabilmente avrai incontrato nel condensarlo all'interno di una risposta adatta alla comprensione di cuccioli.

La cosa l'ho trovata in un qual modo persino fattibile in quanto, proprio i più piccoli, sono famosi per le loro domande che, seppur senza malizia e con assoluta innocenza, riescono a mettere a disagio i grandi e la loro superiorità mentale.


Tutto questo per dire che ho nuovamente apprezzato il racconto, tra l'altro ben scritto, rinnovando così i complimenti.

Arrisentirci.

Leggi la risposta dell'autore

Buonasera cara Chitta, tutto bene vero?
Ho notato che dall'ottavo capitolo i titoli sono diventati in inglese, cosa che (secondo me) stona un pochino con gli altri in italiano... Comunque, io avrei intitolato questo testo "famiglia" o "family", e quel "can we?" mi fa un po' pensare a Judy che chiede a Nick "Can we have a family?". Non mi chiedere il perché, non ne ho idea x'D
Riguardo alla grammatica, c'è una piccola ripetizione qua e là ma niente di grave. Sempre fluida e ben articolata, complimenti.
Troppo tenera quella tigrotta, d'ora in poi lei e quella pecora saranno la mia OTP :'D
Scherzi a parte, mi è piaciuto molto anche questo capitolo, in particolare perché parla (oltre alla determinazione nel credere nei propri sogni, come hai detto tu) di una cosa a cui Judy non ha mai pensato: la famiglia. Eh già...
Complimenti ancora, storie come queste mi inteneriscono troppo *-*
Alla prossima! <3

-Mizuki-

Leggi la risposta dell'autore

Rieccomi qua!!
Un altro capitolo molto tenero e divertente: complimenti, davvero bravissima!!
In realta' sono d'accordo con Bogo: Judy ce la vedo benissimo a scuola ad insegnare ai cuccioli cose come l'educazione civica e stradale (non dimentichiamo che negli Usa molti poliziotti lo fanno, tra un servizio e l'altro), quando non e' impegnata a pattugliare le strade o a dare la caccia ai criminali. Certo, ha qualche problemino con le conferenze in pubblico, vista l'ultima volta, tuttavia...inoltre, i bambini sanno essere schietti. Terribilmente schietti. Vanno dritto al sodo, senza tanti preamboli.
Sono perfettamente d'accordo: oggi come oggi uno ha la totale liberta' di vivere la propria vita fino in fondo senza dover dipendere da niente e da nessuno, se lo desidera. Ma, alla fine, ti manca qualcosa. Credo sia un desiderio legittimo crearsi una famiglia con chi si ama. Inutile giraci attorno: e' per quello che si viene al mondo. E prima o poi, quella parte si noi reclama il suo spazio.
Vedere Nick con quei cuccioli mi ha fatto davvero sorridere: e' un bambinone, ma non e' un difetto. Guai, a chi non e' in grado di tornare bambino una volta adulto. Ma i nostri bambini hanno incredibile potere, per fortuna.
Un ultima cosa: nella vita non si puo' far tutto da soli. Vero, verissimo. E non parlo solo dell'aiuto materiale. E' incredibile cio' che si puo' fare quando hai al tuo fianco una persona disposta a darti mezzo grammo di fiducia. La storia di Nick e Judy insegna anche questo.
Complimenti ancora e alla prossima!!

See ya!!
(Recensione modificata il 22/03/2017 - 09:06 pm)
(Recensione modificata il 22/03/2017 - 09:07 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Noooo, bellissima, appena ho capito cosa doveva fare Judy anch'io ho subito pensato a quella famigerata conferenza stampa, molto tenero vedere che Nick è sempre nella testa della coniglietta e scoprire che ci volevano proprio dei cuccioli con le loro domande scomode per fargli capire cosa vuole dalla vita, la domanda le sarà pure stata rivolta, ma alla fine è Judy quella bisognosa di una risposta, e come sempre, Nick è li a fargli capire cos'è che vuole veramente, mi piace la piega che ha preso alla fine, magari alla fine ci diventeranno davvero una vera famiglia, ma questo non ci è dato saperlo giusto?

Ti rinnovo i soliti complimenti e alla prossima
Davide

Leggi la risposta dell'autore