Rieccomi^^
Davvero molto commovente la lettera che Andres scrive a Catherine... "non sono un poeta", recita, ma le metafore che usa per parlare dell'amata hanno una carica poetica non indifferente.
Sono tempi duri, tanto che l'unica consolazione pare essere data dai ricordi di momenti più lieti: Catherine da bambina, la chica pestifera, Andres da giovane, improvvisatosi picador... ottima la descrizione della corrida, con l'aggiunta di termini tecnici in spagnolo che rendono il contesto ancor più verosimile^^
La storia d'amore tra Catherine e Andres è romantica e struggente al tempo stesso: che ti devo dire, spero che si ritrovino!
Un'altra cosa che mi piace dei tuoi scritti è che le figure femminili che compaiono sono sì forti e indipendenti, ma anche perfettamente inquadrate nel contesto, senza le solite "velleità di rivalsa" che si trovano talvolta nei testi di argomento storico (la classica "principessa ribelle", se capisci cosa intendo...). Emblematica in questo senso la figura di Emma, madre, principessa e guerriera... e di queste figure, nella Spagna medievale, se ne ritrovano a bizzeffe, molto più che in altri contesti.
E niente, adesso mi stai facendo innamorare anche della Reconquista spagnola! (altro contesto affascinante, ma che non ho mai trattato approfonditamente...)
Un altro bellissimo capitolo, complimenti! (Recensione modificata il 02/07/2018 - 09:49 pm) |