Recensioni per
Operazione Finale
di SSJD

Questa storia ha ottenuto 20 recensioni.
Positive : 18
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Veterano
18/02/19, ore 11:40
Cap. 1:

Devo dire che fino a circa metà mi ero detto: sì, propone una situazione storica usando i nomi di un manga, ha messo una scena di sesso, ma nessuno dei due generi mi interessa particolarmente. Poi inizi a parlare della meccanicità e dell'intolleranza verso chi non segue dei canoni prestabiliti, e lì ottieni tutta la mia attenzione. Ammirevole anche l'idea di far confessare l'identità tramite questo difetto.
Il finale dove Gelo mostra un po' di umanità e Goten è freddo dispiace, perché la cosa peggiore è che persone amorevoli vengano traviate dal male subìto, ma sicuramente è una scena realistica. Anche più del resto.
Unico errore è una virgola in "i pochi passi, che lo dividevano".

Recensore Master
15/02/19, ore 17:59
Cap. 1:

Carissimo, come promesso eccomi qui. Ti dirò che, mentre l’introduzione mi aveva entusiasmato, preparandomi già a vivere una vicenda ricca di introspezione e dramma delle coscienze, la lettura dei primi paragrafi mi ha lasciato un po’ di sconcerto. Il Mostro ci viene presentato fin da subito in quanto tale, in ragione dei crimini che gli vengono imputati, e che indubbiamente oltrepassano i limiti della comprensione umana. Forse è ancora un po’ presto per indagare a fondo le sue motivazioni (nessuno nasce mostro a prescindere), ma per ora il personaggio ci viene presentato con questa etichetta, e come tale viene trattato senza che i suoi carcerieri, ad eccezione di Goten verso la fine del capitolo, si pongano la minima domanda né manifestino nei suoi confronti la minima curiosità di voler capire.
Sarà forse per questo che i carcerieri di herr Gelo mi sono sembrati odiosi nelle loro ripicche: l’episodio del secchio, i maltrattamenti fisici, il fare udire al prigioniero i loro rumori senza nessuna considerazione per la sua presenza, mi sembrano tutti fatti motivati da un odio ideologico non dissimile, in fondo, da quello che ha spinto herr Gelo a diventare il “ragioniere” dell’Olocausto.
Che herr Gelo debba subire un giusto processo è fuori discussione. Ma come giustamente osserva Goten, altro è un giusto processo, altro è la vendetta personale, ovvero il semplice dispetto: tutte cose che non innalzano chi li compie di un solo gradino al di sopra del Mostro.
Forse tutto dipende dal fatto che ci troviamo nell’immediato dopoguerra, che certe ferite sono ancora fresche e che gli animi sono ancora fortemente accesi: sia Lunch che Goten sembrano intenzionati a scaricare la loro rabbia e volontà di vendetta su una sorta di simbolo. Indubbiamente, herr Gelo rappresenta il colpevole per eccellenza della morte dei loro cari, colui che l’ha pianificata a tavolino. Però, non so. Sarà perché i protagonisti sono giovani, il che rende più difficile che questo odio “di seconda generazione” possa lasciar spazio a una ricerca della giustizia più costruttiva. Qui siamo ancora lontani dall’approccio riflessivo e sofferto di un Wiesanthal: siamo più vicini piuttosto alla serie di vendette più o meno trasversali che caratterizzarono gli anni dell’immediato dopoguerra. D’altra parte, è anche giusto che una determinata vicenda storica possa essere presentata con un “taglio” diverso, come del resto immensamente diversi sono tutti gli spiriti umani.
La storia è interessante e stimola l’interesse del lettore, che come vedi è condotto a porsi degli interrogativi e a riflettere a sua volta. Attendo quindi i prossimi capitoli, facendoti per ora i complimenti per una scelta “diversa” rispetto ai tuoi temi più consueti. Spero di non averti infastidito con le mie osservazioni… a presto!

Recensore Master
15/02/19, ore 14:18
Cap. 1:

Visto che non avrai altro di meglio da fare, oggi è nei prossimi giorni... Leggi! 😄

Dunque, a interpretare i due mostri nazisti io avrei messo Black e Zamasu, ma visto che questa storia potrebbe essere molto vagamente collegata con Frozen dove c'era Vegeta a interpretare il macellaio di Praga, allora sta bene che qui ci sia un altro personaggio, e tu hai optato per C17. Lo associo a quello della versione Mirai, sicuramente più gelido e spietato che quello del presente molto addomesticato come la sorella. Ed è proprio la presenza di questa sorella che rende C17 adatto a questo ruolo in questa tua precisa storia. Ad un certo punto Goten chiede di avere un espediente x poter, nel caso, rinegoziare i termini, e C17 inconsapevolmente glielo offre su un piatto d'argento chiedendo della sorella. A ben vedere tutti gli altri 'cattivi' di DB non hanno qualcuno a cui tengono veramente, qualcuno per il quale ricredersi sulle proprie convinzioni.
Di questo C17 poi mi ha colpito che messo alle strette, il suo lato rabbioso esplode, ma diversamente è piuttosto composto. Evidentemente è sicuro, calcolatore, non si fa prendere dall'istinto perché vuole mantenere la propria superiorità. All'inizio Goten e Bra si stanno divertendo nella stanza accanto e lui non è che si mette poi a sbraitare o fare scenate assurde. Una sola frase di fastidio, cmq composta. Io mi aspettavo una sclerata mai vista, calcolando la sua situazione di prigionia, e invece no, cado mai lo pensa, ma ufficialmente non si espone poi troppo, e mi sono chiesta anche il perché. Ho letto qualcosina di sfuggita sul tizio originale ed effettivamente è come ce lo hai descritto tu in tutto il capitolo. Il fatto che lui in quella situazione riesca cmq a misurarsi molto, per me è sintomo che è davvero una persona pericolosa, pronta a rigirare (mortalmente) il coltello a suo favore contro il suo avversario.
Dall'altra parte però è ossessivo, ripetitivo, e molto psicopatico. Chissà se le sue caratteristiche che ha causato milioni di vittime, alla fine hanno fregato pure se stesso. Bra e Crilin hanno usato un bel stratagemma per metterlo alla prova sbagliando volutamente il suo codice matricola e lui - pieno del suo orgoglio nazista e odio verso gli ebrei - c'è caduto in pieno. Mi è piaciuto molto quel pezzo. Prima ci hai descritto quanto fosse pignolo, precisino, maniacale, poi vedo la matricola sbagliata e ho sorriso pensando che il tipo si sarebbe inviperito (pollastro in effetti).

Se da una parte c'è il criminale nazista, dall'altra c'è la squadra del Mossad che lo ha rapito per conto del governo israeliano. Un assortimento inusuale con Crilin a capo, Lunch, Bra e Goten.
Semplice curiosità: come mai hai scelto Crilin nel suo ruolo? Come ho detto prima, quando interroga C17 mi è piaciuto un sacco.
Poi c'è Lunch che ti è venuta perfetta nel suo ruolo. Da quel che si legge in questo capitolo io la candiderei come miglior non-protagonista. Indole identica all'originale.
E lo devo ammettere, una parte di me le avrebbe dato molta ragione. Sai perché? Due parole: pratica e realista. Punto. Non c'è bisogno di aggiungere altro.
Si scontra con gli ideali di Goten (e in parte con Bra), ma mi chiedo sinceramente se la storia gratificherà e renderà davvero giustizia alle nobili parole e intenzioni di Goten. Perché da una parte è capibile il loro sostenere che 'sono persone migliori' di gente come i nazisti, e che tutto il mondo deve sapere, dico davvero, ma una domandina però scappa nella testa di chiunque: una merda davvero merita di essere trattata meglio di quello che è? O appunto va trattata per tale?
Capiscimi, dico solo che il pensierino ci scappa, ecco... Ma tu giustamente l'hai inserita perché è comunque una reazione molto plausibile (Tra l'altro non ti posso rendere partecipe delle mie personali alternative che ho pensato per far firmare quella benedetta liberatoria 🙊).
Infine, ma decisamente non per ordine di importanza, Bra e Goten. Ci hanno fatto compagnia per tutto il capitolo con un inizio davvero intrigante e coinvolgente, ma poi anche attraverso i loro ricordi e ragionamenti, il primo di Bra e il secondo di Goten. Tu li hai definiti Lei è la mente e Lui il cuore. Ma sai che in realtà i ricordi dicono un pochino il contrario? Bra alla fine ha accettato per amore, e grazie al suo ricordo capiamo che si conoscono da molto tempo e che hanno avuto alti e bassi. Il ricordo di Goten ci mostra come lui abbia colto la strategia e la tattica utilizzati per pedinare, studiare, rapire C17 e farlo confessare. Il ricordo è il suo, lui ha colto.
Più probabilmente entrambi hanno cuore e testa adeguati x tentare di realizzare questa difficile missione: rendere giustizia per tutte le vittime causate da questo Mostro. Ce lo farai sapere strada facendo.
Bra di fronte agli altri ha quasi sempre mantenuto un atteggiamento sicuro e concentrato, forse per questo dici che lei è la Mente; mentre Goten ce lo hai mostrato in tantissime sfumature diverse: impertinente e attaccabrighe, ma anche incredibilmente umano ed emotivo. È duttile, camaleontico, sa adeguarsi alla situazione che ha di fronte, accusandola magari, ma non subendola del tutto. Per questo forse è la persona più idonea del gruppo ad interagire con C17.
Goten è adattabile, C17 è rigido. E chi è rigido rischia di spezzarsi (vedi il bel giochino dell'interrogatorio).

Bene, alla prossima puntata allora! Ciao.

Recensore Master
14/02/19, ore 17:38
Cap. 1:

Il punto di vista in apertura esprime uno scazzo che basta mezzo👋👋! E introduce perfettamente il Personaggio, un C17/Eichmann (adattissimo) che trova tutta quella collocazione e soprattutto i suoi rapitori come un qualcosa di irritante che se potesse farebbe sparire, giusto perché si.
E quegli altri due che fanno sesso, un (bel po') per goduria, un po' pure per irritare il mostro loro ospite il top.. Ma avevi ragione da vendere, ci sta troppo goten in questo contesto e da come ti è uscito, tanto che è quello che ho immaginato più nitidamente nel ruolo!
Anche Bra è resa bene e il flashback ha fatto anche capire un po' di più sulla dinamica del suo rapporto con Goten (bravo ragazzo, dire a una con la vocazione da dottoressa che è colpa del morto se è morto è una genialata, pisci in testa ai suoi valori grazie tante che se la prende🙄🙄😅😅) utile comunque la doc nel piano! Tra sedativi e trucchetti psicologici (al C19 la mia faccia era così: 🤨🤨 della serie ma che mi combini autore? Poi ho capito il trucco bacucco, e ho sogghignato non poco perché in effetti ci sta tantissimo con la caratterizzazione precisa e maniacale di herr mostro, che tra l'altro è stata la sua più alta dote nel regime e principale motivo per cui si è guadagnato le sue cariche in Germania...)
Gli altri per ora sono comparsi a margine molto brevemente, si può solo dire che pari averli collocati al posto giusto valorizzando per una volta anche gente poco vista (lunch? Serio? Non mi attendevo di rivederla) dialoghi molto ben gestiti, mi è piaciuto particolarmente quelli nei due incontri Goten/Lapis.
Vedremo che hai combinato col proseguo, per ora pare un buon lavoro accurato e ben diviso.
Alla orox
Nala

Recensore Master
14/02/19, ore 17:06
Cap. 1:

Macciao, giuinott :)
Prima di tutto, buona fortuna per il contest😊 seconda cosa, di nuovo un WWII!AU?😶
A proposito del villain della storia...
In un primo momento avevo pensato a Vegeta - sai com'è, nel canon è stato uno sterminatore di altre razze aliene - quando poi ho ricevuto la sorpresa di scoprire che hai messo C17 come tale😱 complimenti Herr giuinott😅 passando ad altro, me tonta - a leggere Gelo - aveva pensato al dottor Gelo...
MA QUANTO SONO TONTAAAAA😵
epic facepalm di summer
Piuttosto, avrei detto a Lunch di mandare Vegeta a convincere l'uomo a firmare😈 l'avrebbe fatto a suon di botte😈 peccato solo che non sia ancora apparso...
Arrivando alla fine di questo primo capitolo; ma solo a me è sembrato che Lapis stesse come cercando di circuire Goten? :|
Sai com'è, giuinott...
Come può un mostro, come è stato chiamato Herr Gelo, volersi interessare di punto in bianco alla sorella del ragazzo?😶
Secondo me, Gelo lo vuole fregare -.- ti avverto...
Alla prossima! xD
Saluti da summer_moon
(Recensione modificata il 14/02/2019 - 10:39 pm)

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