Ehi Walt!
Capitolo molto carino: leggero e scorrevole che è stato un piacere.
Qui assistiamo alle prime lezioni di Walt e iniziamo a capire meglio come funziona l'Accademia e anche a conoscere una nuova Maestra e altri compagni che sembrano essere tipi interessanti e - chi più chi meno - anche simpatici (personalmente mi hanno incuriosito Giano - ovvio che mi piacesse quello 'insopportabile' - e Lezia). Sulla caratterizzazione puoi stare tranquillo perché, almeno secondo me, hai fatto un buon lavoro, mi hai anche fatto sorridere con quell'uscita di Andy «Sono vegetariano, vuoi diventarlo anche tu?»... sanissimo il ragazzo, mi dicono 😂
Mi è piaciuta l'introduzione alle armi e la spiegazione di Erika sul fatto che sia meglio per ognuno di loro possederne una: è vero, come dice Andy, che senza di esse non ci sarebbe il pericolo che qualcuno le usi nel modo sbagliato, ma è appunto meglio essere preparati nel caso in cui qualche nemico esterno li attaccasse e, sapendo quello che succederà, non ha tutti i torti. La parte finale di questo capitolo inoltre conferma che i pericoli sono dietro l'angolo.
Quando si parla di profezie io non resisto e infatti nel nominare la sala delle profezie (che nel leggere il nome mi ha fatto subito venire in mente l'Ufficio Misteri, ma che poi ho visualizzato in tutt'altro modo) mi sono subito incuriosita. Su Walt la profezia me l'aspettavo - è pur sempre il protagonista no? 😅 - e capisco tutti i dubbi che questa può avergli fatto venire, ma diciamo che il colpo di scena è stata più quella di Frida che è, se vogliamo, più cupa di quella di Walt e più ambigua anche se ho il sospetto che alla fin delle finite siano collegate. Come Harry Potter ci ha insegnato, il bene superiore non è qualcosa che porta a cose bellissime perciò mi chiedo come potrà essere coinvolta Frida e, ovviamente, chi sarà queste persona cara.
Il capitolo mi è piaciuto molto e ti riporto giusto un paio di errori che ho riscontrato: «disse contenta che la lezione abbia indubbiamente incuriosito le classi», al posto di "abbia" suonerebbe meglio "avesse".
«avrei voluto sapere come mi classifico nelle cittadine di nuoto in mare», al posto di "mi classifico" sarebbe meglio dire "mi sono classificata" se la gara è già avvenuta o "mi classificherò" se deve ancora esserci.
Ci sentiamo presto!
Ghillyam |