È vero che adesso siamo nel XXI secolo e le cose si sono evolute, però io non ho mai conosciuto mamme così accondiscendenti come quella di Serena. La figlia si dà al libertinaggio, si ubriaca in discoteca, rimorchia un ragazzo, passa la notte con lui, si fidanza per pochissimo tempo e non la rimprovera? Non la rimprovera nemmeno delle sue avventure di una sera? Si limita solo a metterla in guardia sulle precauzioni necessarie? Torno a ripetere, è vero che siamo nel XXI secolo, ma la mamma di Serena è troppo tollerante. Poi ci sono casi e casi. O forse è proprio questa la tua idea, descrivere i pro e i contro della società di oggigiorno. Per quanto riguarda Nicola, le auguro pronta guarigione come le sue amiche. Per un attimo ho creduto che Martina volesse approfittare del malore di Nicole per dimostrare che lei è la migliore ginnasta di tutte.

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Sono arrivata alla fine di questi capitoli!
E' stata una luuunga lettura!
Allora, prima cosa da dire: bravo! Mi piacciono le tue idee ed apprezzo lo sforzo che fai ogni volta di fornire una miriade di dettagli per farci immedisimare sempre di più nelle situazioni.
A tratti mi è sembrato di essere io stessa a cercare sulla mappa dell'ospedale dov'è il pronto soccorso per vedere Nicole!
Passiamo ora al tasto dolente, probabilmente questo ultimo capitolo l'hai scritto frettolosamente rispetto a quelli precedenti, in quanto ho trovato tanti errori grammaticali e un uso poco corretto della punteggiatura.
Ti riporto qui sotto alcuni esempi specifici:
-"serena è seduta sul letto e si sta dando lo smalto nero sulle unghie dei piedi, e si da lo smalto su ogni unghia" questa è una ripetizione e non suona molto bene, fossi in te lo sostituirei con "Serena è seduta sul letto e si sta dando lo smalto sulle unghie dei piedi, intanto sua madre entra nella sua stanza intenta a parlarle" .. e prosegui, è solo un'idea!
-"martina sbuffa di nuovo e in quel momento arriva l'ambulanza a sirene spiegate dalla facoltà" è una frase che ha poco senso, in quanto il termine spiegate viene utilizzato nel caso in cui ci fossero degli animali, o delle vele di una barca. Fossi in te aggiusterei la frase con "Mentre Martina sbuffa, l'ambulanza arriva accorrendo in nostro aiuto"
-"Martina si mette le cuffie dell'ipod nellle orecchie per non pensare a niente ma Martina non può fare altro che pensare all'amica Nicole .." nella stessa frase hai utilizzato tre volte il nome "Martina", fossi in te cercherei qualche sinonimo oppure cambiere sintatticamente la frase per darle un senso compiuto e più facilmente leggibile
-"Non lo so Marty a che ora la dimettono dall'ospedale, credo che dipenderà molto anche dalle sue condizioni fisiche" io fossi in te eliminerei quell'"anche" in quanto non ha senso, perchè trovando in ospedale sono essenziali proprio le sue condizioni fisiche e niente d'altro!
Detto questo, mi auguro come sempre che non ti offendi e che anzi prendi in maniera costruttiva i miei consigli (e non critiche) perchè la tua storia resta e continua ad esserlo interessante e si nota ogni capitolo di più la passione che c'è dietro.
Ovviamente, alla prossima! Un abbraccio forte.

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