Recensioni per
Storie dal rifugio di pietra
di Yellow Canadair

Questa storia ha ottenuto 20 recensioni.
Positive : 20
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
19/09/22, ore 10:17

Io l'ho sempre detto che kaku è un po' un cinnamon rool
Però i bambini mi hanno spaventata, ha le allucinazioni? Erano fantasmi? Perché non avevano le gambe? Hotel? Trivago

Recensore Master
02/02/18, ore 22:16

Ciao! Non sai quanto mi fa piacere il fatto che le mie recensioni ti piacciono, credo che gli autori vadano supportati e penso che questi commenti siano il minimo per ringraziare gente come te che regala al fandom le proprie creazioni. E a differenza di molti autori ti prendi del tempo per rispondere alle recensioni quindi ancora grazie, è bello non essere ignorati xD Ho anche apprezzato il tuo rispetto per qualunque ship, ovviamente anch'io accetto e rispetto le preferenze altrui e sappi che ho iniziato questa fan fiction sapendo benissimo che non avrebbe trattato coppie yaoi o altro quindi mi limito solo ad apprezzare le scene Lucci e Kaku mettendoci anche lo sguardo da fangirl, ma la tua storia è interessante a prescindere. Andando al di là di ciascun gusto personale c'è la fantasia e lo sviluppo di una trama originale che tiene vivo l'interesse del lettore.
Ma ora basta perdermi in questi discorsi e iniziamo la recensione.
Dunque, mi sono piaciute molto le prime righe dedicate a Kaku, in particolare il riferimento a Enies Lobby collegato al fatto che rappresentava per Kaku e altri l'aver toccato il fondo, e invece dopo quello gli è andata addirittura peggio e questo mette molta tristezza.
Capisco il fatto che Kaku non riesca ad accettare quello che gli è successo, il suo pensiero è comprensibile. Ovviamente spera in protesi migliori ma niente potra mai essere come l'avere le gambe, può solo sperare che un giorno il ricordo di quello che provava nell'avere le gambe possa sbiadire quel tanto da ridurre il dolore che prova nel non averle più. Per il resto sarà una strada in salita. Bello il fatto che la mattina cerchi subito di mettersi le protesi prima che i suoi pensieri gli ricordino il fatto che prima di quella tortura non me aveva avuto bisogno. In tutto questo emerge comunque un uomo che sta e vuole lottare, e questo è un messaggio positivo.
Altro aspetto positivo riguarda l'utilizzo delle protesi perché grazie al discorso con i bambini è emerso che Kaku non lascia tracce, non scivola e non patisce il freddo.
A proposito, la scena con i bambini è molto interessante ma ti lascia volutamente con dei dubbi. Mi chiedo anch'io se compariranno nuovamente o meno e chi siano. Di certo le informazioni che Kaku è riuscito a ottenere sono comunque interessanti quindi a prescindere da questi dubbi non credo proprio che verrò delusa con il proseguo ;)
Aggiugo solo che penso che hai reso bene Kaku, sia psicologicamente che nei fatti, bel lavoro!

Recensore Veterano
25/09/17, ore 23:09

E io che ho anche solo pensato:
-Ah, Lucci si sta facendo operare, peccato che in questo capitolo non si vedrà-.
CHIEDO SCUSA...UMILMENTE!
Okay questo credo sia il capitolo più bello per ora.
Insomma...Ormai sai che io vedo Kaku un po' come un "fuori posto" nella CP...Non so come spiegarmi: credo che Kaku sia il personaggio più dolce tra loro.
Non è glaciale come Lucci (cosa suggerita anche dal suo aspetto che è, maledettamente, dolce!) Non è sadico come Jabura...Credo che quello che gli asi avvicina di più sia Kumadori (che è davvero un patato, ma Oda ha davvero differenziato Kaku in modo diverso. Il suo potere che è UNA GIRAFFA!! Daiii un animale che non va per niente d'accordo con l'aggettivo sadico o spietato. Certo, avrà fatto fuori anche lui il suo centinaio di persone...Ma lo vedrò per sempre buono...Non so che farci.
E poi i bambini, o mio Dio i BAMBINI TONDI XD
È stato così bello e così triste leggere questo capitolo...Davvero non so che dire.
Il finale poi...Il Signor finale oserei dire!
È stato come una favola...Una di quelle senza lieto fine ma che ti scalda il cuore con la sua dolcezza genuina.
Le risposte di Kaku ai bambini, il fatto che abbassa il tono quando la bimba si spaventa, il chinarsi sulle protesi che lo accompagnano "dolcemente" per arrivare al piccolo...
Non so neanche che complimento fare xD.
Dico solo una frase:
Fantastico come tutti gli altri (forse un gradino più su)
Alla prossima!
-Shinigami di fiori-

Recensore Master
25/09/17, ore 09:38

Convincente? Ma questo è IC in piena regola! Sarà anche la prima volta che scrivi così tanto di Kaku, ma secondo me ti è venuto benissimo. Più che logico che si senta così, lui che aveva proprio le gambe come tratto distintivo. Povera giraffa, prima se ne andava tranquillamente a saltellare per i tetti delle città, e adesso si ritrova con due protesi metalliche che hanno "i piedi come quelli delle slitte". E' anche vero però che gli è andata meglio rispetto a Lucci e Jabura. Magari non potrà più saltare per i tetti, ma può fare tante altre cose.

Allora, direi che questo qui è il capitolo più inquietante visto finora. Non solo abbiamo viaggiato nella mente dell'ex agente governativo, che con quello che è successo non può certo considerarsi un bel posto, ma abbiamo anche scoperto qualche altra tragedia. I due bambini hanno perso il loro papà, molto probabilmente un ufficiale del Governo dotato di qualche potere. E sempre molto probabilmente, non erano neanche vivi. Eh sì, perchè il fatto che non abbiano lasciato impronte sulla neve mi ha fatto subito venire in mente certe vecchie storie di fantasmi, quelle dove alla fine il protagonista si rende conto di aver parlato con degli spiriti.

Comunque, secondo me non sei una sadica. Stai solo esplorando una possibilità narrativa. E poi, se tu sei sadica, cos'è allora George R.R. Martin? (a mio avviso, il più grande assassino di massa della storia della letteratura)

Sai, è un vero peccato che questa storia abbia così pochi capitoli. Ci sono così tanti aspetti che potrebbero essere approfonditi (tipo che fine ha fatto gente come Smoker, o cos'è successo ai Mugiwara). Comunque, che tu decida di approfondire o di lasciare le cose così come sono, per me va bene lo stesso.

E qui chiudo. A mercoledì!