Sono sicuro che anche la sorella ha una sua opinione su chi debba appartenere quello specchio e al momento giusto sono curioso di sentirla.
Inoltre mi aspetto qualche oscuro e terribile segreto.
Bella l'idea della bussola e di come si attiva, di meno l'idea di due regni "nascosti" solo perché non segnati sulle mappe.
L'unico modo è che non abbiamo altri regni confinanti, dovrebbero essere circondati da una vasta zona spopolata. Ma vorrebbe anche dire nessuno con cui commerciare e nessuna guerra, quindi niente lavoro per Ivory.
Curiosa personalità la regina, mi chiedo solo se sia quella vera. Io ne dubito. Credo inoltre che l'elfo non abbia ben compreso in quale guaio si stia ficcando. Cmq vadano le cose, sarà l'unico testimone di questa lotta segreta nella famiglia reale. Un testimone a mio parere scomodo.

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(Recensione premio 2/5 per il "Dragon's Rider Contest")

Rieccomi!
Quindi, c'è un piccolo stacco temporale tra il primo capitolo e il secondo?
Mi piace ... e viste le premesse, mi sa tanto che alla fin fine, il torneo sarà la minor cosa che il nostro povero Ivory dovrà affrontare.
Comunque, sono io o le regina fighissima e psicopaticissima sa davvero tanto, tanto, tanto da cattiva?
Ho il mezzo dubbio che alla fine la storia dello specchio si rivelerà una balla assurda, e che il povero elfetto albinello si troverà invischiato in una casino persino più grosso di quello da cui è partito. Vero è che, però, probabilmente se avesse rifiutato l'incarico lei lo avrebbe freddato sul posto. Quindi non aveva nemmeno tutta questa gran scelta.
Ovviamente sono solo congetture ... vado avanti!

Teoth

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Beh, direi che c'è tutto ciò che occorre per un favoloso viaggio dell'eroe: c'è la bussola, c'è l'oggetto da trovare, c'è la possibilità di esserre ricoperto d'oro per Ivory se riesce a tornare, c'è un "mondo soffuso" (...ma in realtà sì, come si vede alla fine del capitolo), c'è una Regina dal comportamento bizzarro, forse preda di una maledizione, che ha chiesto al nostro eroe di fare qualcosa di potenzialmente molto pericoloso. Forse mortale.
Mi piace l'idea delle due sorelle, per le quali il padre ha diviso il regno, che si amano e si odiano insieme. Perché non so, l'impressione che ho avuto è un po' di un rapporto contrastato tra le due. Difficile dirne di più adesso, sicuramente si capirà di più andando avanti con la storia.
Storia che comunque riesce a prendere il lettore senza problemi. Mi sento coinvolta nella "quest" del nostro Ivory e spero che abbia successo. Nondimeno, capisco che ci saranno un mucchio di imprevisti ed impervi pericoli nel corso del suo viaggio. Riuscirà a recuperare lo specchio, come gli ha chiesto la sua Regina?
Complimenti anche per questo capitolo.
_morgengabe

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Rieccomi per un salto velocissimo.
C'è una cosa che non ho capito e che, non so perché, ma mi ha fatto scoppiare a ridere. Te lo chiedo subito perché ho proprio bisogno di sapere, forse è anche una cosa seria e io sto ancora ridendo inutilmente.

- (Mi pare il nome di un fermento lartico o marca di latticini)

A cosa fa riferimento questa frase e cosa vuole dire? Cioè, logicamente si riferisce al nome del regno, ma non capisco se è un pensiero della regina, del narratore o un modo per farmi davvero ridere. So solo che dopo averlo letto e leggendo il nome l'associazione mi ha fatto rincretinire.
D'accordo, ritorno nel mondo dei seri (dei falsi seri... accidenti, ora non mi fermo più...)
Queste due sorelle mi hanno ricordato il trailer di "Biancaneve e il cacciatore2". Personalmente non ho ancora visto il film(è in lista da mesi) ma so che la bionda vuole in qualche modo indebolire la regina di ghiaccio e per farlo le "strappa" via il senno, puntando al suo cuore. Ecco, La Regina Rossa sembra voler mirare al cuore della sorella, facendola passare per la cattiva. Probabilmente è stata un'errata interpretazione mia, ma credo che ci sia un grosso inganno nella missione così come c'è tanta falsità nel suo tono e nelle ragione che ella muove per giustificare il suo "capriccio".
Ivory è preda di un desiderio che è un misto tra l'arroganza di volersi arricchire e il disperato desiderio di dare conforto economico alla sua famiglia adottiva nonché un modo per risarcirli del bene ricevuto. Questi due aspetti si mischiano facilmente in persone che sono state costrette a cresce ai margini della società, tra i bisbigli delle comare e i rancori ingiustificati dei vicini. L'odio discriminante è u male che va a intossicare le radici della pianta: l'albero cresce, ma non sarà mai con il fusto dritto. Ivory ha i tarli di dentro. Vuole quello che non ha mai potuto avere, ed è disposto a comprarselo grazie ai soldi di quella vincita. Inoltre credo che egli voglia anche la gloria, perché quella prima di tutto il resto lo mostrerà con occhi diversi alla semplice gente.
L'incanto della regina rossa, quindi, ha una presa ferrea nel suo cuore. Molto importante il fatto che ella lo voglia incontrare di persona e altrettanto importante è il fatto che, ingenuamente, egli si faccia sedurre dalla sua vicinanza.
Aspetto il prossimo capitolo per avere un'idea più nitida di trama e ambientazione.
A presto!

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