Ciao, eccomi qua! Allora wow, siamo passati al punto di vista di Altair e la cosa mi piace un sacco. Dai suoi pensieri, i suoi ricordi si comincia ad avere un'idea di quello che gli è successo e del perché per il momento è costretto a fingersi morto, persino alla donna che ama.
Meno male che ha trovato una persona comprensiva che lo ospita e si prende cura di lui, anche se forse la cecità le impedisce di rendersi conto con chi ha davvero a che fare XD.
Molto bello e intenso il momento in cui lui osserva Angelica da lontano, si preoccupa per lei, sta attento a quello che le piace e a come si muove nella città. E' sempre pronto ad intervenire nel caso sia in pericolo, ma è stato costretto ad ammettere che la ragazza sa perfettamente il fatto suo e si sa difendere da sola.
Infine lo vediamo addirittura entrare nella stanza di Angelica mentre dorme, desideroso di consegnarle quel foulard che lei aveva rinunciato ad acquistare, uomo molto premuroso ed attento ai desideri della sua donna, mi piace davvero tanto. Poi qualcosa attira il suo sguardo, un piccolo quaderno che si può considerare come il diario segreto di Angelica e alla lettura di quella frase, che lascia ben poco all'immaginazione, tu mi interrompi il capitolo... Vabbè no comment, meno male che il prossimo è già on-line così posso andarmi a leggere come ha reagito alla scoperta della gravidanza hi hi hi
Un capitolo davvero molto coinvolgente, che mi ha catapultata letteralmente nel mondo misterioso e pericoloso degli Assassini, anche se non conosco molto di questo personaggio dal tuo scritto me ne sto facendo un'idea molto precisa ed è sicuro merito della tua bravura.
Complimenti per questa storia e... ci vediamo a breve per il prossimo capitolo!

Angel

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Io non ho mai scritto in prima persona, ma leggendo il pezzo mi è sembrato ben scorrevole e soprattutto chiaro: riuscire ad essere chiari al lettore è essenziale e a mio parere si deve essere bravi a non sembrare criptici/lacunosi quando si fa utilizzo di un POV in prima persona; Almeno che ovviamente non sia quella l'intenzione del POV, ma essendo in questo caso un assassino è normale che abbia uno sguardo ai dettagli e una conoscenza degli eventi più raffinata della media.
A proposito di dettagli, hai fatto notare che Angelica porta ancora il suo pugnale e che sa usarlo bene: io non seguo la saga di AC (sebbene possegga alcune note di lore, come ad esempio cosa sia la "mela") ma posso intuire che anche lei fosse un assassina.
"Nausea mattutina" eh...
Devo ammettere che non mi aspettavo di trovarmi subito questo genere di cliffhanger alla fine del primo pezzo di un racconto: immagino sia dura per Altair, più di prima comunque.
Posso supporre che il templare Statega (non trovi che sia meglio "Templare Stratega" o "templare stratega") stia per ritrovarsi una lama su per la gola... Ma meglio non dare nulla per scontato.
Aspetto i pezzi più avanti per vedere in che direzione andrà il racconto!  


 

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Eccomi qui! Ho letto il prologo ma ho pensato che un commento più sostanzioso fosse d'obbligo per renderti il favore del tuo commento alla mia storia e perché hai proposto questa. E' il primo capitolo quindi diamoci dentro e tuffiamoci in questa tua resa del mondo di Assassin's Creed.
Avverto: io di AC conosco meno del minimo necessario per dire che lo conosco. So che è incentrato su assassini, poteri tecno-magici, templari e gente che ti attacca uno alla volta.
Più o meno.
Ti leggo, quindi, a scatola chiusa e considero questa storia per tutto quello che lei mi dirà, come me lo dirà, quando me lo dirà! Qualcosa potrebbe sfuggirmi ma in tal caso sentiti libera di puntualizzare dove non ho colto qualcosa!

Prime righe e scopriamo che Altair è sentimentalmente contratto tra un suo dovere, che suona come molto importante ed è basato su di un pensiero concretissimo, e l'essere uno stalker ante-litteram.
Al di là di questa battuta, è un capitolo che si apre presentandoci una situazione curiosa e resa, t'invidio un po' per questo, in maniera egregia: si capisce che è accaduto qualcosa prima, ed era importantissimo ed io non so di che cosa si tratti. Ci viene detto che Altair al momento è in incognito, una situazione che l'ha costretto a fare un sacrificio non da poco, e lo troviamo che ha preso base da una donna cieca.
In qualche modo è astutissima come posizione MA al contempo fornisce al protagonista una sorta d'aria familiare che fa ambientare meglio, più velocemente e senza scossoni troppo chiari nello spiegare, dentro la vicenda.
Carina la transizione verso l'azione, con l'incontro tra i balordi ed Angelica osservato dall'alto. Il salto di tetto in tetto, questo lo so, è una meccanica del gioco ma l'hai trasposto in narrrativa ed è un passaggio fluido! Non sapessi che succede nel gioco non direi che è una trasposizione ma sapendolo, una delle poche cose che conoscono, posso vederlo fluido e di questo sono davvero contento.
Altre volte, in ff derivate da videogiochi, ho visto la narrazione cercare d'imitare gli stessi con tutte le limitazioni e le problematiche che vengono dal dimenticarsi quanto questi due medium, per simili che sono, siano diversi strutturalmente. Vedere un caso apposto è sia appagante che bello, sopratutto quando funziona!
Ottimo!

Il finale promette qualcosa d'entusiasmante con quell'annotazione. Come hai trasformato la scena da osservazione a scoperta, o presentimento comunque, è stato improvviso. Nel senso, non mi aspettavo di trovarmi davanti ad un finale tronco, ma in senso buono, così. E' proprio chiudere le tende dopo l'ultima battuta con il sapore della sorpresa.
Che tutto cominci poi con un punto radicalmente diverso è un plus: dal nuovo stratega a qui è tutta una parabola che non sembra tale, uno scivolare verso la scoperta fino ad essa.
E' un capitolo denso ma la stesura è fluida. Quando passi da un pezzo all'altro della scena non si sente molto la transizione e ciò fornisce questo scorrere, che ancora t'invidio.
E siamo a due!
Prologo e primo capitolo... beh, direi che dopo questo ti sei meritata i miei complimenti, davvero, una bandiera verde E che seguirò questa storia!
Via nelle seguite!
Fletto i muscoli e sono nel vuoto, ciao! :)

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Sbem! La nausea mattutina è un chiaro sintomo che sei arrivato tardi, mio caro! Che dire, ho apprezzato tantissimo questo primo capitolo, sei stata fenomenale con le descrizioni, per un attimo mi pareva di poter vedere tutto il panorama e di potermi arrampicare in tutti i posti che il nostro assassino ha esplorato, inoltre ho apprezzato tantissimo il modo in cui hai trattato la psicologia del personaggio, è tutto molto in-character! Inoltre ho amato Amani e la sua ossessione da "nonnina all'italiana" che deve per forza nutrirti con tutto quello che ha altrimenti il "pupo" si sciupa ahahahahah davvero fantastica! Spero di poter leggere ancora di lei perché mi sta simpatica! Detto ciò, non vedo l'ora di leggere il seguito, voglio proprio vedere come reagirà il nostro Altair! A presto!

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Eccomi qui per lo scambio!
Allora, che dire: adoro Assassin's Creed e adoro Altaïr, quindi non posso che apprezzare la tua storia già per questo motivo. Quanto alla trama e alla protagonista, ho apprezzato entrambe: la nostra Angelica da' l'idea di essere una donna che sa in che situazione e in che momento storico si trova, oltre al fatto che il lavoro che fa la rende ancora più consapevole di quello che le accade attorno. Il che è una cosa che apprezzo particolarmente. La sua relazione con Altaïr, poi, è un'altra cosa che mi piace moltissimo: ho letto Hope e li ho adorati in quel frangente, e ora non posso che tifare per una loro reunion al più presto, per sentire la reazione di Altaïr alla lieta novella! Anche Amani mi è piaciuta davvero molto come personaggio secondario. Quanto alla scrittura e alle descrizioni, tanto di cappello, hai uno stile davvero molto fluido, elegante e la lettura è piacevolissima.
Complimenti, e continuerò sicuramente a seguire la storia!
Izzy 

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Come promesso, ecco la mia recensione ^-^
Ancora una volta mi complimento per la proprietà di linguaggio e per la forma. Anche questo punto di vista maschile è perfetto ed emozionante. Il tutto è descritto talmente bene che posso chiaramente immaginarmi le scene davanti ai miei occhi!
Bravissima, davvero ^^
baci
Marti

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Ehehehe! Hai fatto bene a specificare che si tratta di una long otherverse perché quell'informazione me l'ero proprio persa! XD
E, se devo essere sincera, questo fatto mi rende ancora più curiosa sulla tua ff! Sono lieta che tu l'abbia già finita di scrivere, così non correrò il rischio di non sapere come andrà a finire! *_*
Detto questo, passo alla recensione: il POV di Altair mi piace davvero tanto! Adoro questo personaggio, amo leggere storie con lui come protagonista ma il racconto in prima persona è il massimo! <3
Ragionando sugli eventi, credo che sia proprio da lui arrivare a farsi credere morto per poter svolgere un'azione a beneficio del Credo: nel senso, sacrificare tutto, ma proprio TUTTO per la causa. Sissì, è proprio un comportamento da Assassino con la A maiuscola!
Per quello che riguarda il nuovo personaggio, la cieca Amani, mi ha divertito molto quel suo modo di rimproverare l'ospite, di preoccuparsi per lui come se fosse suo figlio! <3
Mi piace anche come non tralasci nessun particolare, tipo il fatto che le guardie cittadine sono meno numerose a causa dei recenti disordini. Brava, si nota la cura che ci stai mettendo nello scrivere un buon racconto! -)
A presto, attendo con impazienza il prossimo aggiornamento! ^^

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