Mia cara, ciao di nuovo ^_^ oggi riesco a recensirti due capitoli perchè ho avuto il piacere e il modo, di leggerli entrambi.
Avevi anticipato di uno squilibrio di Will e qui lo ha descritto molto bene, rendendo l'immagine nitida e sfocata come le sue lacrime, ed Hannibal che poggia la testa nella sua schiena è un gesto bellissimo.
" Lo sentivo e non chiedevo altro che il suo respiro continuasse a render la mia mente terra fertile e il mio corpo una primavera di colori" questa frase è poesia
"…Hannibal, Hannibal, Hannibal, non vedo, non sento, non respiro altro che te…" adoro come sai, vedere Will così innamorato è così cosciente di questo amore, e questa frase racchiude appieno tale sentimento. Come detto nel capitolo precedente è anche stato angoscioso per me persino questo capitolo per via di Bedelia :P per quanto hai reso la scena piuttosto plausibile a cosa ha messo Bryan.
Hannibal dunque aveva dei dubbi sull'amore di Will? Direi ce lo vedo, come anche che si ricrede vedendo la partecipazione dell'altro in quell'atto orrendo ma che per loro, è una romantica cenetta :P
Complimenti anche per questo capitolo! Bravissima nell'esprimerti :) |
