Sesta classificata al contest "Flashiamo! II edizione"
Grammatica: 10/10
Perfetta.
Stile: 8.7/10
Lo stile è elegante, chiaro, scorrevole. Dal punto di vista della forma è estremamente curato, non sono presenti costrutti complessi e macchinosi, non ci sono passaggi oscuri, né termini ridondanti. Ti sei mantenuta in equilibrio tra semplicità e ricercatezza, protendendoti verso quest'ultima solo con alcuni sostantivi mirati. Ho apprezzato molto questa tua scelta, il testo risulta piacevole da leggere, non è mai troppo spoglio, né troppo pesante. Evitando l'eccesso hai lasciato spazio a un'introspezione realistica. Il testo scorreva così bene che non ne ho avvertito la lunghezza, alla fine mi sembrava di aver letto una drabble! Sei persino riuscita a rendere il "Dopo tutto questo tempo?, "Sempre" digeribile, perché risulta inserito nella narrazione con naturalezza senza prendersi i riflettori per l'ennesima volta.
Non ti ho dato il massimo sostanzialmente per due ragioni: emozione e andamento del testo.
Indipendentemente dall'originalità dei contenuti, credo che le immagini proposte avrebbero potuto comunque risultare più emozionanti se impaginate diversamente. Così come si è rivelato efficace dividere il sogno dal resto del testo, anche rallentarne il ritmo andando più spesso a capo (esempio), avrebbe reso ogni concetto più efficace. Secondo me l'andamento del testo riveste un ruolo importantissimo per dare spessore all'introspezione e in questo caso non l'ho trovato in linea con lo stato d'animo di Severus.
"Severus sbarra gli occhi e dove prima c'era Lily, ora riecheggia silenzioso il vuoto: quel sogno, di nuovo. Si alza dal letto e si sfiora le labbra che sembrano avere il sapore amaro del giglio in fiore, quello che l'uomo da sempre ritiene appartenga a Lily. Il cuore gli palpita incessante, il respiro è affannoso: [...]"
Mi è sembrato troppo veloce, è precipitoso ": quel sogno, di nuovo" seguito subito dopo da "Si alza". Bisogna sfruttare ogni mezzo per rendere emotivo un testo breve - e visto che qui il sogno riveste un ruolo centrale, porlo in rilievo anche da un punto di vista temporale sarebbe stato molto più interessante. Anche l'uso ripetuto dei due punti contribuisce a togliere emozione allo stile; i due punti suggeriscono un'idea di pensieri organizzati, sanno di puntualizzazione, hanno un che di sentenzioso che automaticamente esclude la spontaneità dei pensieri e dei sei sentimenti. Sentimenti travolgenti e incontrollabili come la mestizia e la nostalgia vengono "rovinati" dall'uso di questi segni, almeno secondo il mio punto di vista.
Escluse queste considerazioni rinnovo le osservazioni positive, citando "rivedere i suoi occhi verdi è veleno e miele, tortura e paradiso." - frase ricca di significato, evocativa nella sua sinteticità - e "il bacio gli strappa dalle labbra l'hallelujah" - immagine fortissima, particolarmente espressiva, pregna di sentimento.
Titolo: 4/5
Sarà che conoscendo la canzone mi è venuto automatico escludere le implicazioni religiose. Sarà che non ti reputo il tipo da effettuare riferimenti al mondo babbano senza una motivazione solida. Ad ogni modo ho interpretato l'hallelujah come una condizione mentale di pace e sollievo. Non ho dovuto leggere le note per farmi questa idea, né ha rivestito un ruolo determinante la canzone - non mi piace e ammetto di trovarla emotivamente "debole" per i sentimenti di Severus. È stata la frase "e il bacio gli strappa dalle labbra l'hallelujah" a escludere ogni altra possibile interpretazione. Ho avuto l'impressione che Severus smettesse di soffocare solo quando baciava Lily, che Lily stessa fosse il suo hallelujah. Assieme a un concetto di cui ti parlerò nell'IC, il titolo costituisce l'altro elemento originale della flash. Lo reputo un titolo interessante, insolito, oltre che pertinente alla trama. La sua unica pecca risiede nella musicalità, personalmente lo trovo cacofonico e fastidioso da pronunciare ad alta voce.
IC: 15/15
Non credo che in Severus debbano necessariamente esserci amarezza e rancore quando pensa a Lily. La sua lacrima - perché è specificato più volte che è una sola - non ha nulla di OOC, anzi. La lacrima di Severus è stoica. Non è seguita da un pianto, è solitaria. Ho avuto la sensazione che Severus non fosse riuscito a trattenerla e che proprio per questo fosse simbolo del rimpianto e del dolore trattenuti troppo a lungo. È densa di significato ed emozione, questa lacrima: l'ho trovata perfetta per rappresentare Severus lontano dal mondo - un Severus che non concede nemmeno a se stesso di togliersi la maschera e di vedersi piangere. Devo dire che oltre a trovare questo dettaglio estremamente IC e indice di spirito analitico, lo ritengo anche la parte più originale della flash.
Di solito per dare spazio al rancore e all'amarezza si tralascia l'amore, a volte se ne abusa a tal punto da rendere Severus grottesco, altre volte il personaggio viene snaturato e diventa una triste versione di Mirtilla Malcontenta. In questo caso, invece, la sofferenza e il sentimento immenso che traspaiono da una lacrima rendono giustiza al personaggio. Hai mostrato una parte di lui meno evidente, trattandola con cura, con le "giuste dosi".
Il tuo Severus mi ha convinta in pieno. Credo che col passare degli anni l'assenza di Lily si sia trasformata in una presenza costante, in una mestizia acuta, ma anche in un rifugio per evadere dalla realtà. Questo Severus che preferisce vivere nei sogni, dove può stare con Lily, trasmette perfettamente l'idea di un uomo solo che non ha più ricevuto alcuna felicità dalla vita. Trovo molto realistica l'introspezione che offri, sopratutto con la frase: "rivedere i suoi occhi verdi è veleno e miele, tortura e paradiso" che ritengo efficace per sintetizzare lo stato d'animo del protagonista. Il Severus che rappresenti è morto dentro, non è tanto diverso dai fantasmi che popolano il castello. Il sogno in cui appare Lily è ricorrente, chiaro indizio dell'intensità dei suoi sentimenti contrastanti. Anche la scelta di descrivere solo un bacio la trovo in linea col personaggio: l'amore per Lily è rimasto in sospeso, è stato congelato nel tempo per mano della morte, per questo credo che Severus lo sogni e lo viva prevalentemente (non sempre) con innocenza.
Sviluppo della coppia: 6/10
Il punteggio è calato prevalentemente per la mancanza di originalità. Come ho già detto solo il concetto dell'"hallelujah" e l'immagine della lacrima mi hanno colpito, mentre per il resto il fattore sorpresa è stato praticamente nullo. L'introspezione giocava su una ripetizione, quasi esasperante, di ciò che Lily rappresenta per Severus. Se dico a qualcuno "Parliamo di Harry Potter" e poi dico "giglio", "verde", "rosso", "unica" tutti mi rispondono "Lily". Persino il mio ragazzo, che non ha letto i libri e detesta Lily, mi ha risposto subito. Dico questo perché è evidente che le storie su questa coppia sono quasi tutte uguali - e nemmeno così particolari, visto che certe associazioni risultano immediate persino a chi non conosce i libri. La ripetitività di pensieri e concetti ha influito anche sul coinvolgimento emotivo, rendendolo minimo. Mi sono comunque sentita sufficientemente coinvolta perché ho trovato interessante il concetto dell'"hallelujah" - incisivo, memorabile e azzeccato per Severus -e straziante l'idea di una persona che aspetta di addormentarsi perché solo sognandi può essere felice. L'immagine di questo Severus che vede nei sogni un rifugio, un luogo di pace, sollievo e felicità, dove molti non vedrebbero nemmeno una pallida imitazione di questi stati d'animo, rende perfettamente l'idea della sua esistenza vuota, solitaria, priva di stimoli. In sintesi, penso che con questa coppia si debba cercare di andare oltre il noto per riuscire a colpire.
Totale: 43.7/50 |