Recensioni per
Wish you could do without me
di Daifukumochi

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/07/18, ore 10:42

Buongiorno.
Sono felice di aver letto di nuovo qualcosa di tuo ^^
Molto intensa la poesia, anche se non sono un asso in inglese xD
Buona giornata :)

Recensore Junior
08/07/18, ore 00:44

Beh, se questo è non scrivere!! Sono reduce da un film (inglese) che mi ha positivamente scombussolata - anche se non intrinsecamente soddisfatta - e quindi mi perdonerai se leggo (nel mio inglese ultramaccheronico, ché non è sicuramente mia competenza) come fosse una declamazione di una poetessa vittoriana, un canto di femminea, fosca rivincita che non si accontenta di essere profuso da labbra maschili - com'era? Hell hath no fury...eccetera eccetera. Potrei anche dirti che sembra una canzone, senza nulla togliervi, ma in questo momento non lo sembra affatto: è più una cantica sull'orlo di un'apocalisse decadente, il cui bardo conosce perfettamente la condizione di non-evenienza (quindi è più un'Ipercalipse, felicissimo termine scoperto oggi, mi pare in Foscolo), preferendo annegare in mezzo a baudeleriane sigarette. Impaginazione e versificazione da frammento classico: è l'iscrizione su un tempio in rovina, o sul basamento di una Nike sepolta dalla sabbia; riesce a far consistere più dimensioni, e si chiude magistralmente nella biforcazione del you e dell'I, in questo movimento duplice e dissolutorio - scompare Omero e chi mai è stato, insieme a tutto un mondo. Perdona lo strampalato entusiasmo. Bellissima.
A presto!

Recensore Veterano
07/07/18, ore 17:09

Ciao! Non ci conosciamo, credo; sono fervens_gelu_! E' la prima volta che mi trovo a recensire una poesia in inglese ahah, ma c'è sempre una prima volta. Mi è piaciuta davvero molto, e in fondo non l'ho trovata così nonsense come credevo invece dall'introduzione (''io non sono una lampadina e il mondo non è un tavolino da tè'' - immagine che comunque mi è piaciuta, pensa un po' come sto messo ahah). Sei brava, questo lo si nota anche solo da questa poesia, ma comunque ho anche dato un'occhiata ad altri componimenti prima di passare da qui. Comunque, ho apprezzato svariati elementi: anzitutto il lessico, forte, incisivo, abbastanza ricercato nel fraseggio iniziale per poi divenire più semplice nel martellante ritornello finale, ripetuto anche nella seconda strofa. Qui, l'utilizzo quasi di un'epifora per ripetere gli ultimi versi è efficacissimo in quanto sì, c'è una ripetizione, ma cambia prospettiva; si passa dal ''tu'' all'''io''. Altro elemento che ho gradito molto è la scelta di adoperare sottolineature, grassetto, corsivo, diverse dimensioni del testo all'interno dei versi per evidenziare concetti e parole semanticamente legate o più importanti, per renderle visivamente più facilmente afferrabili... inoltre questa tecnica mi ricorda molto la tecnica futuristica, di Marinetti e compagnia. Bene! Il contenuto mi è parso chiaro; si racconta di un amore che ti ha fatto male, dato anche l'utilizzo di verbi e aggettivi forti - ho apprezzato particolarmente il sintagma ''sip my hot sour drool'' e il suo comportamento lievemente allitterante e ''fed sordid lie''-. L'effetto che infine si crea è piacevole e allo stesso tempo amaro. Mi è piaciuto il risultato finale, le sensazioni che il componimento mi ha lasciato sulla pelle. Tristezza mista a malinconia, se non anche un po' di rimpianto. Brava, davvero. Un abbraccio,

Fervens_gelu_  

Nuovo recensore
07/07/18, ore 16:13

Sorry ma con questa lingua imperiale non ho molto dimestichezza.Comunque gli inglesi della storia non hanno mai avuto fortuna in amoreTommaso Moro,uomo di potere,va ancora cercando la propria testa.Chiedo perdono,scusandomi anche per le citazioni.
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