Omg!!
Prima di tutto, ammetto le mie colpe: a furia di rimandare mi ero quasi dimenticata della tua storia. Ma questa storia, quando la si legge non lascia scampo: sempre così delicato, così profonda, si respira un'aria di dolore e solitudine ma è quasi bello perché è tutto molto poetico, romantico e scritto bene, questa corrispondenza è così strana e perfetta allo stesso tempo. Ho letto questo capitolo divorandolo.
La cosa che più mi incuriosisce è vedere dove porterà questa corrispondenza i due "sconosciuti". Ovviamente, in questo genere di storie basate sugli amici di penna è forte la curiosità di sapere se i due si incontreranno mai dal vivo e a cosa potrebbero arrivare. Perché da subito mi è sembrato di percepire una sintonia mentale. Ecco cosa hanno i due protagonisti: chimica mentale, ed è difficile creare questo filo magico con qualcuno, e descriverlo in una storia.
La proposta che fa alla fine lo sconosciuta a Susan è molto bella, anzi, bellissima: uscire, vagare a caso, incontrare gente a caso, in modo fine a sè stesso.
Dunque, mi interessa molto vedere i due protagonisti intraprendere questo tipo di percorso insieme verso la riconquista (se esiste) della serenità. E se non ce la faranno mai? E se uno dei due dovesse trovarla prima dell'altro, lasciandolo di nuovo solo nella sua bolla di solitudine e sconforto?
Cercherò di muovermi a leggere i prossimi capitoli per scoprirlo! <3
A presto, spero, un bacio,
Karen. |
