Cara MillaChan,
Per prima cosa, bentornata. ♡ Hai fatto una super assenza, ho iniziato a temere ti fossi dimenticata di questa fanfiction! E invece eccoci qui, per fortuna. Mi sono mancati i tuoi aggiornamenti!
In ogni caso, devo dire che é valsa la pena aspettare così a lungo: Questo capitolo é molto, molto bello. Non solo perché compaiono Kuroo e Kenma che-- insomma, lo sai, per me sono già una garanzia(...), ma anche perché abbiamo avuto la possibilità di vedere nuovamente tutte e TRE le coppie principali! Aahh, Oikawa mi era mancato moltissimo, in tutta la sua tenerezza ed in tutte le sue fisime mentali.
Ma partiamo con ordine, che non commento da un po' ed inizio ad avere qualche problema a reggere il filo del discorso. Prima cosa, Akaashi e Bokuto; in questa storia non so davvero chi sia la coppia più sfortunata, sinceramente parlando. Bokuto é diventato praticamente il fantasma di un essere vivente, povera gioia. Ogni volta che leggo una parte riferita a lui posso sentire chiaramente il tuffo al cuore che ne comporta e la voglia di vivere che scende raso terra. Ma come si fa a tenere un essere in quelle condizioni, io mi domando? Soprattutto contando che gli esseri umani sono immensamente ipocriti, e tendono ad avere pietà solo ed esclusivamente delle cose che li rassomigliano in qualche modo. Ma in questo caso credo che sia andata più alla Neanderthal vs Homo Sapiens, vero? Davanti ad una specie simile che potesse governare insieme a noi, li abbiamo brutalmente sradicati. Certo, i neandertaliani non hanno mai cercato di mangiarci, ahah. Anzi, in quel caso sono stati gli Homo Sapiens a cibarsi di loro-- Ma insomma(...). Rimane che sia una cosa terribile, a quei tempi eravamo un fascio di istinto, adesso si potrebbe creare sangue sintetico, qualcosa! Non possono fare male a Bokuto! (...) Akaashi mi ha fatto una tenerezza immensa invece, così pieno di sicurezze all'inizio della carriera scolastica e adesso scosso dai primi dubbi che lo mettono dinanzi alla possibilità tutto ciò in cui ha creduto sino ad ora sia stato, se non sbagliato, almeno affrontato nella maniera non giusta. É un po' come parlare di immigrazione, facile dire cose quando non devi guardare le situazioni degli esondati.
Comunque, sociale a parte, torniamo alla storia! Un altro personaggio che mi ha fatto incredibilmente tenerezza lo sai chi é stato? Questo forse non te lo aspetti: Hinata. Perché insomma, noi stiamo guardando la situazione dal punto di vista dei Ghoul ed é giusto perché loro sono la categoria a rischio etc etc, ma Hinata... Non so, pensare che un amico sia morto e continuare a scrivergli lo stesso deve essere a dir poco straziante. Deve essere una non-accettazione della realtà veramente riconducibile a un trauma da psicoanalisi, per dire. (...) Ma Kenma fa bene a ignorarlo, in fin dei conti. A parte che non sappiamo nemmeno come la prenderebbe se sapesse che é un Ghoul, e sapere che é della CCG sicuramente non va a suo favore. Quindi insomma, bravo Kenma. Anche se presumo che la cosa non potrà durare per sempre? Ma tanto ci sta Kuroo, Kuroo alle brutte é capace di sbranare chiunque si avvicini troppo a Kenma, quindi tutto a posto. (?) ♡
Passiamo infine a Oikawa ed Iwaizumi, che sono veramente impossibili da ignorare in questo capitolo per ovvie ragioni. OVVIE. E qui si torna al povero Oikawa, infatti. (...) Perché per quanto sia una cosa che ok, ci aspettavamo tutti perché sì, perché sono bellissimi e in questa fanfiction lo sono ancora di più, rimane che nessuno (credo) si aspettasse un Oikawa così... Sbilanciato, in qualche modo. É come se la sua parte emotiva e quella degli affari lo stessero "stirando" tirandolo verso due direzioni completamente opposte, e questo rende veramente difficile ogni sua scelta. Mi é partito il cuore in gola quando si sono baciati, ma mi si é subito infossato nuovamente nella parte successiva del discorso. Perché é ovvio che Oikawa quelle cose le pensasse veramente ed é ovvio che per lui Iwaizumi sia ben più di un informatore. Ma io sono la lettrice, e non posso scendere tra le righe e scrollare Iwaizumi fino a quando non capisce tutto ciò, e questo é decisamente male.
Per quanto riguarda lamia parte preferita, infine, non potevo citare che loro:
"La distanza tra i due era minima. Akaashi sentiva il cuore battere così forte che temeva che sarebbe potuto uscire dal petto. Aveva paura. La sentiva scorrergli addosso e gli rendeva difficili i movimenti, ma non c’era solo quella: c’era anche stupore, nel sentirlo così umano e simile a sé. C’era curiosità e passione.
C’era un’atmosfera irreale, in quella stanza.
Bokuto fu scosso da un singhiozzo, ma sembrava che stesse sorridendo. Abbassò la testa e si sfregò gli occhi col dorso della mano.
-Perché piangi?- chiese subito Akaashi, appoggiando una mano alle fitte griglie di metallo che costituivano la gabbia. I buchi che formavano erano talmente piccoli che a malapena ci sarebbe passato un dito.
-Stai parlando con me…- mormorò quello, andando lentamente carponi verso Akaashi. Appoggiò le mani sulla gabbia, vicino a quelle del ragazzo, fissandole con un’espressione concentrata, come a voler carpirne i segreti più oscuri. Non era mai stato così vicino alla pelle di un essere umano senza sentirsi in bisogno di attaccarlo o difendersi."
Veramente di una bellezza sconcertante, se posso dirla tutta.
E niente, questo é quanto; aspetto il seguito come al solito, sempre che nel frattempo non me ne vada da EFP e mi dia per sempre ad AO3. (...)
Ps. Non ricontrollo cosa scrivo quindi potrebbero esserci orrori di varie forme e dimensioni, ti avverto (alla fine...).
Un abbraccio
Nanas |
