Recensioni per
Cesaricidio-Horribiliores erant in pugna adspectu
di Val
Fra Gartnait e Bridei ora le cose sono decisamente più chiare ed anche se la confessione del ragazzo ha procurato al britanno un vivo dolore gli ha dato al contempo anche speranza. Adesso sa che Ilei non è perduta e che, con ogni probabilità, è ancora viva. Gartnait non è uno che si si arrende facilmente e farà tutto ciò che è in suo potere per ritrovare la sua donna. |
Capitolo davvero appassionante, questo, che offre un flashback che riconduce all'origine dei fatti, giusto poco prima del momento in cui tutto è cominciato. |
Gartnait manca dalla Britannia da dieci inverni e vorrebbe tornarci quanto prima ma amcora non sa "quando", davvero potrà adempiere alla promessa che si è fatto. Il senatore Glero non è al sicuro e il britanno che lo sa, vorrebbe restare al suo fianco come amico anche se il romano non glie lo chiederebbe mai, per onestà e senso dell'onore. Ma a rienoire la tasta di Gartnait di pensieri sono anche altre faccende: le donne nella aua vita sono state molte ma quelle che turbano i suoi sonni e la sua pace sono solo (si fa per dire!!) tre: Ilei la sposa, Larthia la Resenna che non vuole altri padroni e Camilla, compagna nell'area e non solo. Forse, però, Gartnait dovrebbe aggiungere alla lista anche la piccola Nerea di cui, volente o nolente si'è fatto carico. |
Lo stupore di Nerea per il mare hai saputo dipingerlo con grande efficacia: è tenerissima l'immagine di lei che, sulla riva, lascia che le onde le lambiscano i piedi prima di ritrarsi, forse un poco spaventata. Ci sono molte cose, del mondo, che la piccola schiava ancora ignora. |
Ho seguito con interesse la tua storia precedente ed ora scopro con piacere che hai dato il via a questa nuova narrazione. Ammetto che mi ero affezionata al rude, laconico, britanno ed ai sui compagni e l'idea di seguirli ora sulla via del ritorno mi intriga alquanto. |
Ciao! |