Io che leggo cose simili. Io che non chiudo tutto dopo le tristi frasi di Victor Trevor, io che trovo dolce una scena rossa che non condivido... Cosa mi hai fatto, di grazia? Lol.
No, sul serio, perché le opzioni sono due: in realtà sto vivendo in una dimensione parallela dove i miei gusti si sono capovolti, oppure - semplicemente - adoro tutto ciò che scrivi.
La prima ipotesi sarebbe pazzesca - e anche molto bella! -, ma in realtà so che si tratta del tuo stile.
Solo per questo: brava.

Non leggevo qualcosa di tuo da un po', ma data la mia costante insonnia e la voglia di staccare un po' dagli psico-thriller (belli, per carità, ma se non leggo altro finisco dall'analista), ho sbirciato nel tuo profilo e... puff! ecco che m'imbatto in una storia con Victor Trevor.

ORA.
(Mettiti comoda, sarà una luunga recensione).
Io ADORO il personaggio di Victor Trevor... e lo odio allo stesso tempo. Insomma, finché si parla di lui come primo e vecchio amore di Sherlock tutto okay, ma quando rompe nel presente NO. VAI VIA VICTOR.
In più, neanche in veste di semplice amico mi piace. (La mia indole d'amante del cliché e telenovela vuole il triangolo).
So che posso sembrare contraddittoria - e infatti lo sono -, ma spero che tu possa comprendere ciò che cerco di dire. ANYWAY, leggere di Victor per me è difficile. Non commento il suo ruolo nella serie tv perché altrimenti bestemmio, quindi diciamo che sono molto affezionata "all'idea" di Victor che è nata nella mia mente leggendo i romanzi di Doyle.
Difficilmente lo apprezzo nelle storie degli altri - e questo è un mio limite, purtroppo.
Il tuo non mi è piaciuto per niente. xD
Perdonami, ti prego, ma proprio non riesco ad apprezzarlo. Cioè, ho sperato ardentemente che John si alzasse dalla sedia - perché quel tizio ha OSATO accomodarsi sulla sua poltrona. No, dico, ma che scherziamo?! - e lo colpisse sul naso!
E io non sono per la violenza, eh... Non sempre.
Ovviamente non è una critica nei tuoi confronti, la colpa è solo di Victor. Quel... *biiip*

Ma ho riso.
Adoro l'ironia onnipresente in questa tua shot e l'ho gradita tantissimo. La gelosia di John, le sue pippe mentali... ADORO.
In più, il tuo John è sempre molto più "dark" di come lo immagino io. E la cosa non disturba affatto. Dalla canna al suo "prendersi Sherlock", non sono riuscita a disprezzarlo.
1. John sapeva che Sherlock era sveglio;
2. John è tremendamente adorabile quando è geloso. Lo adoro. In genere quando è contrariato tende ad accoppiare Sherlock con tutti: prima con Moriarty ("Spero che siate molto felici insieme"), poi con Mary ("Oh, ma guardatevi. Dovresti sposarvi!"). Quando è geloso diventa tipo un'adolescente che guardachequestosofarloancheioidiota .
Aww.

Inizialmente, la scena che mi ha fatto storcere il naso è stata proprio l'ultima. (Cioè da quando John si spoglia e comincia a strusciarsi contro Sher), ma non prendermi per una puritana, adesso ti spiego: non mi piace l'idea che John s'impossessi di Sherlock perché qualcun altro lo ha fatto prima di lui o peggio mentre non è cosciente. Questa cosa mi ha fatto imbestialire. Dov'è il coraggio, la lealtà d'animo e tutte quelle belle cose che hanno sempre accompagnato e caratterizzato John Watson? (Dimentica il tradimento, please. E anche il pestaggio. E anche altre belle cose xD).
Poi mi sono fermata. Ci ho ripensato. John aveva capito. John sapeva che Sherlock era sveglio. Stava solo agendo da copione, stava solo seguendo tutte le mosse che Sherlock voleva che facesse.
E allora mi sono lasciata andare anche io.

Quindi, nel complesso, anche questa one shot mi è piaciuta.
Spero che riprenderai il personaggio di Victor in futuro (mi dispiace di essere stata così dura col tuo primo esperimento!), chissà... magari posso sperare davvero in un triangolo. In realtà mi va bene tutto scritto da te. xD
Il tuo stile mi ha preso. Mi piace. Mi ipnotizza.
Non so come fai, ma ci riesci.
E per me lo stile è importantissimo. Forse più degli errori, forse più di tutto. Se lo stile non mi prende... addio, chiudo tutto.
Uno stile come il tuo riesce a farmi apprezzare anche ciò che di norma eviterei. Insomma, sei brava.

In più, volevo spendere qualche parolina per la citazione iniziale: bellissima. Sai sempre aprire le tue storie con citazioni perfette. Bravissima.

E niente, credo di averti già rotto abbastanza, quindi mi eclisso.

Alla prossima!

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OMG! La doro. sono da poco fan d questa coppia ma mi ci hai fatto innamorare. poi John gelosooo!

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Ciao, dunque... anzitutto mi scuso per il ritardo con cui arrivo, ma questa è stata una settimana un po' così e non ho avuto modo di recensirti prima. L'ho letta due volte, la tua one shot. E questo perché non mi è stato subito chiaro il ruolo di Victor. Non che sia stata scritta male, ma la prima volta non ero un granché lucida e ho preferito capire meglio prima di sparare scemate. Infatti poi mi sono resa conto che Victor, qui in questa storia, non è tanto il terzo incomodo della situazione (cosa che io detesto davvero). Non nella maniera in cui lo avevo percepito la prima volta, almeno. Qui Victor ha una caratterizzazione che mi ricorda vagamente quella che ho trovato in un'altra fan fiction su di lui, anche se in toni molto più contenuti. Pare chiaro fin dalle prime battute che Victor è un po' un piacione, ecco. C'è un passato tra lui e Sherlock, il che è evidente e forse c'è anche una cotta latente e che non è mai stata del tutto superata da parte di Victor, ma più che giocare tutto su questo aspetto della faccenda, come ci si aspetterebbe, in realtà la storia gira sull'inganno di Sherlock. Un inganno fatto in buona fede e approfittando di un vecchio amico che torna a fare visita, nemmeno poi tanto all'improvviso e che diventa una buona scusa per "saggiare" John Watson, per testare la sua gelosia e quanto ormai è andato. Victor gioca il suo ruolo da perfetto inconsapevole e vittima, per così dire, delle macchinazioni di uno Sherlock che ho trovato straordinario e forse di lui arriva anche quello che non c'è. Io credo sia un po' malizioso e che magari, forse, se Sherlock gli dicesse di sì, forse qualcosa accadrebbe ecco. Ma non penso ci sia tutta questa ambiguità in lui, solo un po' di malizia. Per Sherlock invece, è un po' è una cosa tipica delle fan inglesi, quella di creare uno Sherlock manipolatore e che arriva a "Mettersi con John" quasi con l'inganno. Personalmente ho altre idee, ma la cosa non mi dispiace quando il tutto è ben fatto. Ed è questo il caso.

Ti devo fare i complimenti perché l'intera storia è filtrata dal punto di vista di John e per questo ha dei punti che rimangono offuscati. L'immedesimazione col personaggio c'è e c'è tutta e ben fatta. Non riesco a figurarmi un John diverso e viene fuori splendidamente dalle piccole reazioni che mostra, la gelosia, la rabbia tenuta dentro malissimo... John è un vulcano pronto a esplodere ed è così geloso di quell'intruso, che arriva a fare cose che aveva giurato di non fare più, come fumare uno spinello. Ho apprezzato anche alcuni passaggi su di lui, questa cosa che ha l'aspetto del bravo ragazzo, calmo e pacifico, quando in realtà dentro è tutt'altro... è un aspetto di John a cui credo molto e che mi ricorda forse più il canone di Doyle, che la serie della BBC (Che invece ha calcato poco la mano su questo aspetto). Qui invece lo fai venir fuori benissimo. Il tutto è condito da un'ironia evidente e da una comicità leggera e molto ben fatta, che spesso e volentieri è riuscita a divertirmi.

Ah, e in genere non commento mai le scene a rating rosso. Ma ho una specie di kink per Sherlock addormentato. Con me hai fatto centro.

Alla prossima e intanto complimenti per questa storia.
Koa

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Ecco. non ho linea, ma ce l'ho! sono una maga brava?^^
meno male che non hai scritto molto rating rosso, sennò che usciva fuori?
ho trattenuto il fiato io, altro che Sherlock!
sì, John non è un santarellino, è uno stato di fatto. E' un aggressivo, uno che ama vivere, normalmente, si può dire. Quindi se provocato, reagisce.
Però ho molto apprezzato questo suo ragionamento: da ragazzo l'erbetta mi piaceva tanto, ma ho fatto il giuramento da dottore e quello da soldato, e li onoro. Questo è bellissimo, perchè ammetto che la retrograda (ma non bacchettona ùù) sono io. E l'essere un uomo affidabile di John mi piace da morire... condivido quando Sherlock lo guada estasiato perchè prende il controllo delle situazioni.
E Victor? quant'è odioso questo figliolo, oddio, ahahaha! però non so se "Sherly il rotolatore di sigarilllos" si è accordato con un copione - e quindi Victor è incolpevole - o se non sapeva neppure lui di essere usato , per giustissima causa, quindi era naturale. Guarda, spero la prima!
Quando fa la sua comparsa il limoncello potevo morire soffocata... come l'hai pensato? ahahahha! spero che sia fatto a casa dalla signora Hudson, non quello del supermercato tutto zucchero e aromi artificiali che fa proprio schifo, secondo me! in ogni caso è stato troppo spassoso... non ho mai visto nessuno ubriaco di limoncello, giuro! ^__^
John è roso vivo dal tarlo della gelosia ed è giusto, è bello, è tutta passione e lo super approvo. Sherly lo strafigo e il suo amichetto il rosso spilungone - che fanno sentire Johnnino il piccolo hobbit *voce di Gollum* piccolo stupido, hobbit! *fine voce di Gollum* mi hanno dato ai nervi in modo abissale, ma questo vuol dire che la scena ti è riuscita perfettamente , era viva e coinvolgente e alla fine... pure troppo!
L'avvicinamento ad uno Sherlock nudo, che finge di dormire - la creaturina bastardella - è dosato così bene... devo imparare anche io a scrivere rosso così
c'era molta forza nella descrizione, perchè c'è un consenziente gioco di subire passivamente, che invece è quello che si voleva dall'inizio, che ti travolge del tutto.
é chiaro, leggendo, quanto sono intense le sensazioni fisiche e anche le emozioni, e si resta felici del finale!
sono molto contenta che tu abbia pubblicato, e soprattutto scritto ancora qui **
Baci, vado a mettere in infusione le bucce dl limone nell'alcol, non si sa mai!
tua, estimatrice di liquorini, ( e bruni coi riccioli)
Setsuna

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