Ciao, di nuovo in ritardoXD Le brutte abitudine non muoiono mai^^
Duello spettacolare! E' la prima cosa in assoluto che voglio dirti. Mi hai stregato in questo scontro, il quale ha due grandi pregi, tra le tante cose: è accattivante e coinvolgente, dà sempre spunti nuovi ed è descritto con una ventata di purezza; è chiaro e ben definito, visto che di solito gli scontri nei fantasy sono semplici accozzaglie senza nome che il lettore deve per lo più largamente immaginare, leggere di un duello e potersi figurare ogni gesto è stato terapeutico, mi ha fatto dire "finalmente ho visto come si combatte davvero, e non ho dovuto pagare il biglietto al cinema". Davvero, Ayr, ciò che apprezzato immensamente è stata questa chiara visione dello scontro, nulla è caduto nel banale o nel prolisso, né hai fatto l'errore di confondere i gesti e rendere inverosimili i movimenti. Ogni azione era chiara e si adeguava perfettamente a quella successiva, tanto che è stata una sequenza cinematografica davvero sensazionale.
Il capitolo si divide essenzialmente in due parti, con le introspezioni dei personaggi a dividerle. Mi piace come hai unito la narrazione dello scontro senza tralasciare i pensieri e le sensazioni dei personaggi. Questo è un grande punto a tuo favore. Molti autori non curano le parti a trecentosessanta gradi, fanno l'errore di concentrarsi su un unico aspetto della scena, accecando quattro sensi su cinque. Invece tu ne dai la giusta profondità e sfaccettatura, e quindi tanti complimenti.
La prima parte contro Krugar è stata una specie di rivincita per il nostro Arandil, che io apprezzo comunque per l'innocenza e la semplicità di pensieri che lo hanno contraddistinto anche durante lo scontro. Un po' mi dispiace per il pirata, mi stava simpatico ed era un gran bel personaggio, davvero ben caratterizzato, ma aveva il grandissimo difetto di essere il cattivo della storia, quindi il nostro "eroe" ha raggiunto la sua missione.
Arandil si contrappone ad Adam, non solo come ruolo, ma anche come caratterizzazione: Arandil è semplice da capire, le sue mosse sono ingenue, la sua visione è molto legata ai suoi sogni di ragazzo,che lui non ha mai lasciato del tutto andare, crede in valori comuni e belli, ma che trovano poco fondamento nel mondo; mentre Adam è complesso, ricco di sfaccettature seppur molto diretto nel prendersi ciò che vuole, lui sa per cosa lotta con una franchezza agli occhi del lettore che poi, a sorprendere, è la sua retorica e il suo modo mellifluo di fare, che lo rendono complesso agli occhi dei personaggi, all'interno della storia, e questa dualità è un altro punto a favore della tua trama.
La seconda parte vede la contrapposizione con il duello serrato: ovvero si combatte a parole. E in quest'arte, più che nelle altre, Adam è imbattibile. Finalmente, mi vien da dire, ha trovato il modo di vincere e non fare solo la parte della donnetta impaurita, che vomita e svieneXD
A questo punto non vedo l'ora di scoprire cosa accadrà ad Arandil, e come si concluderà il gran bel piano di Adam.
Complimenti:D
A presto! |