Rieccomi qua, e bentornata!
Innanzitutto, per quel che puo' valere, mi dispiace molto per te e i tuoi amici.
La vita, purtroppo, non guarda in faccia a nessuno...e comunque in momenti come questi credo che la miglior cosa sia mantenere un rispettoso silenzio. Ogni parola e' di troppo.
Per quel che vale detto da uno sconosciuto, ti sono vicino.
E veniamo al racconto: e' molto piu' cupo rispetto al precedente, che pur parlando dell'ansia di Judy per la mancanza di Nick, manteneva un tono piu' dolce e romantico. Ma credo che sia dovuto al periodo che stai passando. Suppongo sia inevitabile mettere qualcosa di noi in cio' che scriviamo. E comunque mi e' piaciuto molto. Lo trovo sofferto, viscerale, autentico.
In effetti questo episodio apre uno squarcio su quello che potrebbe accadere se le unioni tra diverse specie diventassero realta'...
La tolleranza non e' un valore acquisito: e i primi che decidessero di rendere pubblico il loro rapporto potrebbero andare incontro a seri problemi...
E' questo a intimorire Judy, oltre che ad indignarla per cio' che e' accaduto ai suoi amici. Come John le ha fatto velatamente notare, Nick non la lascia del tutto indifferente...e se dovessero mettersi insieme, finirebbero anche loro vittime di battute, minacce, intimidazioni e pestaggi?
Io credo che il mondo non stia peggiorando. Con il passare degli anni impariamo ad accettare realta' che un tempo giudicavamo inamissibili. Il problema e' questi processi transitori si sviluppano nell'arco di decenni. E chi si trova in mezzo a questo processo si ritrova suo malgrado ad ingoiare un sacco di fango. Ma forse non e' del tutto inutile. Ce la passiamo brutta per permettere a chi verra' dopo di noi di passarsela UN FILINO MEGLIO. Vista in quest'ottica, c' e' davvero speranza che le cose possano cambiare un giorno.
Ma il mondo non cambia dall'oggi al domani. Occorre tempo. E pazienza.
Come sostiene John.
Ma e' anche vero che non si possono tollerare certi atteggiamenti: per quanto si possa far finta di nulla, le ingiurie e i soprusi ci feriscono. Non si puo' rimanere completamente indifferenti. Gli insulti, anche si fingiamo di non sentirli, LI SENTIAMO ECCOME. E FANNO MALE.
La rabbia e il rancore vanno sfogati, in qualche modo. E dato che non poteva sfogarsi con gli imbecilli autori del crimine, Judy se l'e' presa con Nick, reo solamente di aver cercato di sdrammatizzare la situazione. Meno male che Nick ha accolto il suo sfogo e ha ingoiato il boccone. Anche a costo di strozzarsi.
Ma il personaggio veramente emblematico, in questa storia, e' proprio quello che non ha detto nulla.
Vale a dire Bogo.
Lo hai delineato in poche, semplici righe, con una precisione chirurgica. Si limita a rimanere sullo sfondo, in silenzio, perche' di fronte a simili cose non c'e' proprio nulla da dire. Anzi, forse saresti persino tentato di mollare tutto e mandare tutti quanti al diavolo.
Complimenti, davvero un capitolo stupendo.
Alla prossima,
See ya!! (Recensione modificata il 08/06/2017 - 07:25 pm) |