Ciao, eccomi appena riemersa e pronta pronta per una recensione in super-ritardo... scusami, ero al mare e mi sono dovuta arrangiare (già per il lavoro fatto tramite telefono) con uno spago per antenna! xD
Passando alle cose serie: non sarò breve, quindi mettiti comoda che devo farmi perdonare per quella cosa striminziata che ti ho fatto passare come una recensione l'ultima volta.
Ci sei? Hai provviste a sufficienza?
Via!
Partiamo dall'inizio. Personalmente trovo i siparietti sparsi qua e là molto carini e "leggeri", in linea con il post - iniziazione, in cui tutto sembra a dei sedicenni (cosa che spesso viene dimenticata: i protagonisti sono giovanissimi!) super figo e iper entusiasmante e questo fa fare alcune sciocchezze che sanno molto di quotidianeità: dimenticare le chiavi di casa per l'entusiasmo di fare le prime compere (soprattutto se si tratta di cioccolata. Io mi sarei scordata anche le scarpe, altro che chiavi!) in modo del tutto autonomo o lo scherzare sul ragazzo scorbutico che, per una volta (almeno per quanto ne sa Sasha) ha fatto un gesto gentile nei confronti di qualcuno.
Personalmente penso che Tris avrebbe potuto scegliere in modo più assennato l'alloggio: un po' perché era negli Abneganti e un po' perché non mi sembra le piaccia particolarmente la confusione. Alla fine, però, con una coinquilina Candida - quando per definizione chi viene da quella fazione diventa scalmato - c'era poco da fare. Inoltre Christina mi è sempre sembrata molto socievole, quindi non avrebbero potuto andare nei meandri della Residenza!
Carino da morire il siparietto con Camille, Nick e Jason, mi hai fatto morire dalle risate! TRa l'altro trovo non scontato descrivere certe scene di quotidianeità, perché spesso si rischia di "strafare" o di, nel caso in particolare, anticipare qualcosa. Ti dirò: se non avessi letto con attenzione l'altra storia, The reason to survive, avrei comunque già inquadrato i terzetto (o quartetto? Eric viene infilato nel conteggio o fa un conto a parte?) con le poche informazioni che hai fornito. QUesto significa che sono ben caratterizzati, anche se la parte in cui appaiono è "breve" e mi fa pensare più a un "momento rubato" all'interno della storia.
Insomma, si tratta di pochi minuti di conversazione, ma ben fatta! Si capisce subito che Camille sa il fatto suo, che probabilmente c'è del tenero con Jason e che Nick è il "simpaticone" del gruppo, eppure sono solo poche righe. :)
Tra l'altro, apro una parentesi su Nick: personaggio che a mio avviso può, erroneamente venir sottvalutato per il suo essere """un po' Zeke""" (perdonami il paragone), quindi poter passare per un giullare o uno a cui piace solo scherzare... invece, secondo me, è quello che ci ha visto più lungo di tutti!
Mi spiego: Eric è scorbutico, ma attento con le persone a cui tiene e Nick sembra perfettamente consapevole di quando fa sul serio e quando invece sono minacce a vuoto fatte solo per incutere timore. Me lo fa pensare per esempio il modo in cui enfatizza l'idea che Eric si vendichi se non si allontano dal tavolo a cui li ha raggiunti Aria. Insomma, hai dato anche qui delle ottime basi per per approfondire un bel personaggio che, a mio avviso, può essere un asso nella manica per la tua storia.
Divertente il modo in cui Eric rigira Aria come un calzino (si dice anche dalle tue parti? Ultimamente pare che io sia diventata una fonte di termini e modi di dire sconosciuti aldilà dell'area fiorentina!) e, facendo finta di scherzare - almeno così mi vien da pensare, avendo presente il soggetto assolutamente diabolico - la convince ad andare da lui.
Ed Aria giustamente scarica la serata tra amiche per raggiungerlo e mi pare anche normale: hai un bel Capofazione che ti aspetta e pure Tris se ne scappa per andare con QUattro... non poteva rimanere lì, non sarebbe stato da lei, soprattutto considerando che il giorno dopo non avrebbe mai tollerato di fare tardi a lavoro (questa è una papabilissima versione ufficiale, anche se chiaramente gli scopi erano altri e noi lo sappiamo bene!).
Eric che fa il finto sorpreso nel trovarla lì, a mio avviso, non incanta: sa benissimo con chi ha a che fare - e se non lo sa con esattezza ne ha un'idea piuttosto precisa.
Nel senso, fammi capire... Eric, teniamo ben a mente il soggeto che è importante, si fa casualmente mezzo nudo proprio quando Aria passa di lì?
Te lo dico io: quello è una volpe travestito da ragazzo!
Bene, finita la rassegna del capitolo ci tengo a darti le considerazioni generali fino a questo punto: la storia mi piace - e penso sia piuttosto chiaro, oltre alla mia voglia di scrivere - e trovo che tu stia facendo un lavoro accellente nel distrubuire i momenti lungo la narrazione. Mi piacciono olto le tempistiche, tutto ha l'importanza che merita ma niente di quello che viene detto è tirato via. Nonostnate la narrazione sia ricca di particolari non risulta mai pensante e questo è molto importante, perché permette al lettore di non annoiarsi!
Parlando dei personaggi mi piace il fatto che tu faccia questa sorta di caratterizzazioni "trasversali": bastano poche righe, come ti dicevo con Nick, per dargli i punti di partenza giusti. Will che indica gli amici di Eric, Christina e Tris che finiscono al centro della vita degli Intrepidi (più per volre di Chrstina, secondo me, come ti dicevo). Will è apparso per tre frasi e Christina e Tris no parlano neanche mai in modo diretto: eppure sono loro, c'è poco da fare!
Quindi te lo ripeto, ottimo lavoro!
Spero di leggere presto un nuovo capitolo e mi scuso in anticipo se non potrò rispondere in tempi brevissimi. Purtroppo dove penso di andare in vacanza (casa in montagna) non c'è la rete internet (solo quella per il cellulare, e prende pure malissimo) quindi leggerò quando sarò a casa e recensirò il prima possibile!
Un bacione grande, a presto! |
