Non credo di essermi mai sentita così.
E' un misto di sorpresa, impressionata e disturbata.
E grata di aver subito cliccato sulla notifica appena l'ho vista.
Sono senza parole. Sembra tutta una poesia.
Il modo in cui scegli le parole in certi punti ha un che di onirico, di sognante, per un secondo ti sollevi da terra - e poi subito ricadi sull'osso sacro facendoti un male tremendo.
Come quando Skull Kid vede quel qualcuno che lo inonda di luce (Link? Che sia Link?), si copre per un secondo con la sua illusione protettiva, e poi ripiomba nelle quasi concrete fauci del buio, dei ricordi orrendi che lo assillano senza sosta, della confusione mentale e della solitudine che lo tormentano. Come la sua voglia di scappare da tutto questo, di essere invisibile, di riuscire in qualche modo a morire vengono sempre distrutte semplicemente dall'atto di respirare.
I miei più sinceri complimenti (e scuse per la recensione tanto corta),
An13Uta |
