Recensioni per
Dopoguerra 1: Noveria Corps
di Uptrand

Questa storia ha ottenuto 156 recensioni.
Positive : 156
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/03/23, ore 13:34

Eccomi qui a continuare anche questa storia. Questo capitolo, bisogna dire, diverge completamente dal precedente per contenuti e ambientazione, ma ho comunque avuto modo di gustarmelo dall'inizio alla fine.
Una semplice visita di piacere alla tomba della propria madre diventa un "casus belli" non da poco, anche se per i nostri della Noveria Corps si risolve nel modo migliore. La protagonista di questa storia è Naomi, l'ho apprezzata particolarmente.
Molto belle le descrizioni del combattimento tra lei e la """cugina""" Yui, ancora di più ho apprezzato il ruolo imparziale di Isabella e il suo codice d'onore, mi piacerebbe conoscere di più di questo personaggio, mi affascina.
Fortunatamente Naomi riesce a ridare degna sepoltura alla propria madre; al di là delle condizioni del suo concepimento un po'... particolari... ne ho letto comunque un forte coinvolgimento emotivo filiare, cosa che me l'ha fatta apprezzare ancora di più.

Un bel capitolo anche questo, è sempre bello leggere di "scene di vita quotidiana", se così si può dire. E' un genere che apprezzo sempre particolarmente. Complimenti e alla prossima! :)

Recensore Veterano
22/03/23, ore 10:35

Ho trovato la descrizione dello scontro molto ben delineata e organica e l'intervento di Isabella tempestivo e, tutto sommato, anche "onesto", nel suo modo di vedere, per offrire una lotta alla pari.
Certo che l'avversaria di Naomi, per quanto lamenti il gioco sporco, è pronta lei stessa a ottenere la vittoria a tutti i costi, utilizzando anche dei poteri che, nell'ottica di Isabella, non dovrebbero essere impiegati in uno scontro all'arma bianca: alla fine, si è meritata il destino a cui è andata in contro.

Alla prossima!

Recensore Master
31/03/21, ore 17:46

Fino alla fine della storia sono rimasta con il dubbio di che cosa fosse successo ad Isabella quando il tizio ha alzato la spada su di lei. Quando nel corso del combattimento compare con i capelli più corti ho pensato che avesse sostenuto un combattimento e che avesse schivato all'ultimo momento un colpo diretto al suo collo! Non avrei mai pensato che avesse usato i suoi capelli come sacrificio per quelle altre spade, anche se in effetti ad un certo punto Dasha dice che lei era andata in Giappone per occuparsi dell'educazione delle sue figlie, ma io pensavo che fosse per vedere com'era l'educazione giapponese o per trovare loro un istruttore di arti marziali o qualcosa del genere.
Mi è piaciuto molto tutto il combattimento fra Naomi e sua cugina, è stato mozzafiato, non pensavo che il nonno stronzo avesse addirittura dato alla nipote una spada difettosa, dove sarebbe l'onore in tutto questo???
È stata una grande la mamma di Naomi a ribellarsi. Mi dispiace solo che alla fine siano riusciti a prenderla 😢

Tornando alla scena del combattimento, Isabella ha un'idea stranissima di "aiutare qualcuno", cioè a una persona è appena esplosa la spada e tu le dai una spada maledetta. Oookay. Ma immagino che rientri tutto nella sua concezione molto meritocratica della vita.
E così come a Isabella non interessa davvero chi vince o chi perde, mi sembra che Dasha si comporti allo stesso modo guardando gli scontri fra i suoi dipendenti, a patto che alla fine sia l'azienda a guadagnarci. Ho sempre letto della Noveria Corps come di un'azienda che comunque tratta bene i suoi dipendenti, e devo dire che fino ad ora non avevo realizzato questo suo aspetto. È davvero una giungla.
Comunque mi è piaciuto l'espediente per avere finalmente una scusa per muovere guerra alla Yakuza e togliergli il controllo di quel territorio.
Un episodio molto bello che secondo me rende bene l'idea di come funziona la Noveria Corps, ma anche la famiglia di Dasha e Isabella.

Recensore Veterano
06/12/20, ore 15:04

Certo che tra le file della Noveria non ci sono proprio cose sacre, non si fanno scrupoli ad utilizzare un dramma famigliare per perseguire i loro piani! Il piano di Cristina è andato a buon fine in conclusione però, mi sta già antipatica te lo dico... E povera Naomi, evidentemente era molto legata alla madre, (decisamente più che al padre visto che praticamente gli dà del vecchio rudere XD però è stata comunque tenera la scena di loro che brindano in memoria della madre su quella panchina, un minimo di affetto deve esserci dai!) probabilmente ne ammira ed è fiera della forza che dimostrato nell' essersi opposta alla famiglia che voleva imporle di essere qualcosa che non era e le impediva di realizzare i suoi desideri di diventare un soldato, una stima ed affetto che emerge anche dal fatto che Naomi in realtà non si sia proprio mai interessata al resto della famiglia, e per fortuna visto il modo in cui l'hanno trattata. Di certo se la Noveria cercava un pretesto questi mafiosi giapponesi non si sono fatti pregare a profanare una tomba e tormentare lo spirito del defunto (non ho mai sentito di quest'usanza di seppellire il morto nel vialetto, è vera?), e insoddisfatti organizzare uno scontro all'ultimo sangue per sbarazzarsi della progenie. Questo duello mi ha ricordato tantissimo Kill Bill, forse per le katane, le due donne guerriere abili, letali e spietate, la piccola scena splatter del braccio tranciato (sutturato con una sigaretta? Mmmh questo mi ha fatto un po' storcere il naso ma va bene...). E poi c'era Isabella! Quando all'inzio ho letto che hanno fatto il viaggio insieme verso la terra ho ben pensato che di sicuro non era un caso, ma comunque è stata una gradevolissima apparizione nel momento in cui Naomi era più in difficoltà! Isabella la adoro sempre di più, anche qui è evidente che lei ha dei valori e delle priorità tutti suoi, il fatto che vinca il più forte e senza barare è la cosa più importante in assoluto, Naomi non ce l'avrebbe mai fatta senza di lei. In ultimo complimentissimi per tutti i riferimenti alla cultura giapponese per la forgiatura delle katane! Ho sempre trovato molto affascinante il concetto che la spada abbia una propria identità, sia quasi un'essere senziente, la forgiatura di queste spade, non è solo questione pratica ma anche spirituale e in questo caso è Isabella che fa questo viaggio perché lei stessa riconosce la bellezza e la superiorità di queste armi, avendo però lei dei poteri biotici la spada non si limita ad assorbire solo simbolicamente la forza del suo possessore, in questo caso diventa qualcosa di tangibile, e cosa gliene frega a Isabella di una cosa sciocca come i capelli?! Anzi magari le davano pure fastidio nei combattimenti, non ho mai visto una modella che si preoccupa così poco del proprio aspetto, ma rimane sempre stupenda.
Un ultimo appunto che ti farei è di dare una riletta al capitolo, ho trovato tanti refusi (cose piccole tipo lettere sbagliate) avevo cominciato a segnarmele ma poi erano troppi, se rileggi tutto fai prima.
Alla prossima ;)

Recensore Master
01/02/19, ore 22:44

Perdona il ritardo, è stata un'altra settimana delirante. Il prossimo che mi dice che a curare i bambini non ci vuole niente, lo prendo a calci nel sedere.
Allora... parto col dirti che mi è piaciuto tanto come hai reso l'affetto di Naomi per la madre, Mi piace quando si approfondisce sul legame madre/figli. Non è proprio chiarissima la parte in cui spieghi cosa è successo tra Naomi e la madre, ma magari sono io che non ho letto con attenzione. Mi sembra un po' confusionaria.
Come tutte le tue protagoniste femminili, anche Naomi e Isabella sono due donne forti e combattive. Naomi la preferisco, Isabella non so ancora bene se mi va a genio o meno.
Bello il duello, descritto bene, come il resto del capitolo. Mi sono piaciuti anche i riferimenti alla cultura giapponese, cultura che amo pur con tutte le sue contraddizioni che certe volte mi fanno storcere il naso, e che hai reso bene attraverso la figura del nonno.
Alla prossima.

Susan

Recensore Master
09/01/19, ore 20:46

Ciao! Eccomi qui per lo scambio a catena di Efp. Ho deciso di continuare la lettura perché ero curiosa di vedere come avresti portato avanti la storia, e ti faccio subito i complimenti perché è scritto davvero bene e nonostante la lunghezza del capitolo l'ho trovato scorrevole e piacevole da leggere e non ho riscontrato nessuna difficoltà. Le descrizioni sono state fantastiche, le scene di combattimento sono state scritte davvero bene e mi piace molto il modo in cui rappresenti le ambientazioni che hai scelto per la storia. Un'altra cosa che ho apprezzato tanto è la presenza di personaggi forti femminili, le hai risaltate molto e anche se siamo solo all'inizio hanno già una buona caratterizzazione, in particolare ho amato Yui e Naomi, la scena del combattimento fra di loro è stata fantastica. Per ora sono molto soddisfatta, non ti conoscevo come autore e sono contenta di averti scoperto grazie al Giardino di Efp, ti lascio una recensione positiva.

Alla prossima!
Shakana

Recensore Master
03/01/19, ore 17:13

Eccomi per questo secondo capitolo, ritrovo con piacere l'antagonista di Tenus del capitolo precedente ovvero Naomi Takara. Che dire...un capitolo intenso e cruento terminato con l'amputazione di un braccio della povera Yui. Posso dire che il vecchio che ha voluto questo scontro è proprio un bastardo? Ok lo detto.
A quanto pare tutto ciò che è successo a Naomi è stato in qualche modo creato ad arte da una dei sottoposti di Dasha? Credo si chiamasse Cristina (perdonami se a volte non azzecco i nomi, ma sto facendo pratica) diciamo che è stato una sorta di banco di prova per Naomi, per testare la sue reazioni e le sue scelte.
Ancora una volta questo personaggio non mi delude, buon sangue non mente, si dice in questi casi e sua madre è stata una combattente fin da ragazza ribellandosi addirittura alla Yakuza giapponese (e di questa mia conoscenza devo ringraziare il buon Tarantino e il suo Kill Bill)
Le spade...che armi fenomenali, belle, eleganti e letali, le armi così dette 'bianche' sono quelle che prediligo nei combattimenti, ti danno un senso di sacro e solenne che rendono l'irruenza della battaglia qualcosa di sublime.
Bello lo scontro, all'ultimo colpo, pieno d'azione e ben descritto. Ne avevo già letti di tuoi in precedenza e ancora una volta ho trovato molta cura nei particolari e nelle descrizioni, cosa che apprezzo molto. Tutto svolto sotto l'occhio attento e vigile di Isabella, posso dire che questa donna mi inquieta? Mi sembra quasi che lei sia il braccio armato di Dasha e invece la signora di Novera sia la mente, una mente molto macchinosa tra, l'altro. Ma d'altronde se non fosse un passo avanti agli altri non sarebbe lei il capo di tutta l'organizzazione.
Yui è sopravvissuta, con un braccio in meno ma c'è, la madre di Naomi è tornata a riposare nel sacro sonno dei defunti a lei ritrova suo padre e ci scambia pure "amorevoli parole" credimi non mi aspettavo niente di meno da una donna così, d'altronde non ha raggiunto di certo la posizione che occupa per la sua dolcezza.
Bellissimo capitolo, che conferma l'ottima scelta che ho fatto nel cominciare da qui la mia lettura. Personaggi interessanti e mai banali tengono incollati il lettore con l'ansia di scoprire sempre cose nuove ed interessanti sulle tue storie. Complimenti e alla prossima.

Recensore Veterano
17/10/18, ore 12:37

Anche questo capitolo è stato piacevolissimo da leggere, ed è filato via come l'olio.
Mi è piaciuto tutto, sia l'ambientazione che il tuo modo di gestire le situazioni diplomatiche. Amo il giappone, le spade e tutto il resto. La sfida da Yui e Noemi mi ha indotto a trattenere il fiato e non mi aspettavo nè l'intervento di Isabella, nè quello di Dasha e Cristina. Come sempre ottime strateghe, non c'è che dire.

« Sono un soldato, ho fatto tante cose brutte. A volte essere cattivi è l’unico modo per proteggere quel po’ di felicità che c’è in questa galassia. »

Questa frase mi è piaciuta un sacco, mi ha ricordato tanto Victor e credo contenga un insegnamento non da poco sulla vita.
Bello! Bello davvero, un bel viaggio in Giappone e tre nuove spade per le sorelle weaver! Bene!
Voto: 10 con lode e menzione speciale!
Ci risentiamo presto! ;)

Red_Coat

Recensore Master
23/09/18, ore 20:00

Ciao! Eccomi qua, ho deciso di proseguire con questa lettura. ^^
Scopriamo il passato di questo personaggio, che tra l'altro è molto molto carino e molto ben caratterizzato; bellissimo il flashback! ;)
Ovviamente ho adorato la presenza di Isabella... ma dove si va, senza di lei? E' un personaggio fantastico, probabilmente il mio preferito all'interno delle tue storie. Anche Naomi, come Isabella, è indomabile, tosta, estremamente forte fisicamente e caratterialmente.
Il combattimento fra Naomi e Yui è un'altra caratteristica che ho apprezzato del capitolo, come già sai adoro le scene più violente. ;)
Per concludere, volevo farti anche sapere che ho adorato i riferimenti alla cultura giapponese *-*
davvero un gran bel lavoro con questa OS ^^
bravo!
alla prossima,
fumoemiele

Recensore Master
22/08/18, ore 13:37

Eccomi per lo scambio di EFP.
Capitolo molto bello che espone il passato tragico di uno dei protagonisti. Ho trovato molto bello sia il combattimento con le katane ( mi ha ricordato molto Kill Bill) sia tutto quanto il flashback che parla delle sue origini.
L'idea della direttrice è stata geniale ma anche tremenda sfruttare una sottoposta per poi massacra i rivali per guadagnare soldi non vanno per le mezze misure ahahaha.
Bellissima anche la scena con le spade che Isabella intende regalare.
Ciaoo alla prossima.

Recensore Master
25/02/18, ore 16:27

Eccomi qui ! Ah,bello ritrovare il personaggi di Naomi,sicuramente tra i miei preferiti di questa serie di one shot.
Adoro le donne come lei,forti e dal carattere indomabile,capaci di far fronte ad ogni situazione con la testa alta.
Molto bello il background,ho molto apprezzato la famiglia giapponese stile Ghost In the shell ( anche perchè sono appassionato di anime ).
Il tutto,come al solito,condito con fantastiche descrizioni da cardiopalma,complimenti !

Recensore Master
08/02/18, ore 17:59

Ciao!
Sono tornata e ovviamente ho scelto di continuare la lettura di questa storia.
Non ricordo di averlo già detto o meno, ma Naomi è un personaggio che mi piace, è tosta e sicuramente sa come affrontare la vita. Ed è bello lo spessore/storia che le stai dando, alla fine dietro un modo di essere c'è sempre un motivo :D
Le descrizioni mi sono come sempre piaciute, così come i riferimenti alla cultura/tradizione/famiglia giapponese.
Anche stilisticamente e grammaticalmente, direi che è tutto a posto.
A presto :D

Recensore Master
29/01/18, ore 11:01

Ciao! :D
Eccomi qui a recensire questo secondo capitolo che mi è piaciuto davvero tanto. Ti ho già detto nella precedente recensione che il personaggio di Naomi mi piaceva molto: adoro le donne come lei, forti ed in grado di cavarsela. In particolare, mi è piaciuto come hai gestito il combattimento fra lei e Yui: è stato ben raccontato, la sensazione che avevo era quella di partecipare come spettatrice al duello, tifando ovviamente per Naomi.
Ho apprezzato il background della ragazza: quello della famiglia giapponese è un topos che ritorna nei fumetti, ma tu sei riuscito a renderlo interessante con l'introduzione del personaggio di Yui e la descrizione della vita della mamma di Naomi, a cui lei era molto legata - ed in effetti mi è piaciuto molto anche come hai reso i sentimenti della donna nei confronti della madre.
Una cosa non mi è chiara: Cristina e Naomi hanno fatto pace?
Per concludere: non sono ancora riuscita ad inquadrare Isabella come personaggio. Ci sarà qualche storia inerente a lei?

Per il resto, la storia è come al solito scritta bene, solo qualche errore di distrazione (tipo 'Noemi' al posto di 'Naomi') ma nulla di sconvolgente.
Bene, tutto sommato è un buon lavoro.
Alla prossima,
Olivier_Rei

Recensore Master
09/01/18, ore 13:47

Ciao!
Volevo dirti che questo videogioco mi ispira moltissimo ed è da provare.
Passiamo al secondo capitolo:
Ciao!
Allora, anche questo capitolo mi è piaciuto,
Naomi mi piace tantissimo: Il suo carattere e la sua determinazione mi piacciono davvero tanto
La lettura di questo capitolo è piacevole.
Prima di recensire questo capitolo mi sono informata sul gioco
Alla prossima

Recensore Veterano
06/12/17, ore 11:43

Un bell'excursus sul passato di Naomi ci voleva! Finalmente veniamo a conoscenza di qualcosa di più su questa figura misteriosa, che ha sempre vissuto nell'ombra. Come c'era da aspettarsi non ha avuto un passato felice e i legami con la criminalità e l'illegalità sono stati presenti fin dall'infanzia. Mi è spiaciuto il trattamento che è stato riservato alla madre, sia in vita che dopo la sua morte, e a ciò che è stata costretta a compiere, e ammiro il fatto che, nonostante tutto abbia cresciuto la figlia con amore. Il legame tra le due è molto profondo e si vede soprattutto da come la ragazza tenga al modo in cui la salma della madre venga trattata, accettando addirittura un duello sleale. Da questo punto di vista, ho detestato nel profondo il nonno: è ben diverso dall'immagine di un nonno, amorevole, affettuoso e dolce con i suoi nipoti, per lui conta solo la reputazione e l'onore (e l'idea piuttosto antiquata e chiusa che ha di entrambe). Mi sento crudele a dirlo, ma ha ricevuto il trattamento che si meritava. Mi è piaciuto il fatto che, nonostante tutto, il rapporto di Naomi con il padre sia comunque di rispetto e complicità, si insultano e Naomi dichiara che non sia più di un uomo che la madre si è scopata, ma qualche briciola di affetto e rispetto si intuisce e sono contenta che sia presente. Non ho ben capito cosa sia successo tra Naomi e Cristina: ho trovato quella parte piuttosto confusa e mi sono persa un paio di volte, non sono riuscita a seguirla bene e a comprendere completamente quello che è accaduto. Chiedo l'aiuto da casa :'D Ho molto apprezzato questa immersione nella vita travagliata di Naomi, in cui hai approfittato anche per parlare di Isabella, mostrando di lei lati sorprendenti e impensabili: mai da un'assassina così spietata mi sarei aspettata un concetto di onestà nel combattimento e di rispetto dell'avversario, mi ha sorpresa in positivo e mi ha permesso di confermare il fatto che i tuoi personaggi non sono mai del tutto positivi o del tutto negativi. Ayr

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