Recensioni per
Avanzi di pensieri
di alessandroago_94
Sono davvero colpita sinceramente, sono felice di aver deciso di leggere questa poesia. Intanto le immagini che hai utilizzato per descrivere la solitudine sono assolutamente perfette, ho sempre amato il mare in inverno perché mi ha sempre ricordato l'anima che lotta per trovarsi uno spazio, in quelle onde scure e minacciose che rifrangono sul bagnasciuga, comunque meno spaventose di un mondo in cui non si riesce a trovare la propria dimensione, il proprio scopo. Per altro - l'avrai capito che mi piace andare a cercare sempre collegamenti - è interessantissimo il parallelo fra la tua prima poesia di questa raccolta in cui auspicavi che l'amore e il trovare un altro cuore altrettanto solo potessero fornirci un po' di conforto, e invece gli ultimi versi di questo componimento in cui ci rendiamo conto che spesso, anche se abbiamo qualcuno al nostro fianco, non basta, saremo sempre e comunque soli di fronte alla vita, di fronte a quel baratro in cui specchiarci. Questa poesia è straziante, soprattutto verso la fine, eppure meravigliosa, complimenti. |
Il concetto della solitudine mi è molto familiare, poiché anche io ho trascorso lunghi periodi sola soletta. A volte è utile per prendersi del tempo per noi stessi e riflettere, ma a lungo andare può distruggere una persona e farla apparire come un alieno agli occhi degli altri. Ed ecco che accanto a queste considerazioni arrivano le figure evocative che hai scelto: bellissima a mio avviso quella iniziale, sembrava davvero di udire lo sciabordio dell'acqua del mare. Soprattutto se pensato in inverno, il mare è perfetto per l'idea di solitudine. L'angelo di cui parli sul finale è altrettanto suggestivo: forse lo starsene da soli può aiutare ad ascoltare la voce del nostro custode celeste. Forse non è un angelo come lo intendiamo, magari è una persona cara che non c'è più e che ci parla attraverso il silenzio. |
Buon giorno, Alessandro! |