Recensioni per
Desiderio PROFICUO
di Alya92

Questa storia ha ottenuto 22 recensioni.
Positive : 20
Neutre o critiche: 2 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Master
07/05/19, ore 22:25

Eccomi per lo scambio.
Non so quanto articolata sarà la recensione, non mi piace scrivere troppe parole per fare passare dei concetti che posso esprimere usandone solo due, quindi perdonami se la recensione potrebbe essere breve.
Scrivi bene, ma ammetto di essermi persa dopo poche righe, per le troppe descrizioni. Sia chiaro, adoro le parti descrittive, ma per i miei gusti sono davvero troppe.
Ho provato ad andare avanti, ma mi sono persa di nuovo, quindi ho deciso di scorrere velocemente tutto il racconto, che non sarebbe male, e forse faciliteresti la lettura se dividessi in almeno due o tre parti, in modo da far riposare la vista (mi sono dovuta fermare più volte, nonostante leggessi velocemente, perché trovo pesanti i capitoli troppo lunghi, e odio da morire fermarmi a metà di un capitolo/one shot).
Le descrizioni sono ben fatte, ma visto il dettaglio ti consiglierei di alzare il rating da arancione a rosso o renderle meno specifiche. Inoltre, più che soprannaturale andrebbe nella sezione Horror, a mio parere.
Scrivi molto bene, lo ammetto, ma il tuo stile di scrittura non è adatto a me, e la cosa mi dispiace un po', ma purtroppo non si può sempre avere tutto.
La storia nel complesso sarebbe interessante, ma appunto andrebbero presi alcuni accorgimenti per alleggerire la lettura, soprattutto se fatta su uno schermo, che alla lunga affatica un po'

Recensore Master
06/05/19, ore 22:38

Ciao,
eccomi qui per la prima recensione dello scambio,
Davvero molto interessante l'incipit, con quella domanda posta all'inizio del capitolo: cosa sarebbe successo? Beh, dopo i presupposti dei tre desideri, la quale il secondo è costato la trasformazione in zombie del figlio dei due coniugi, morto prematuro, molte domande possono essere poste e delinare così una trama decisamente accattivante.
La storia inizia in un cimite, la quale la descrizione strutturale e architettonica non è solo d'effetto, ma è anche molto esplicativa, il che è decisamente un punto a favore, sulla tua narrazione fluida e curata. Complimenti.
Herbert si risveglia. Non ci presenti il ragazzo già fuori dal suo giaciglio, ma dentro la sua tomba, che smania affamato per tornare fuori, per cibarsi di quel che serve per riempirgli lo stomaco aperto, spalancato, desideroso di bile e cervello. Hai riproposto fedelmente non solo la famelica rabbia di uno zombie, ma anche la sua camminata dinoccolata. Da amante del genere, ho molto apprezzato.
Intanto il POV si sposta su Elizabeth, una moglie devota e che ama suo marito, che lo adora, ma che da madre ha sicuramente amato ciò che deriva dal suo sangue, dal suo DNA. Quel figlio che ha portato in grembo e che ha amato incodizionatamente e di cui desidera solo il ritorno. Ripercorriamo con la sua introspezione la strage, l'incidente, il funarale e il ricordo doloroso del corpo mutilato del figlio; crescente angoscia che esplode in quel "Cos'è stato?"

Da qui, l'incubo. La divisione tra Elizabeth che vuole a tutti i costi riabbracciare suo figlio e che le fa perdere razionalità, William che mantiene la lucidità, capisce cosa realmente sta succedendo e sa di dover e poter rimediare, solo utilizzando l'ultimo desiderio, ma deve ritrovare il talismano. Succede tutto in un attimo: Elziabeth apre la porta e Herbert la sovrasta, la aggredisce e forse è questo l'averci "creduto abbastanza" da aver permesso alle cose di tornare come erano. Anzi, forse migliori. La conspapevolezza di William gli ha cambiato la vita. Vuole godere delle cose che ha, vuole dimostrare alla sua famiglia che quel miracolo che ha compiuto può dar loro qualcosa; l'amore è incrementato e la sua voglia di vivere quel nucleo contagia gli altri due. Ogni momento è vissuto come l'ultimo e il desiderio del ragazzo, di avere una sorella, viene preso seriamente in considerazione dal padre che, in una cornice molto romantica e passionale,concede alla moglie una notte calda sperando di poter accontentare suo figlio e il suo desiderio.
William si lascia allespalle quel ricordo ma ne fa la sua benzina per vivere una vita felice e,la frase finale – a mio parere molto d'effetto, è la realtà: bisogna stare attenti a ciò che si desidera!
Che dire, la storia mi è piaciuta molto, la struttura è molto ben delineata e si legge davvero con piacere.
Ci sentiamo presto per la seconda recensione,
Miry

Recensore Master
05/05/19, ore 19:55

Ciao
Allora la storia è carina,
complimenti in pochi scrivono in un
modo che riesce a coinvolgermi
quando leggevo io non ero più in questo mondo ma nella tua storia
ogni momento è stato
come se fossi stata la protagonista.
Sono rimasta male quando Herbert
è morto per qualche sterlina perché
nulla equivale alla vita di una persona...
Quando lui è rinato sottoforma di zombie,
ho avuto paura e al contempo ero molto
curiosa e quando Mr.White ha desiderato
che ciò non fosse mai accaduto
ed ha bruciato la zampa è stato un gesto
per liberarsi dalla tentazione....
Sono d'accordo con te quando hai detto
di stare attenti a ciò che desideriamo...

Con affetto
Princess_Shiho

Recensore Veterano
05/05/19, ore 17:44

Ciao, eccomi qui per lo scambio di recensioni.
Ho letto la storia originale molti anni fa quando andavo a scuola, e quindi anche se tu non l'avessi segnalata l'avrei scelta comunque; mi incuriosiscono spesso i cosiddetti "what if" di storie che già conosco.
Devo dire che nel complesso la storia è sviluppata molto bene, anche io leggendo l'originale ho spesso pensato che-forse- sarebbe bastato utilizzare uno dei tre desideri desiderando che nulla fosse mai accaduto per riportare il tutto alla normalità. Ed in effetti la famiglia White ha avuto una bella occasione!
La prima parte è anche quella più forte: il cadavere di Herbert che si risveglia nella bara, le sensazioni fisiche che lo colpiscono, il dolore fisico e mentale che prova; poi il dolore della signora White che vuole fare entrare quello che lei ritiene suo figlio, e quando vi riesce l'aggressione che lo zombie (perchè di questo si tratta ora) perpetra ai suoi danni, come del resto previsto dal marito. E' resa molto bene perchè tutte queste cose si sentono " a pelle", non rimangono solo sulla carta.
La seconda parte, in contrapposizione, rappresenta il ritorno alla normalità come se nulla fosse successo: il ragazzo che si sveglia, i genitori che lo abbracciano, la colazione con panckacke, i problemi di lavoro, padre e figlio che giocano a scacchi....le piccole cose della quotidianità che rappresentano anche le gioie della vita. 
Nel complesso il risultato è positivo visto che la storia è coinvolgente e sviluppata bene, però un piccolo appunto: mi sembra che in alcuni punti del dialogo tra i vari personaggi il linguaggio sia un po' troppo moderno, considerato che stiamo parlando di una storia ambientata - se non sbaglio- alla fine dell'800/ primi del '900.
Alla prossima!

Nuovo recensore
26/04/19, ore 18:20

Ciao Aida.
Sono passata da qui perché volevo vedere come stessi scrivendo
questa one shot, dato che h visto per caso che scrivi e pubblichi
ogni tanto.

Devo dire che hai revisionato molto il pezzo. Si vede che hai descritto ciò che la mente del lettore vede.
Hai inserito le virgole al loro posto ed anche i soggetti, i verbi sono
aggiunti laddove necessari. Sei stata molto puntigliosa nel
descrivere le situazioni, come nel caso del sig. White che non
vuole fare entrare il figlio; o quando la sig.ra White ha l'ultimo pensiero umano.
Hai puntato molto sulle descrizioni e sull'atmosfera un po' dark
della prima parte, ma ci sta, in quanto Herbert risorge dalla tomba
come cadavere ambulante (hai reso bene la sua uscita da quel
sarcofago, e poi anche il particolare del cane con Herbert zombi.
Per fortuna al cane è finita bene!
La madre che fino all'ultimo vuole fare entrare l'ex figlio , il padre che fino all'ultimo non vuole farlo entrare.... ma quando vede il figlio
ridotto in quello stato, esprime il desiderio esatto!
Comunque, credo che la famiglia starà lontano da amuleti o
sfortune per sempre! Anzi hai reso il finale degno di un
capofamiglia che vuole salvare l'unico figlio che ha. Ti sei esercitata molto, e credo che potresti continuare anche su questa strada.
D'altronde, hai inserito pure la partita a scacchi (che rimanderà sicuramente alla storia originale) per far vedere che Herbert è in
carne ed ossa. Puoi fare rimanere questo lavoro, ci hai lavorato
davvero tanto.
Buona continuazione con altre storie su EFP.
Leademir

Recensore Master
20/04/19, ore 16:57

Ciao Aida!
Eccomi qui prima del previsto a recensire ^.^
Posso subito dirti che sei migliorata tanto! Complimenti!
Non conosco il libro a cui ti sei ispirata per la fanfiction, quindi ho trovato molto utile il riassunto iniziale con la trama originale!
La storia che racconti mi ha incuriosita molto: una strana zampa di scimmia che esaudisce i desideri che però sembra combinare più disastri che aiutare le persone che li esprimono!
L'inizio da racconto zombie è molto scenico con questo cimitero e un poveretto che tenta di uscire dalla tomba! Mi è piaciuta la descrizione che fai del campo santo con i viottoli e le lapidi e anche della casa della famiglia White :-)
I personaggi li ho trovati ben caratterizzati sia nella prima parte (dove la disperata signora White, presa dal dolore, cerca di aprire la porta mentre William, cosciente di quello che sta accadendo, prova a evitare il disastro totale) sia in quella finale (in cui la famiglia è riunita e affettuosa, al riparo da drammi e nefaste sfortune!)
La me rompina però chiede scusa, ma ti fa notare un paio di cosine (ripeto non sono esperta, e non voglio assolutamente fare la maestrina, sono solo parerei personali):
Le virgole in questa frase: "Tra un sepolcro e l’altro, esisteva uno spazio ben definito e limitato da aree verdeggianti, alcuni di essi chiusi da recinti protettivi." qui tu stai creando un inciso, ma non è questo il caso adatto perché se non leggi il pezzo tra le virgole la frase perde di significato, cosa che con gli incisi non dovrebbe accadere. Ti consiglio quindi di togliere la prima virgola in modo tale che la frase risulti più corretta.
Anche qui stesa cosa: "Entrando, vie e stradette conducevano ognuna a più gruppi di sarcofagi, ed i familiari superstiti facevano visita ai loro cari" toglierei entrambe le virgole.
Ti consiglio poi di fare più attenzione ai verbi. In generale infatti tutta la parte della descrizione del cadavere che sta per uscire dalla tomba ha un tempo verbale che secondo me non è corretto: "Il suo naso, attraversato da tagli e ferite, ebbe un olfatto [...] permisero il deterioramento nelle suole." Penso che dovresti infatti usare l'imperfetto ( era attraversato, aveva un olfatto, aveva provocato un infezione, si erano diffusi, ecc... ), altrimenti sembra che tutta la decomposizione che descrivi stia accadendo in quel momento, come per magia.
E anche in frasi come questa: "Iniziò a sibilare versi e mandare lamenti, mentre toccava il bordo ormai frantumato di ciò che, una volta, si presentasse pieno di carne, tessuti ed organi, tutti spariti." usi spesso il verbi al congiuntivo "si presentasse", ma credo sia più corretto usare l'indicativo "si presentava".
Poi una minuzia: la parola "imput" si scrive con la n "input" ;-)
Sono piccoli accorgimenti che con una rilettura puoi correggere ^.^
Insomma nel complesso posso dirti che la storia mi è piaciuta, lo stile è fluido e si fa leggere con semplicità.
è stato un piacere
Ciao ciao

Recensore Master
20/04/19, ore 14:32

Buon pomeriggio.
Sai una cosa? Sei migliorata tantissimo, lo stile è ancora più maturo, più fluente.
Sinceri complimenti per l'impegno che stai investendo nella scrittura, stai facendo passi da gigante.
Un racconto perfetto.
Scusa se torno solo ora, non sono sparito, ma ahimè la vita quotidiana è stata ardua, di recente.
Buona giornata :)

[Precedente] 1 2 [Prossimo]