Recensioni per
I Doni delle Streghe
di GothicGaia
Breve momento da maestrina di grammatica; |
Rieccomi qui, con grandissimo piacere! |
Prima di tutto, un dettaglio piccolo, ma che mi ha colpita, a proposito di Charlotte. La carognata che ha fatto a Roxanne mi sembra più adatta a un liceo (che ha classi piccole in cui tutti si conoscono, almeno per nome, e quindi umiliare pubblicamente qualcuno sarebbe più facile) che non al college (che ha le stesse aule di una nostra università: costruite per ospitare cento e passa persone. E' raro che qualcuno conosca per nome più di una manciata di compagni di corso, quindi un'offesa simile perderebbe il suo scopo). Anche perché è una cosa molto infantile e immatura da fare, più plausibile in un liceale che in uno studente di college. Solo un consiglio, in caso tu voglia scrivere di situazioni simili in futuro. Comunque, mi è sembrata non troppo dissimile dalle cugine della ragazza. |
E così conosciamo anche la famiglia paterna di Roxanne. Sembravano un po' gli stereotipi dei parenti ricchi e snob, ma forse era solo perché erano dal punto di vista di Roxanne? |
In effetti quella valigetta è un'idea più pratica di un baule, e dalla descrizione, sembrava molto carina. |
Non vedo l'ora di scoprire cosa rappresenti il corvo blu, che da un tocco di mistero al capitolo. Noto che iniziano a comparire i primi elementi appartenenti al mondo della magia con cui Roxanne avrà a che fare nella sua vita a breve. Mi chiedo se rappresenti qualcosa d'importante per lei, magari di simbolico, e se è l'unica in grado di vederlo. |
Come premesso, sto continuando la mia lettura, che mi sta appassionando sempre di più. Questo capitolo è stato scorrevole e, anche se un po'di "passaggio", interessante. Mi è piaciuta l'intenzione di concentrarlo sulla caratterizzazione dei personaggi più importanti per la protagonista, cioè alcuni dei suoi familiari. Il padre si è dimostrato, come al solito, poco comprensivo e in disaccordo con qualsiasi scelta della figlia. La madre e Richard invece sembrano tenerci sul serio a Roxanne, appoggiandola nelle sue decisioni. Non credevo che Richard sapesse della sua natura da strega! Il fatto che pur sapendo dei suoi poteri l'ha trattata ugualmente bene e non l'ha abbandonata come avrebbe potuto fare un altro, è un punto a suo favore. |
E bene! Su Roxanne non ho molto da dire che non abbia già detto nello scorso capitolo, salvo che sembra avere una tendenza ad attribuire ogni sua caratteristica all'essere una strega. |
Okay, prima di tutto, com'è che la gente qui urla sempre? Con tutti quei punti esclamativi, sembra che ogni conversazione sia urlata, il che va bene quando stanno litigando, ma non quando stanno parlando di cose normalissime. |
Wow. Sapevo che Ginevra avrebbe avuto un ruolo fondamentale nella storia e un po'lo sospettavo che anche lei avesse dei poteri magici. Beh, senza dubbio sarà positivo per Roxanne avere una compagna d'avventura. Mi piace il fatto che lei disegni sul quadernino, compresa la figura malvagia dell'Uomo degli Incubi. Credo di aver capito qualcosina in più anche sul padre di Roxanne e di averlo rivalutato (maggiormente in negativo): sembra che lui sia conscio dei poteri della figlia e dell'influenza che ha sulle persone, per questo (pur non ammettendolo apertamente) prova un odio nei suoi confronti. Per quanto riguarda il divorzio, immagino che il pessimo carattere del padre non sia l'unica motivazione: magari la madre voleva proteggere a tutti i costi il segreto di Roxanne, in modo che sarebbe stato più semplice conviverci (per lei). Ovviamente questa è solo un'ipotesi. Richard mi piace molto di più. |
Dunque, in questo capitolo abbiamo visto una Roxanne entrata oramai nel mondo degli adulti, e lo sta affrontando senza troppe difficoltà. Al contrario, trae beneficio dai doni che sa di avere. A tale proposito, vorrei spezzare una lancia a suo favore: penso che, nonostante all'apparenza sembri una ragazza opportunista o superba, ha un carattere molto insicuro che nasconde bene. |
55? Perdinci, sarebbe meglio un numero pari! |
Mi dispiace per la mia assenza ma le cose da fare sono sempre troppe. |
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Ciao, ho iniziato oggi a leggere la storia (il prologo). Che dire, mi ha stupita molto, ti porgo i miei complimenti, davvero, hai uno stile di scrittura che mi piace molto, è articolato, le descrizioni sono ricche e mai banali, ma nonostante ciò la lettura risulta scorrevole e non annoia, cosa di grande valore visto che sono una di quelle persone che leggendo si distrae con estrema facilità, ahah. |