E con questa son 500!
Traguardo tanto agognato in dieci anni di attività di recensore qui su efp. E quale storia poteva meritare la mia cinquecentesima recensione, se non la tua?
Terminato questo breve sclero autocelebrativo, passiamo al capitolo. Joyce e Bardhian sono preoccupati per Vyncent, litigano un po', Joyce tenta penosamente di negare l'evidenza ma Bardhian non abbocca. Anche se, a dire la verità, in questo momento la stessa Joyce pare essere confusa: è chiaro che provi ancora qualcosa per Vyncent, ma non si capisce cosa sia effettivamente autentico e cosa sia dovuto a semplice "inerzia", oltre, credo, un pizzico di competizione – o orgoglio, chiamiamolo come ci pare – nei confronti di Bryce.
Seconda parte del capitolo in cui i nostri si recano da Halux ma, per una volta, l'erudito non è lì pronto a risolvere tutti i loro problemi. Anzi, sembra essersela data a gambe con una donzella – Sheva, che ammetto di non ricordare chi sia – e diversi libri. Sparendo ha lasciato qualche frase enigmatica a Ti Long, capitato lì... per caso, sì, possiamo dirlo, parlando di tale Ugammun... mmm, perché mi pare di aver già sentito questo nome. Forse nella storyline di Roge, è possibile? Quel che è certo è che, se Halux sostiene stia arrivando a Malinor, deve essere collegato/a all'imminente attacco dei Colossi. Joyce e Bardhian cercano di scoprirne di più, peccato che qualcuno sia stato così simpatico da strappare le pagine che gli servivano da quella specie di enciclopedia della magia. Necessità personale o volontà di mettere in difficoltà qualcuno? Ed è stato Halux a strappare le pagine o qualcun altro?
Finale condito dal solito cliffhanger, sei incorreggibile, lo sai?
Bene, direi che come cinquecentesima recensione può bastare. Il capitolo mi è piaciuto e ormai non sto più nella pelle di vedere i Colossi in azione.
Anche per oggi ti saluto, un abbraccio,
~Talia |