Ciao heli. Bel capitolo.
Intanto mi permette di accertare il ruolo di Persym come mina vagante, né dalla parte dell'Alleanza né da quella dell'Orda, ma in possesso dell'arma che potrebbe tranquillamente distruggere entrambe (Eredi ammessi e non concessi). Riappare poi sulla scena Gauwalt, dopo un bel po' di tempo, e dalla descrizione che ne hai dato ora me lo immagino come un personaggio di JoJo, il che me lo rende immediatamente simpatico. Marq nel frattempo continua a odiare l'alleanza, senza rendersi conto di avere una mentalità molto simile ("È la guerra"), mentre Joyce immagino si catapulterà a Malinor per aiutare Vyncent e gli altri, anche se penso che niente a questo punto possa evitare la distruzione della città. Ma poi invasori di che? Nel continente vecchio mi risulta che esistessero regni autonomi da ben prima che Malag facesse la sua ri-apparizione – ce l'ho con Gauwalt in questo momento. Molti di questi regni fanno parte dell'Alleanza ed è ovvio che questa si sia spostata lì quando Malag vi si è ritirato.
Tornando un attimo indietro, Shani fa la s*****a con Joyce dandole la colpa della morte di Wei Fu, quando è stata proprio lei a buttarsi a capofitto nella trappola, ma almeno poi si scusa. Comunque sia, Joyce ha già perso le attenzioni di Oren da un pezzo. E niente, mi sa che finirà con Marq alla fine; a proposito, questo passaggio proprio lo toglierei: Joyce pensava con un certo imbarazzo di piacergli e anche lei spesso si sorprendeva a pensare a Marq in modo confuso. È buttata lì dal nulla e non aggiunge niente a ciò che già si era notato, a parte il fatto che non ci hai mai veramente descritto Joyce nell'atto di pensare a Marq, soprattutto in quel senso.
Mi è piaciuta molto la chiusa del capitolo, con Joyce che si gioca tutte le domande che poteva rivolgere a Gauwalt senza, però, ottenere una risposta soddisfacente, ancora una volta. Al che la frase di Brun a suggellare l'ennesimo giro a vuoto. Sappi che la vera natura/identità di Malag a questo punto, ma già da parecchio, in realtà, è uno dei nodi cruciali nonché fulcro di gran parte delle aspettative del lettore. Spero che scoprirla non si riveli una delusione, ma ormai mi fido del tuo talento e della tua inventiva. E poi Joyce si volta ed esce di scena da badass.
Ancora un buon lavoro cara, non vedo l'ora di vedere i Colossi in azione, anche se so già che i malinoriani mi faranno un po' pena.
Un bacio,
~Talia
Ps: c'è un solo passaggio che non mi è chiaro: Gauwalt parla dei Colossi come di "armi nascoste" del mago supremo Arnagus, poi però asserisce che furono gli antenati dello stesso Arnagus a combatterli e confinarli. Forse ti sei solo confusa e volevi scrivere "discendenti".
(Recensione modificata il 24/05/2023 - 09:16 pm) |
