Recensioni per
Destini in rivolta
di wolfymozart

Questa storia ha ottenuto 54 recensioni.
Positive : 54
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
26/06/17, ore 10:26

In questo capitolo sono ben evidenti le debolezze di Anna. Piange, dopo anni. Quanto è difficile trattenere le lacrime. Ci sono dei momenti in cui ne abbiamo gli occhi pieni, quasi affogano in mezzo a tanta sofferenza, eppure dobbiamo controllarci, dobbiamo imporci di essere forti. Forse una delle cose più difficili è proprio controllare il pianto, così cerchiamo di renderci forti agli occhi degli altri e a noi stessi. Lo scopo è quello di ingannare chi ci sta di fronte, in modo che possa guardare solo una facciata di noi. Una cosa però è inevitabile, e cioè che opera su di noi l'autoinganno, ci proviamo quasi gusto a trattarci come dei perfetti estranei.
Tuttavia il dolore che proviamo non è del tutto occultabile, soprattutto agli occhi di chi ci conosce a fondo e ci ama. Ed ecco con quelle rare presenze nella nostra vita, troviamo una valvola di sfogo. Cono loro riusciamo a buttare fuori le lacrime, il dolore, le urla che abbiamo trattenuto per un lasso di tempo che ci è sembrato infinito.
Così è successo ad Anna, ha sofferto le pene dell'inferno, tra ogni tipo di abuso fisico e psicologico. Questa donna fantastica ha avuto il coraggio di vivere. Lei ha avuto il coraggio di sopportare, di cercare dentro di sé una forza che non aveva e che ha dovuto costruire alzando, contemporaneamente, una barriera tra lei e il mondo esterno.
Anche Antonio ha sofferto molto, non posso immaginare come sia perdere la propria madre. Il dolore dev'essere lacerante. Poi ha perso suo padre, un uomo che guardava il figlio con occhi delusi.
Successivamente subentra la paura, ma non quella delle conseguenze alle loro azioni di quella notte, bensì a quella di non essere abbandonata: "Dimmi che non lascerai che i tuoi ideali ci separino di nuovo".
Insomma, alla fine tutto quello che abbiamo cercato di nascondere agli occhi degli altri e che ci ha aiutati credere di essere diventati persone diverse, alla fine esce, viene fuori, con la violenza di un fiume in piena, come quando l'acqua esce da una diga che ha ceduto ed è andato in frantumi, come la nostra corazza.
Non mi resta altro da dire, per il momento. Solo volevo farti i complimenti perché più leggo i tuoi capitoli e più rimango basita dalla tua capacità enorme di scrittura, penso che tu abbia un potenziale enorme.
Grazie per questo piccolo angolo di felice e tranquillo che mi regali a ogni nuovo aggiornamento. Per ora questi angolini sono 17 e spero che ce ne siano ancora per un po'.
Alla prossima, non vedo l'ora di leggere il continuo, magari, la prossima volta o poco dopo, arriva Fabrizio.
A presto.