Ciao Elendil! E' passato di nuovo parecchio tempo dall'ultima recensione che lasciai a questa storia, ma eccomi di nuovo qui.
Avevamo lasciato la Nihaar'ì in fuga dal campo dei Kamin insieme a Hiras e Matnery dopo l'attacco delle Ombre che, come forse ricorderai, avevo gradito alquanto. Solo che a forza di essere bistrattata la povera veggente è davvero sfinita, ma quel piccolo "incidente" verificatosi qualche capitolo fa (di cui né lei né noi lettori conosciamo ancora la causa esatta) le impedisce di dormire sonni tranquilli e preoccupa molto anche i suoi compagni di viaggio. Da qui la proposta di praticare l'Eiriash, rituale che ti permette di fornire una lunga digressione sulla lingua e la scrittura nel mondo di Arryan. Ammetto di aver amato quella parte - mi sono recentemente interessata all'ermeneutica e adesso mi basta sentir parlare del potere del linguaggio per provare subito interesse - anche se forse avrei cercato di renderla lievemente più diluita in modo da essere più facilmente digeribile. Non ho capito proprio del tutto come funzionino questi marchi e, soprattutto, quale sia la vera natura di ciò che chiamano Risveglio, ma immagino che andando avanti avrò modo di saperne di più (o almeno spero, visto che è tutta la storia che mi chiedo cosa sia esattamente... Forse mi persi, a suo tempo, qualche spiegazione).
Ho visto che è da due annetti che non vai avanti con questa storia e che adesso ti stai dedicando ad un'altra long su un altro fandom... peccato! Spero che prima o poi tornerai a scrivere anche della Nihaar'ì.
E' stato un piacere tornare su queste pagine,
alla prossima.
TaliaMorrissey
(Recensione modificata il 11/09/2019 - 12:02 pm) |
