Recensioni per
Fuoco nelle Tenebre - La Rinascita della Fiamma
di Himenoshirotsuki

Questa storia ha ottenuto 111 recensioni.
Positive : 111
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
11/09/19, ore 16:51
Cap. 12:

Ciao hime! Che dire, dopo tanto tempo eccomi tornare sulle tue pagine. Mi dispiace di non essermi fatta sentire per, quanto?, un annetto?, ma tra la travagliata stesura della mia long e le altre storie che seguo davvero non ho trovato il tempo necessario per seguire dignitosamente la tua fic. Che ho subito avuto modo di riapprezzare, comunque. E’ un bel capitolo, scorrevole e ben scritto. Ammetto di non ricordare se avessimo già incontrato Balor ed Eliria, ma presumo di no visto che sembrano essere introdotti proprio a partire da questo capitolo (l’ho dedotto dalle informazioni su di loro e sul loro regno che hai elargito, ma potrei anche sbagliare). La narrazione riguardante la città dei nani viene interrotta nella parte centrale da un rapido pov di Felther, personaggio di cui invece mi ricordo molto bene e che, come ti dissi un paio di recensioni fa, mi piace parecchio. Di fatto è un capitolo di passaggio, ma penso getti le basi per risvolti interessanti nell’immediato futuro. Passerei direttamente a lasciarti i miei rinnovati complimenti, sennonché c’è un paragrafo in cui sembri aver concentrato tutte le sbavature del capitolo (perché nel resto non ce ne sono, o almeno io non ne ho trovate).

[…] Ysylla aveva dato alla luce anche un maschio, che Balor non aveva visto crescere perché Sejrel lo richiamò ai suoi doveri. La lettera che il messaggero gli recapitò diceva che doveva recarsi a difendere Edon e Mera assieme all'esercito regolare, poiché c'erano stati degli scontri violenti con gli elfi, ma Balor aveva letto il messaggio non scritto tra le righe: la guerra stava arrivando, e per quanto Sejrel avesse fatto di tutto per evitarlo, ormai erano arrivati a un punto di rottura. Pochi mesi dopo, il giovane monarca morì, assassinato dal suo più fidato amico, il consigliere Xerxas Ascrocell, e Voren II, il suo successore, aveva dichiarato guerra agli elfi. Per ragione di consecutio devi sostituire i passati remoti con dei trapassati prossimi, tempo che peraltro hai mantenuto in gran parte del periodo. Per quanto riguarda quel “non scritto fra le righe”, se ho capito cosa intendi, avrebbe proprio dovuto essere “scritto fra le righe”, che è già di per sé una metafora che indica un messaggio sotteso.

A parte questo, come ho detto, mi sembra tutto perfetto. C’è giusto un “sebbene” ripetuto a distanza ravvicinata verso la fine del capitolo, ma niente di che. Sono contenta di essere tornata a leggere la tua storia! Mi ha subito coinvolta nuovamente nelle vicende di Esperya. Alla prossima, TaliaMorrissey

Nuovo recensore
12/06/17, ore 10:22
Cap. 12:

Ciao Hime,
dopo diversi capitoli siamo ritornati ad Alabastria anche se il punto di vista è del tutto nuovo con Balor e Eliria come protagonisti. Purtroppo penso che i brutti presentimenti che hanno sono tutto fuorché sbagliati e spero per loro che Lysandra non attenti alla loro vita, visto che Eliria è anche incinta. Ti devo dire che non mi sarei aspettata l’introduzione di questi due nuovi personaggi anche se in parte mi viene da ricollegarli al libro che i due bambini hanno trovato nei primi capitoli (anche se probabilmente è un collegamento forzato), pensando a come è iniziato il capitolo, oppure ad Arghail e al suo passato. Tralasciando queste ipotesi, ho trovato interessante anche la prospettiva del Cavaliere del Drago e devo dire che mi fa sempre un po’ tenerezza vedere come è rimasto profondamente legato ad Airis (anche se ha una moglie, altra cosa che non mi aspettavo) e mi sembra sempre più evidente che con le sue azioni sta oltrepassando forse il limite. È tutto! Al prossimo capitolo!

Recensore Master
11/06/17, ore 15:03
Cap. 12:

Finalmente un capitolo su una città che non sia di elfi o umani! Finalmente una città nanica, una bella roccaforte che mostra tutto il potere e il carattere di questo popolo!
Bellissimo l’inizio poetico con la leggenda della regina delle fate Titania e del re Oberon, un riferimento molto esplicito ai loro omonimi shakespeariani di una delle mie opere preferite del Bardo (solo tu puoi mettere questi riferimenti e farmi impazzire!). Anche il Libro Rosso è una citazione, volendo, ma questa volta di Tolkien.
In realtà, visto come ce li trasmette la tradizione fantasy, sembra quasi un accostamento bizzarro quello fra roccaforte nanica e città fatata, ma osare è nel tuo DNA e, d’altronde, la regina Eliria e il re Balor sono una coppia dolcissima. Bellissimi, è evidente l’amore che scorre fra di loro e che è culminato nel bambino che lei aspetta con impazienza. La descrizione del loro risveglio ricalca un po’ l’atmosfera fatata dell’apertura iniziale, per quanto venata di una leggera nota di inquietudine, come i misteriosi incubi che tengono sveglia la donna, o gli oscuri presagi che ha avuto e che la spingono a cercare di rimandare gli impegni istituzionali del marito.
Ho già detto che li shippo tantissimo e che…. niente, sembrano così… vivi? Una coppia bellissima, che, a chi ha un compagno/a, non può che far pensare a lui/lei con dolcezza e nostalgia.
Comunque, presto arriva anche il riferimento al mondo di Fuoco che conosciamo, in particolare nella persona dell’amata (???) regina Lyssandra e della sua incoronazione, finora solo accennata fra l’introduzione e i primi capitoli di questo libro. Un accenno alla politica che sarà una parte importante, visto che, alla fine, è per questo che si scatenano le guerre. Il riferimento a Sheelwood, correlato ai flashback su Ledah, portano a intuire che il rancore di Lyssandra sia anche e soprattutto personale e che le pedine che sta muovendo siano per un “interesse superiore” (il suo, o quello del suo “maritino” demoniaco, perlomeno).

Poi, c’è il secondo pezzo, quello su Felther. Un Risvegliato senza esperienza, ancora un novellino in confronto ai più fedeli servitori della regina come Kvothe, ma cui sono state affidate grandi responsabilità. Eppure, non riesce comunque ad andare avanti e il ricordo di Airis e l’amore per lei è ancora vivo e forte, bruciante come quando era ancora vivo. Anzi, forse ancora di più ora che sa che loro due sono più simili di quanto avesse mai pensato. Si sente molto dolore nel suo pezzo, soprattutto quando pensa che lei è morta e che i segreti sono finiti nella tomba con lei. Sarà… interessante vedere il confronto finale fra loro due, anche se spero non sarà lei a ucciderlo. O forse, forse no, forse è meglio sia lei e non Lyssandra o, ancora peggio, Kvothe, per vendetta, magari di fronte a un tradimento.
Le prove, secondo me, sono proprio nell’incredibile somiglianza fra Saradreza e il Generale e dal rapporto che la drow ha con il Cavaliere del Drago. Chiaramente non la ama, la sta soltanto usando, approfittando della sua posizione e del suo prestigio.

Bellissima, infine, l’ultima scena, con i preparativi dei due sovrani, i saluti di Balor ai figli e il loro ingresso trionfale al tempio, irradiando amore e potere, come è per tutti i regnanti amati e rispettati dal loro popolo. Dispiace solo per il piccolo terremoto, che per gli Antichi è sempre stato un cattivo presagio per il futuro.
*va a piangere in un angolino buio, caldo e polveroso *
Viviana

p.s. feels vivi o morti? u.u

Recensore Master
11/06/17, ore 12:03
Cap. 12:

Bentornata, carissima.

Allora, che dire di questo capitolo? Beh, direi che genera emozioni contrastanti. Da una parte, la tenerezza per la scena con Balor e sua moglie, che ritengo siano tra i pochi personaggi veramente buoni di questa storia (e già tremo all'idea della brutta fine che faranno di sicuro), dall'altro il raccapriccio e l'angoscia per Felther e tutte le ombre che si stanno addensando su questo mondo.

Il Cavaliere del Drago mi sembra sempre più combattuto. Sta vivendo una vera e propria lotta interiore. Mi sa tanto che in lui è rimasto davvero qualcosa di umano, molto più di quanto creda la cara regina. Ho l'impressione che riserverà delle sorprese...

Chiudo augurandoti una buona domenica. A presto!

Recensore Veterano
10/06/17, ore 23:59
Cap. 12:

Sono la prima a recensire! YAY!

La prima parte mi è piaciuta tantissimo: la descrizione del paesaggio invernale è stata sublime e il rapporto tra i due coniugi è stato trattato con la delicatezza che ti è solita, tratteggiando una coppia affiatata, complice, dolcissima e meravigliosa che ricerca e trova la forza e il conforto l'uno nell'altra, che si amano profondamente ma senza gesti eclatanti ma dimostrandolo con i piccoli accorgimenti e gesti quasi banali...è il genere di rapporto che vorrei avere con il mio futuro compagno (?), basato sulla comprensione reciproca, sulla ricerca di un aiuto e di un sostegno ma senza esserne dipendenti, una relazione in cui ognuno ha i suoi spazi ma gli stessi si rimpiccioliscono quando si cercano e si trovano sempre *:*
Ho come la sensazione che questo idllio verrà brutalmente smembrato, come tuo solito, e il sogno della regina non fa altro che consolidare questa sensazione...Mi dispiacerebbe troppo se dovesse accadergli qualcosa, mi piacciono come personaggi e sarebbe un peccato se uno dei tre (?) dovesse morire (cosa che puntualmente accadrà perché tu sei malvagyah!).

Anche la seconda parte è meravigliosa, si scorgono squarci di Flether, e probabilmente il Cvavaliere del Drago avrà un ruolo importante nella storia. La sua crisi, pian piano sta assumendo contorni sempre più nitidi, se ne percepisce il sapore, ma non si sa ancora bene di cosa si tratti.
Di questa parte ho trovato sensazionali i modi in cui sei riuscita a a descrivere il dissidio interiore dell'uomo e questa frase: "Ingoiò il groppo in gola e strinse le cinghie del pettorale, come se fosse sufficiente quel pezzo d'acciaio a proteggerlo dai demoni che portava nel cuore. O forse sperava che li contenesse, in modo che questi potessero pascersi delle sue carni senza che gli altri fossero spettatori di quell'agghiacciante banchetto" mi ha praticamente lasciata a bocca e conquistata, è di una bellezza indescrivibile *.*
Sei migliorata tantissimo in quanto a linguaggio evocativo!
Flether non riesco ad inquadrarlo benissimo: nonostante metta in dubbio quello che stia facendo, sopprime questi dubbi e obbedisce ciecamente a quello che Lysandra gli ordina, non capisco perché si ribelli (nel senso, quale sarebbe la terribile punizione che lo attende?); non ha ancora ben capito da che parte vuole stare, prima la sua posizione e le sue idee erano saldi e inamovibili, ora è tutto un'incognita che nemmeno lui sa risolvere, e nel frattempo si lascia trascinare dagli eventi, continuando a fare quello che ha sempre fatto.
Si prospetta uno sviluppo interessante per questo personaggio ^^

Per il resto non ho altro da aggiungere, un capitolo bellissimo, come sempre.
Non vedo l'ora di sapere come procede e cosa succederà a quei poveri nani (perché so che gli farai passare le pene dell'inferno!)
Buona notte
Ayr