Sono inciampata in questa storia per caso e ho deciso di leggerla e recensirla.
Io sono una scrittrice che se deve ammazzare un personaggio o deve farlo soffrire, lo fa nei modi più disparati. Eppure ho trovato in questa storia solo della violenza gratuita decisamente rivoltante. Non c'è altra parola per descrivere quello che hai fatto. Nella storia parli /anche se non esplicitamente/ di un atto di pedofilia. Preceduta da botte con calci, pugni e cinture come se niente fosse. La pedofilia, poi, è severamente vietato dal regolamento. Va bene dargli un accenno, magari un ricordo velato nella mente del protagonista, ma non la descrizione di tale atto come hai fatto tu.
Ho trovato anche la storia piena di errori grammaticali molto gravi (passaggi da presente a passato come se niente fosse), utilizzo di vocaboli che non hanno alcun legame con quello che si vuole intendere (quel "fungeva da suo capo" non si può proprio sentire) e la totale assenza di una formattazione che renda la lettura quanto meno scorrevole.
Ti consiglio di dare una bella rilettura a tutto quanto; sistemalo nella grammatica e nel lessico e correggi la formattazione (se non sai usare l'html, c'è l'editor di EFP o NVU). Poi, taglia completamente la pedofilia!
Buona serata,
Sil~ (Recensione modificata il 30/03/2017 - 08:58 pm) |