*si sfrega le mani*
Ho preso degli appunti mentre leggevo il capitolo, quindi comincio da quelle.
Devo segnalare tre virgole che secondo me non sono necessarie:
"Da sempre"," le vicende accadute mi avevano posto davanti a due scelte"
"...fu quando mi resi conto di trovarmi ancora nel corridoio del Dolce Amoris"," che valutai come scelta ovvia quella di trattenermi"
"Avrei dovuto partecipare all'attività del club di musica"," quel pomeriggio"," "
Nel "Ti va'?" l'apostrofo non serve, ma probabilmente è un errore di battitura (l'apostrofo è lo stesso tasto del punto interrogativo, potresti aver premuto prima del maiuscolo); altro errorino, "Sta' a te decidere in che ruolo vuoi prendere parte. Sta' a te decidere quanto io sia importante nella tua vita.". In questo caso "sta" non è la seconda persona singolare "stai" - dove la i viene tolta e si mette l'apostrofo -, ma la terza singolare. Infine non mi risulta che esista il verbo "scolpare", ma potrei sbagliarmi io!
Detto questo, esistono errori ben più gravi ma mi sembrava corretto segnalarteli comunque.
Veniamo al capitolo...
Ti ricopio dagli appunti il commento di una frase, mentre ero in piena fase contemplativa:
""In un impeto d'ira acuta feci in mille pezzi quel piccolo foglio e lo lanciai al vento con la speranza che potesse riprendersi anche quel segreto"
A-DO-RO"
E potrebbe tranquillamente definire tutto il capitolo. Trovo che la scelta di Miki sia dettata dalla frustrazione, dalla delusione e dal volersi dedicare più a se stessa senza che Castiel le rubi ogni energia. La reazione di lui mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca... Ma così è la vita: non c'è spazio per le scene da film diabetici.
Non ricordavo che Rabanne fosse così disinvolto negli affari di cuore! Avrei comunque dovuto sospettarlo con le pubblicità che realizza (e dalla gente che sceglie). Sinceramente non so se Debrah saprà accontentarsi e temo in un no: che altro vuole?
Brava, brava e brava, aspetto con ansia il seguito (come sempre)!
Un bacio ♥ |