Buonasera :)
Ho iniziato a leggere questa storia fin dall'inizio e mi dispiace non aver recensito prima ma, arrivata a questo punto, penso che esprimere il mio parere sia doveroso oltre che incoraggiante. Parto dal presupposto che di fanfiction ben scritte come la tua è raro trovarle, per cui ti avrei seguita anche soltanto per il tuo stile pulito, curato e dettagliato al punto giusto. L'ironia con cui si pungolano i due personaggi è esilarante, i dialoghi sono freschi e brillanti, sembra di leggere un libro della Austen, per renderti l'idea. Credo sinceramente che tu sia una scrittrice talentuosa, hai delle belle capacità e non lo dico per adularti ma perché lo penso davvero con tutto il cuore. Il duca, presumo il protagonista maschile della storia, mi fa sbellicare dalle risate con le sue trovate geniali, soprattutto quando all'improvviso se ne esce con frasi del tipo "mi piace il tuo profumo" o "bella serata, non credete?"
Riguardo la protagonista femminile, Elisabeth, sappiamo qualcosa in più: nei primi capitoli ce l'hai presentata come una ragazza fuori dai rigidi schemi della società vittoriana, piuttosto stravagante per la sua età a dirla tutta, e con un gusto per la ribellione e l'insubordinazione fuori dal comune. E', purtroppo, una ragazza costretta a lasciare il suo rifugio bucolico per recarsi in città; per il momento non ci sono situazioni che l'abbiano esposta più di tanto in società, ma fremo dalla voglia di sapere come si comporterà una volta a contatto con l'aristocrazia. Oltretutto sembra che la donna che la ospita (perdonami ma non ricordo il nome) non appoggi il suo stravagante senso dell'umorismo, anzi, la deride e dubita che una donna goffa come lei possa trovare marito. Io, invece, penso che Elisabeth sia adorabile e che in fondo, come noi tutte, sia un'inguaribile romantica. Per questo è così avversa al matrimonio, scandalizzando ancora di più l'opinione della padrona di casa.
Il preludio di questo capitolo descrive invece l'inquietudine che ogni duca celibe che si rispetti deve sopportare; le pressioni che la madre muove per spingerlo a convolare a nozze sono notevoli. Chiaramente tutto è letto in chiave comica, e questo parodizza ancora di più la figura della mamma chioccia. Colin Bekwell appare, nel finale, come uno scalpestrato incurante dell'opinione pubblica, quasi al pari di Elisabeth si potrebbe dire. Non riesco ancora bene a definire la figura di Ruark, lo hai definito come un tipo losco ma per il momento non mi preoccuperei tanto di lui. Ah, un ultima cosa. Non ho letto la precedente versione, perchè mi pare di aver capito che questa è una nuova edizione di quella vecchia. se è così, credo che mi atterrò soltanto alla lettura di questa nuova versione che tanto mi ha appassionata.
Perdonami per il papiro xD, di solito non recensisco mai storie che non mi colpiscano in qualche modo e devo dire che la tua ci è riuscita alla grande. spero che la trama si riveli avvincente tanto quanto i personaggi. Ti auguro un buon sabato sera, ci sentiremo presto spero x)
Luisa. |