Hola, hola, holissima!
il momento e i tempi giusti per recensire mi sa che non arriveranno mai, quindi sti cazzi, mi prendo mezzora e vedrò di perdere meno tempo più tardi ^^.
Le impressioni a caldo te le ho dette velocemente quando hai postato, anyway lo ribadisco: capitolo splendido. Dire che migliori ogni volta non ha troppo senso, perchè per come ti vedo io tu sei già pienamente 'arrivata', però posso dire che ogni nuovo capitolo mi piace più del precedente e che resto sorpresa ogni volta dalla profondità e dalla delicatezza con cui tratti argomenti così complessi e scottanti.
Elisa non si da per vinta, come mi aspettavo: ho apprezzato moltissimo il suo approccio, che si basa appunto su quei piccoli giochi psicologici che le hanno insegnato. Lasciare a Ellie la totale libertà di scelta credo sia davvero la cosa giusta, forzarla sarebbe quanto mai producente. E alla fine il ''farmaco'' lasciato lì da Ely non è certo uno strumento miracoloso, ma male non fa: basta averne la consapevolezza e prenderlo per quello che è.
Riza non poteva scegliere momento peggiore per passare da suo padre: non avevo idea che quel gesto fosse una tale sfida per lei, povera cara :/ e ora è pure in una situazione psicologica davvero pesante. I Fury hanno rappresentato la salvezza per lei, l'inizio di una nuova vita. Sono stati una specie di promessa, di roccia, la rassicurazione che ora sarebbe andato tutto bene, che sarebbe stata amata come mai le era accaduto nella vita. Ognuno di noi sa bene che, per quanto magari alcune siano più fortunate/meglio di altre, le famiglie perfette non esistono (per il semplice fatto che siamo tutti imperfetti esseri umani). Indubbiamente anche Riza, in fondo in fondo lo sapeva, ma il sollievo, l'euforia, la gioia di aver finalmente trovato una vera casa, l'hanno spinta a lasciare questo aspetto da parte. Ahimè, è ora arrivato però il momento di affrontare la realtà e alla nostra biondina sembra quasi di essere tornata indietro nel tempo, non in balia di un mostro come Gregor, ma di qualcosa che è parimenti tremendo. Vorrei picchiare Hawkeye Senior, lo detesto per come indirettamente sta facendo sentire la mia piccola :'( ma una parte di me teme che alla fine si tratti più che altro di auto suggestione.
L'incontro con Andrew è provvidenziale a dire poco: mai come prima di adesso questi due mi sono sembrati una vera coppia di padre e figlia.
“Sono semplicemente umano, bimba mia, come tutti noi. E capisco che in confronto a tuo padre ti siamo sembrati la famiglia perfetta… ma non lo siamo. Come vedi i problemi ci sono per tutti quanti e anche le crisi possono succedere. E… e se questa volta non sono stato il padre che volevi ti chiedo scusa: ti ho lasciato da sola ad affrontare un’emergenza”.
Questa frase è meravigliosa, e credo riassuma alla perfezione tutto lo spirito di questo capitolo e di quello vecchio. E' per frasi e riflessioni simili che adoro tanto Andrew: non è sbagliare il vero problema, e l'importante è accorgersene e chiedere scusa.. semplice e banale ma è così.
Dio, sono adorabili questi due e questa scena... credo sia una delle più belle che tu abbia mai descritto.
La scena tra Ellie e Andrew mi ha sorpresa, davvero. Mi aspettavo più tenerezza ma non mi dispiace: approvo il modo in cui hai descritto la loro interazione, quasi non fosse accaduto nulla e tutto sia stato perdonato all'istante. Andrew non si presenta come il prode salvatore di Ellie (come una volta è stato, o almeno così lo ha visto lei) ma le resta affianco e l'aiuta a stare di fronte, con ferma dolcezza, a quello che le sta capitando (basti vedere come la sfidi circa le erbe di Elisa: si è accorto di quegli sguardi e glielo fa notare)
Ora però bisogna pensare a Kain: credo che i due genitori stiano affrontando la cosa nel modo giusto. Andrew è stato molto prudente, quasi troppo. E Kain non è stupido... sta cominciando ad avere qualche sospetto :/
sono parecchio in ansia per lui... e la situazione in generale, uhu.
Ma sono sicura che saprai gestire tutto alla perfezione come sempre :*
un bacione grande e a presto ♥
Benni
ps: dimenticavo! stupendo il titolo e la sua ambivalenza (può riferirsi senza problemi sia a Kain, Riza, fratellino/sorellina) |