Ho letto gli altri tre capitoli dedicati alla storyline di Mar Gawa. Oren e Shani ormai sembrano destinati a fare coppia fissa, chissà che non ci sia aria di un nuovo love interest per il nostro cavaliere preferito. In questi capitoli si confermano le mie teorie sulle origini di Shani: le isole orientali, le stesse citate durante la riunione di Gadero. Interessante la storia del drago, l'arcistregone aveva proprio bisogno di un'arma ulteriore eh? E così Malag si fa chiamare anche "Drago Rinato"? Questa cosa mi sa molto di Rand al'Thor. Bizzarro che gli avversari del drago Atrax (stirpe da cui discende Shani, presumo) si facciano chiamare proprio figli del drago, ma dopotutto è stato proprio un altro drago a salvarli all'epoca. Chissà cos'è successo nella casa di Ngaza: Oren e Shani sono semplicemente arrivati tardi dopo che Antigo e gli altri hanno agito oppure si tratta di qualcosa di più grave? |
Se c'e una cosa che mi piace in questa storia, è come, contrariamente a quanto spesso accade nei fantasy con protagonisti magici, chi è senza poteri paranormali non è affatto più debole di chi li ha. È praticamente la premessa della storia, con Joyce sotto una campana di vetro e i 'babbani' visti come dei poveri incapaci, inferiori ai magici anche in combattimento; ma poi sono arrivate le lame askadiane, adesso i figli del drago, e quelle convinzioni iniziali si stanno rivelando sempre più pregiudizi retrogradi. |