Engelberta è molto più spaventosa del Krampus!
Comunque, bel finale. Mi è piaciuto molto l'ultimo confronto tra Gellert e Krass, diceva molto dei loro caratteri: il professore rigido, pieno di sé e incapace di pensare in termini diversi che quelli dell'organizzazione scolastica, e Gellert anche lui pieno di sé, ma brillante e curioso, abbastanza da voler fare un test sulla forma della propria paura.
Una degna conclusione a questa storia, complimenti!

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Ciao, anche questa storia è giunta alla fine! Non so dire quale parte mi sia piaciuta di più; adoro Krass, lo ammetto: è un tipo solido, non avrà la scintilla di Gellert, ma è abile e, dal mio punto di vista, molto interessante. Mi piacerebbe sapere qualcosa del suo passato e dei suoi trascorsi sentimentali, del resto è stato giovane anche lui e chissà com'era...
Grindelwald si sistema il maglione con un colpo di bacchetta? Bellissima immagine!Ha la padronanza della magia di un mago esperto, e si nota da queste cose: incantesimi per la quotidianità, per ogni singola azione...tutto gli viene perfettamente naturale, non è il classico tredicenne che si tiene la maglia scucita perché non si rammenta come si sistema o aspetta che a farlo sia l'adulto di turno. Mi ha colpito molto questa cosa, sarà stupida ma non posso farci nulla!
Ovviamente voglio sapere tutto de "la sua banda"...quindi voglio, pretendo, un seguito che tu, ovviamente, hai già ponderato di regalarci, mandrillaccia! A presto <3
(Recensione modificata il 05/04/2017 - 12:48 am)

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I tuoi finali riescono sempre a rilassarmi! Mi dispiace che sia finita, succede troppo poco, voglio il seguito! Inutile che cerchi di dissimulare, con un finale così sono sicuro che un seguito ce l'hai già in mente anche se non lo vuoi dire.
Mi è piaciuto il dettaglio del polso sottile, restituisce un po' i tratti infantili che l'atteggiamento di Grindelwald maschera, così come i riferimenti alla scuola - e ha ricordato come effettivamente il Krampus sia attratto da lui perché poco più che bambino.
Non c'entra niente ma mentre scrivevo questa cosa mi è venuto in mente un video che ho visto su youtube intitolato "honest trailer fantastic beasts and where to find them" nella parte che dedicano a Depp - Grindelwald che ti consiglio di guardare - una cazzata ma divertente. Non c'entra veramente niente quindi chiudo qui la parentesi.
Ovviamente non ho potuto che apprezzare il rinnovato riferimento al superamento della paura, ormai definitivo - come affrontare quel che temeva gli ha permesso di vincerla, e la freddezza della sua analisi. La paura come paura di quel che non si conosce più che di quel che si conosce essere spaventoso, e penso che per un personaggio come lui realizzare questo sia un passo fondamentale nella sua carriera.
Ora muoio dalla voglia di vedere la tua interpretazione del suo avvicinarsi all'ideologia radicale, ma fai tu eh. Niente pressione. Ti ho solo seguita fin qui.
Spammami!

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Oddio che finalone aperto!! Beh, intanto complimenti per la descrizione della manovra per ridurre la lussazione della spalla col piede nell'incavo! anche se ora non si fa più in quel modo, compare ancora sui libri e fa molto atmosfera tardo ottocento-primo novecento, gli anni d'oro della medicina moderna! (*applauso*).
E poi il breve scambio di opinione sulla bestia, con il professore che è solo un professore (o no, anche lui è in cerca ma siccome ha dalla sua l'esperienza dell'età adulta lo sa nascondere meglio?), mentre Gellert è già propiettato nel futuro.
E alla fine, geniaccia che non sei altro, la chiusa in cui i due si chiedono che forma abbia la loro paura, da brivido.
Ma io sono serena, perché so che tu ne scriverai ancora, di Gellert, del professore e di Durmstrang, oh sì che lo farai U_U
A presto sai!! ;) :*

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