Recensioni per
Joyce
di heliodor

Questa storia ha ottenuto 914 recensioni.
Positive : 914
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
24/03/20, ore 23:49

Ciao Heliodor Resto sempre sorpresa dal tuo modo diretto di scrivere. Ma come fai a pensare a così tanti intrecci? Credo tu abbia creato un mondo a parte, entusiasmante e completo. Il mio nuovo libro è semplice in confronto... Bhe! A presto.
Ho altri appunti da farti:
Buoni i dialoghi, nel senso che sono chiari.
In questo capitolo la ferita del re è un "pretesto" per parlare d'altro, dell'arcistregone che ne è il vero protagonista. Joyce ebbene è una figura PATETICA in questo capitolo. Il lettore percepisce la sua inutilità o meglio il senso di sfrustrazione che vuoi darle nell'intimo?
Posso sbagliare. Fammi sapere.
Non avrei detto che i fanatici si facevano piuttosto carbonizzare che fourviare dal loro progetto di servire il cattivone.
A presto e ciao
(Recensione modificata il 30/03/2020 - 09:37 pm)

Recensore Master
03/12/18, ore 18:59

Ciao heli, eccomi qui a recensire il settimo capitolo - argh, ma quanto sono indietro? xD
Snodo fondamentale per la storia in quanto viene nominato per la prima volta quello che (pare) sarà il villain indiscusso, un arcimaestro rinnegato - aw, adoro queste cose - di nome Malag che è già stato sconfitto una volta ma che ha intenzione di tornare più pericoloso che mai. Non vedo l'ora di sapere qualcosa in più su di lui.
A questo punto però mi chiedo, visto l'esito volontariamente suicida dell'attentato, era questo il proposito fin dall'inizio? Si trattava solamente di mandare un messaggio al regno di Valonde? Perchè beh, mi sembra che abbiano avuto la possibilità di far fuori il re in persona, il che non mi pare poco, insomma non un attentato da quattro soldi.
Bel capitolo dunque, anche se c'è un passaggio in cui avrei preferito ti dilungassi un po' di più, ossia il momento in cui Joyce si rifugia in camera dopo aver assistito all'attacco. Non c'è nessun riferimento al suo stato d'animo, sappiamo solo che si butta sul letto e inizia a piangere. Perchè sia chiaro: so che la decisione di non dilungarti nelle descrizioni introspettive è una scelta consapevole e ragionata, presumo, allo scopo di procedere secondo uno schiettissimo show, don't tell portato all'estremo, ma ogni tanto un'introspezione un po' approfondita è imprescindibile secondo me.
Detto questo complimenti, la tua storia mi prende sempre di più.
E qui si comincia già a parlare di guerra ^-^
Un bacio,
~Talia

Recensore Master
01/11/18, ore 13:10

Anche qui, Joyce si sente completamente impotente e non può fare niente. Come hai rimarcato tutti hanno qualcosa da fare, lei no. Sentirsi impotenti di fronte ad una situazione grave e seria è la cosa più brutta, davvero, lo so per esperienza perché nella mia vita, purtroppo, l'ho provato molte volte.
Roge le ha detto cosa fare, le ha permesso di vedere il padre (ci sarei stata male se non l'avesse fatto, Joyce aveva il diritto di vederlo anche se non può fare niente per aiutarlo), ma comunque è stato brusco e la cosa non mi è piaciuta un granché. Dovrebbero essere tutti più attenti ai suoi sentimenti, a ciò che prova. In fondo anche lei sta soffrendo, in quella famiglia, e invece viene lasciata da sola con il suo dolore e questa cosa io non la sopporto proprio! Scusa, mi sono un po' scaldata.
Hai descritto molto bene i sentimenti della ragazza, la paura, la preoccupazione, il dolore e appunto il senso di impotenza.
Quindi, Malag (già il nome mette ansia e fa paura, almeno a me) ha mandato degl i infiltrati per colpire la famiglia reale di sorpresa e infliggere più male e dolore possibile. E a quanto ho capito è molto conosciuto nel regno ed è anche stato temuto in passato, poi è stato considerato morto e ora il fatto che invece sia vivo (per cui immagino che in qualche modo abbia nascosto la sua esistenza per chissà quanti secoli!) ha sconvolto e spaventato, anzi terrorizzato tutti. Mi domando come sarà questo Malag e in che modo Joyce entrerà in contatto con lui, perché immagino lo farà. Spero solo che l'uomo, che già odio, non la manipoli in qualche modo facendo leva sul suo desiderio di sentirsi meno inutile e meno isolata dato che non ha poteri. Potrebbe, non lo so, prometterle di darle dei poteri quando invece magari poi li userebbe per i suoi scopi malvagi. Ma sto facendo delle ipotesi che magari non saranno vere, e comunque immagino che queste cose, qualsiasi siano, succederanno più avanti, quindi vado con calma. :)
Posso solo aggiungere che spero cheil re ce la faccia. Sarei estremamente addolorata se Joyce perdesse suo padre e per lei sarebbe una sofferenza davvero troppo grande da sopportare. So che è una ragazza determinata, comunque. Lo sta dimostrando anche adesso.
Quando hai scritto che si comportava da capricciosa ho pensato:
Ha la tendenza a buttarsi giù e a piangersi addosso,
a poi ho riflettuto meglio e ho capito che in realtà è solo il suo modo di soffrire, quello. E la capisco, anch'io tendo ad essere così almeno al'inizio se vengo colpita da una sofferenza grande (e ne ho avute, credimi), ma è normale. O almeno, secondo me lo è.
Giulia

Recensore Veterano
03/12/17, ore 00:34

Tutti i personaggi saranno delle sfumature di grigio, né buoni né malvagi... mi intriga! Comunque in questo capitolo noto una citazione di Harry Potter quando i mangiamorte annunciano il ritorno di Voldemort con il marchio nero, anche se in questo caso si tratta di qualcosa di più simile a certi invasati che si fanno esplodere in nome di un dio per portare morte fra gli infedeli.
Sono un po' triste per Joyce, posso soltanto immaginare quanto si senta inutile: quanto la possa far soffrire la consapevolezza che, per quanto si impegni, non avrà mai il potere per proteggere i propri cari dal nemico che minaccia di distruggere la sua famiglia... la sensazione di essere impotenti è fra le sensazioni più brutte che si possano provare.

NuandaTSP

Recensore Master
18/09/17, ore 17:57

Niente lavaggio del cervello, banalissimi infiltrati. Comunque, finalmente ci viene introdotto il nostro villain: uno stregone che in qualche modo è riuscito non solo a diffondere notizie della sua morte largamente esagerate, ma anche a tirare avanti per cent'anni a quella parte. Voglio proprio vedere che vuole adesso!
Joyce sta davvero facendo i conti con la sua mancanza di magia. È facile provar pena per come si senta inutile, un peso per gli altri, che può solo ricevere ordini. Adesso voglio davvero vedere la sua rimonta!
Complimenti, un altro bel capitolo!

Recensore Master
08/07/17, ore 17:49

BeneBene,anzi MaleMale.
Perché qui va tutto male. Si scopre che il mandante dell'attentato è Malag, una specie di Voldemort con i seguaci kamikaze e pronti a morire in suo nome, e sembra che questo nome sia molto conosciuto all'interno del circolo di Valonde. In tutto questo la nostra Joyce non può fare altro che restare a guardare, immota e completamente impotente - un senso di impotenza che sei riuscita a trasmettere perfettamente ai lettori, mentre la storia le scorre accanto lasciandola come umile spettatrice.

E poi c'è Vyncent, questo "cavaliere" che ha protetto Joyce in ogni modo e senza nessun motivo. Nessun motivo?
Potrebbe essere un futuro nemico, o meglio - come credo - una persona interessata a qualcosa di più che al bel sorriso o alla natura regale di Joyce!

Vedremo, a prestissimo
Morgengabe

Recensore Junior
07/06/17, ore 21:55

Ho letto tutti i capitoli, finora mi piacciono.
È un bell'impegno scrivere tutti i giorni un nuovo capitolo, complimenti!
Com'è possibile che Joyce non abbia ereditato dei poteri potenti? Per me sono solo sopiti.
Mi dispiace molto che la trattino tutti come solo una ragazzina indifesa e incapace, come presumo pensi la sua sorella maggiore.
In futuro la ragazza potrebbe essere manipolata dallo stregone Malag, che potrebbe far leva sul desiderio della ragazza di non essere sempre sorvegliata e rinchiusa dal palazzo.
Chissà com'è Malag. Magari il libro, che Joyce ha trovato nella sua stanza, appartiene allo stregone; oppure il nemico potrebbe essere Vyncent.
L'ho sempre trovato leggermente sospetto!