Recensioni per
Autobus n°3 - La storia del poeta e della sognatrice
di emmegili

Questa storia ha ottenuto 105 recensioni.
Positive : 105
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
14/06/17, ore 22:35

Prima di tutto, mi scuso se non ho più letto i tuoi capitoli dal 47 in poi per vari motivi, ma dorei che ne sono contentissima perché così ho potuto leggere gli ultimi capitoli tutti d'un fiato, senza dover vivere con l'angoscia..
Oggi ero in cerca di emozioni, così ho deciso di finire questo racconto.
Questa storia mi ha dato davvero tante emozioni, dal primo capitolo all'ultimo senza alcuna eccezione. Grazie a questo piccolo passatempo che sapevo mi regalasse gioia, sono riuscita ad andare avanti anche quando magari ero abbattuta e sconsolata, le vite di Rachele e Oliver mi rendevano felice anche solo per i pochi minuti che ci impiegavo per scoprirle e approfondirle capitolo per capitolo. Parlo al passato perché quando ho letto della morte di Rachele, non ci potevo credere e dopo essere scoppiata a ridere, sono scoppiata a piangere. Ero convinta ti inventassi qualche situazione in grado di farla tornare in vita, tant'è che quando Oliver ha fatto il sogno con Rachele e quella che sarebbe dovuta essere la loro figlia, per un attimo ho pensato che tutto, l'incidente, la tristezza di Oliver ecc, fosse un brutto sogno. Poi il mondo crolla quando scopro che è tutto reale, purtroppo. Ho letto tutti i capitoli dopo la morte di Rachele con le lacrime agli occhi e i singhiozzi. Tutto è successo in fretta, mi sembra di sentirmi peggio di Oliver stesso.
Certo, mentirei a dirti che non mi è piaciuta, anzi, direi che se fosse finita in un'altra maniera non sarebbe mai stata completa e saziante come lo è scritta in questa maniera. Ti devo fare veramente i miei complimenti, perché ne ho lette veramente tante di fanfictiom, storie inedite e altro su questo sito, ma questo racconto è forse il mio preferito. È veramente ben fatto, completo, leggero e massiccio di contenuti nella giusta misura, triste e divertente allo stesso tempo e un linguaggio fluido e di facile comprensione, ma non per questo banale, anzi.
La cosa che più mi ha straziata è stato il fatto che Rachele non abbia potuto dire ad Oliver di essere incinta di persona, che lui non abbia potuto abbracciarla, vedere le sue lacrime di gioia. Questo è stato crudele. Forse se non ci fosse stato il bambino di mezzo, sarebbe stato più semplice da comprendere. Oliver mi ha colpito quando ha deciso di andare a vivere nella casa sul mare, in quanto pensavo non avrebbe più voluto tornarci. Mi dispiace che lui non abbia avuto coraggio di guardarla al funerale, di vederle il viso un'ultima volta. Mi piace l'infermiera bionda, è come se avesse saputo dal primo momento che non ce l'avrebbe fatta,come se avesse avuto un presentimento. La scena tenera di quando Rachele in sala operatoria riprende coscienza e lei le sorride e le stringe la mano anche se il suo viso esprime perfettamente la sua preoccupazione e la gravità della situazione. Sono d'accordo con Oliver sul fatto che avrebbe dovuto lasciare l'anello a Rachele, infondo era suo...
Oliver che non se ne vuole andare dall'ospedale mi fa pena. Come si fa a togliere ad un ragazzo l'amore della sua vita?
Sono contenta che nella musica abbia trovato il conforto, la pace di cui necessita per andare avanti. Sono contenta che nella notte di San Lorenzo si renda conto che ha bisogno di essere felice, ed esprime finalmente un desiderio che può giovare a lui, perché se lo merita.
La morte del padre di Rachele, mi ha sorpreso perché mi ero dimenticata del fatto che fosse malato, e ho provato pena per la famiglia Nardi, ormai a pezzi.
Infine il quadro generale, con Allison e Scott, Jay e Arianna che sono felici mi piace. L'unica cosa che è strana è vedere tutti loro felici insieme e Oliver solo come non mai, ancora innamorato dei ricordi di quella che sarebbe dovuta diventare sua moglie e la madre dei suoi figli. La scena sulla tomba, dove scrivi che "la accarezza" con i polpastrelli e le parla mi hanno spezzato il cuore. Il suo dialogo, pieno di parole che richedono serenità, un animo che richiede di essere lasciato in pace, tormentato dal suo ricordo,mi ha commosso e l'ho trovato la cigliegina sulla torta. La sua disperazione, lui stesso che chiede di andare avanti, richiede la forza per riuscire a staccarsi da lei e allo stesso tempo il timore di dimenticare le piccole cose che lo hanno fatto innamorare di lei: le carezze, gli sguardi, i sorrisi. Molto bello. La mia parte preferita.
Ti ringrazio veramente tant per questa storia meravigliosa e piena di emozioni, bei personaggi, bella storia. Ancora i miei complimenti. Non ci credo ancora che è finita! Sono così triste😢
Rileggerò questa storia sicuramente un bel po' di volte. Non mi ha annoiato neanche un capitolo. Sono contenta di aver trvato questa storia, altrimenti mi sarei persa tanti sorrisi e pianti.
Baci ❤

Recensore Veterano
27/05/17, ore 23:05

Quando ho letto la parola epilogo ci sono rimasta di sasso. Non che non me lo aspettassi. E poi lo speravo, perché senza Rachele era diventata quasi una tortura per me. A cui non riesci a resistere, a cui ti avvicini sempre, ma che ogni volta ti fa male.
Però vedere quella fatidica parolina "completa", mi ha dato un senso di tristezza infinito, perché questa è una delle fanfiction che ho amato di più, e anche l'unica che ho seguito passo dopo passo per così tanto tempo e quasi fin dall'inizio.
Sono contenta che Arianna si sia decisa a costruire un futuro con Jay, e soprattutto che Scott e Allie si siano messi insieme. Mi dispiace molto per Diana e Lucas, devono essere distrutti.
Per quanto riguarda Oliver, mi ha fatto piangere in più occasioni in questo capitolo, perché non sembra siano passati due anni, perché Rachele è ancora lì con lui..
Però almeno il finale ha dato un briciolo di speranza..
Grazie di cuore, emmegili, per avere condiviso con noi questa bellissima storia, che mi rimarrà sempre dentro. E scusa se negli ultimi capitolo sono stata poco simpatica, diciamo. È che non mi aspettavo che Rachele sarebbe morta, e prima di leggere quei capitolo pensavo che il "drammatico" stesse per la sofferenza di Rachele per il padre e via dicendo. Da ora farò più attenzione per non ricadere nelle stessa agonia.
Non capisco perché mi abbia fatto stare così male, ma erano diventati un po' la mia idea dell'amore, non so se mi spiego, non la più vivida, forse, ma una delle più tenere. E vederla così, spezzata da un momento all'altro, mi ha lasciato la solita domanda: "Se le cose non vanno a finire bene neanche nei libri, come possono farlo nella vita?".
Ma ti ringrazio comunque, perché anche così a storia è fantastica (e assolutamente non banale!).
Spero ci risentiremo,
Grazie ancora,
Balli