Recensioni per
Under my skin
di Red Saintia

Questa storia ha ottenuto 48 recensioni.
Positive : 48
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/08/19, ore 07:29
Cap. 5:

Buongiorno.
Il tuo messaggio finale è bellissimo. Purtroppo posso garantirti che non tutti sono disposti a fare un sacrificio per chi hanno scelto di mettere al mondo, anzi, ci sono alcuni che non donerebbero nemmeno una frazione di secondo per loro. Ma, sai, poi alla fine le persone care si perdono per sempre.
Mi è piaciuto molto questo testo e l'ho percepito quasi come un tuo esercizio di scrittura, in cui ti sei impegnata ed hai affinato la tecnica narrativa, tramite una narrazione corretta e pacata.

Recensore Master
28/07/19, ore 22:10

Buonasera mia cara!
Ormai questa raccolta mi ha rapita e temo che più aggiornerai, più mi troverai da queste parti. 
Trovo fantastico il modo in cui riesci a racchiudere in storie così brevi così tante emozioni. Tra l'altro usi anche in modo ottimo i promt, senza andare fuori tema e anzi costruendoci racconti sempre diversi l'uno dall'altro e per questo intriganti. Sembra quasi di pescare un bigliettino random e beccarsi una storia; chiaramente non la conosci finché non l'hai scoperta leggendola, e su quattro storie, tutte e quattro mi hanno fornito interessanti spunti per riflettere. 
Quant'è vero che molti di noi s'illudono di avere una libertà che, in realtà, non conoscono affatto? E' un concetto triste, disilluso, ed è vero che ottenere la libertà e provare ad averla senza avere paura è sempre più difficile. La libertà è un'incognita, non sai mai cosa causerà alla tua vita. E spesso sì, fa paura, non per questo bisogna tirarsi indietro quando si ha la possibilità di essere padroni di noi stessi, gestirci la nostra storia per come vogliamo che vada avanti. Capisco soprattutto come ci si senta a vivere in un posto piccolo, sperduto, quasi lontano da tutto il resto del mondo e che sembra racchiuderti lì e non darti via d'uscita, sembra privarti spesso di quella libertà di cui si ha il bisogno. Arriva per tutti il momento di allontanarsi e questo non significa tradire la propria terra, significa crescere, fare esperienze, divertirsi, viaggiare e acquisire la bramata quanto spaventosa libertà. 
Uno scritto che dà voglia di vivere, e che mi ci voleva proprio considerando che è estate e fosse per me starei tutto il giorno a casa attaccata al condizionatore e basta. XD
Sempre molto intensa <3
A presto <3
fumoemiele

Recensore Master
28/07/19, ore 18:57
Cap. 2:

Ciao. Sono per lo scambio. Io mi sono resa conto che nelle long parlo più del rapporto padre-figlio/i, in un certo senso. Tu di quelle madri che sono anche padri, tanto sono forti. Meravigliosa e stupenda, davvero. C'È quella dolcezza autentica che non è mai banale. Hai eviscerato il rapporto madre figlia con un sentimento disarmante. Forse qualcuno potrà dire che sono cose già dette? Per me sono universali. Gli hai dato il tocco umano dell'eternità. Bravissima. Davvero senza parole. Quando il sentimento si fa poesia
(Recensione modificata il 28/07/2019 - 07:01 pm)

Recensore Master
28/07/19, ore 17:19

Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Storia molto breve a dire il vero ma che espone un punto fondamentale alla base della nostra societa ovvero la liberta.
Molto spesso questo termine viene messo in discussione in moltissimi livelli ma, come hai sottointeso tu, è un qualcosa di più soggettivo che oggettivo in se e per se ognuno ha la sua visuale di questo concetto che, sinceramente, è difficile non solo da gestire ma anche solo parlarne.
Ho trovato molto carina questo one shot.
Ciaoo a presto ^_^

Recensore Master
28/07/19, ore 15:51

Ciao, cara <3
Ho apprezzato moltissimo questa piccola storia e specialmente il significato della parola libertà che non tutti conoscono.
Ho pensato che il protagonista della tua storia fosse comunque gay e che non si sente a suo agio con il corpo con cui e nato e che ogni giorno deve lottare contro l'ipocrisia e le malelingue che ti attaccano ogni giorno.
La libertà ci appartiene anche se non capiamo a pieno il suo significato e che comunque bisogna viverla nonostante si hanno le persone contro, nonostante quello che pensano gli altri.
Complimenti <3

Recensore Master
28/07/19, ore 11:54

Davvero una bella storia dal pensiero profondo, mi piace molto come hai descritto il senso di libertà e come esso possa essere spesso un illusione.
Il protagonista fa una scelta coraggiosa, ovvero ricercare la propria felicità indipendentemente da cosa possono pensarne gli altri.
Ho immaginato che questa persona fosse gay o membro di qualche minoranza simile mal vista nel cuore di un piccolo e banale centro abitato.
L'ho immaginato vivere secondo la propria natura, mentre il resto dei compaesani gli mormora alle spalle o lo adita come quello "strano".
Secondo il loro criterio che essendo lui diverso da loro, allora è per forza lui quello in errore ad avere qualcosa di sbagliato.
Una storia che offre per davvero delle profonde riflessioni.

Recensore Master
27/07/19, ore 06:38

Buongiorno.
Bello!
Io personalmente credo che forse la libertà possiamo trovarla anche nel nostro piccolo, senza compiere grandi cose... che poi in fondo non saremo mai ''del tutto liberi'', diciamo, facciamo parte di una società, del mondo, di un sistema.
:)

Nuovo recensore
20/07/19, ore 19:04
Cap. 2:

Ciao, cara!
Eccomi di nuovo qui per lo Scambio Libero del Giardino, arrivo proprio all'ultimo, ma finalmente ce l'ho fatta *^*
Dopo la potenza della prima One-shot, questa seconda storia ricca di dolcezza e malinconia mi ha piacevolmente spiazzata, perché non me la sarei mai aspettata.
Mi è piaciuto tantissimo il modo in cui hai sviluppato il prompt – svolto in maniera egregia come quello precedente – e ti giuro che mi sono commossa, nonché rispecchiata perfettamente in questo scritto.
È vero, non sono moglie né madre e vivo ancora coi miei genitori, però una cosa in comune c'è, ovvero l'amore che provo per i miei genitori, in questo caso per mia madre, e le sensazioni provate quando mi accarezzava i capelli.
Quest'anno spegnerò ventitré candeline, ma ancora oggi, alcune volte, domando a mia madre di accarezzarmi i capelli perché non solo è una sensazione piacevole che mi infonde una pace interiore difficile da trovare altrove, ma anche perché ne sento proprio l'esigenza.
Credo che tutti vorrebbero che la mamma non invecchiasse mai e soprattutto che non se ne andasse mai… ma il tempo fa il suo corso e un giorno, quando saremo “soli”, continueremo a vivere di ricordi e a ripercorrere i bei momenti trascorsi insieme.
Così, quel gesto tanto bello, lo faremo per altri.
Perché hai ragione quando scrivi che un gesto del genere non è lo stesso con tutti e acquisisce un valore in più quando a farlo è una persona speciale a te cara.
Hai assolutamente ragione ed è anche per questo che mi rispecchio perfettamente in questa storia.
Mi hai fatta emozionare tantissimo, cosa che non mi accadeva da tempo.
Ti ringrazio per la piacevolissima lettura e per avermi scaldato il cuore.
Tantissimi complimenti e alla prossima!

Harriet;

Recensore Master
17/07/19, ore 12:33
Cap. 1:

Ciao! Ho pensato di leggere questa one-shot perché ero curiosa di vedere come avevi sviluppato questo prompt e anche perché mi sono accorta di non aver mai letto un’originale tua. Questa storia mi ha piacevolmente sorpresa, sul tuo account sono abituata a leggere cose ben diverse, complimenti, sei veramente brava e versatile!

Ma veniamo alla storia. Inizi subito catapultandoci nel cuore della scena: un uomo si sveglia legato al letto dopo essere stato drogato, la donna che lo ha ridotto così ha il viso pieno di lividi dalle percosse subite. Già in poche righe si inquadra la situazione. La storia, raccontata in prima persona dalla protagonista, ci mostra il suo stato interiore, la bufera di sofferenza e paura che si porta dentro.

Ci sono immagini molto forti, due colpi di pistola nelle spalle, sangue. Ma non è questa la cosa che emerge di più. Quello che si sente in ogni riga, quasi urlato, è ciò che avviene della testa di Lara che, per la prima volta, ha trovato il coraggio di ribellarsi. Non è una cosa improvvisata, la droga, le corde, immagino che Lara abbia cominciato a concepire questo piano per gradi, prima ha immaginato questa via di fuga e poi, dopo chissà quanto patimento, ha trovato il coraggio di attuarlo.

Tyler è un uomo orribile, squallido e talmente pieno di sé da non accettare neppure il fatto di avere un problema; sfoga sulla moglie qualsiasi cosa, picchiandola forse solo per sentirsi forte, accusandola di mancanze per non ammettere le sue. Non si è limitato solo alla violenza fisica, ma anche quella psicologica, che forse è anche peggiore, perché riesce ad annientare la persona dall’interno. L’ha allontanata dalla famiglia, dagli amici, in modo da toglierle anche la possibilità di chiedere aiuto.

La psiche umana è più fragile di quanto pensiamo e in situazioni del genere, non è affatto facile ribellarsi. La violenza diventa un’abitudine, non si riesce a reagire e a volte addirittura si finisce per pensare di meritarsi ciò che accade. E Lara cade in questo tranello e si isola ancora di più. E a questo punto viene da chiedersi se ci potesse essere un’altra via di uscita, ma non è facile rispondere. La società che ci circonda, in questi casi, spesso finge di non vedere; il vicino di casa che non sente mai niente, l’amico che non si accorge del tuo malessere, i telegiornali sono pieni di casi di donne che hanno avuto il coraggio di denunciare, non sono state ascoltate e hanno ottenuto solo di peggiorare la situazione.

Probabilmente è stata l’esasperazione, assieme all’impossibilità di chiedere aiuto, a non lasciarle scelta e da vittima è diventata carnefice. Ma non c’è compiacimento nelle sue azioni, soltanto disperazione e il tentativo di salvarsi; lei è il prodotto di tutta la violenza che le è stata scaricata addosso, dell’essere stata prigioniera e maltrattata. È una metamorfosi che avviene in modo pesante, e ci porta a riflettere. Colpisce molto anche il momento finale in cui chiama la polizia, il suo unico pensiero è sul fatto che lui non farà più del male né a lei né a nessun altro, era questa l’unica cosa importante.

Ti faccio i miei complimenti cara, hai scritto una one-shot davvero molto forte, dove sei riuscita a descrivere benissimo sentimenti ed emozioni di Lara, accompagnandoci a seguire l’evoluzione del suo stato d’animo dall’inizio alla fine. Hai affrontato con maestra una tematica davvero molto delicata e, purtroppo, sempre attuale. Complimenti davvero!

Recensore Master
14/07/19, ore 22:18
Cap. 3:

Ciao, cara!
Mi sono rispecchiata moltissimo in questa tua storia e io approvo moltissimo Brenda che non le interessa cosa pensa la gente, fa tutto ciò che le va nonostante possa essere insultata.
Linda invece non mi piace moltissimo, si può considerare una di quelle ragazza che vive nel sentir i commenti sulla gente.
Complimenti e alla prossima <3

Recensore Master
14/07/19, ore 21:18
Cap. 3:

Buonasera donna!
Perdonami se sono un po' addormentata. Oggi pomeriggio ho dormito tantissimo e mi sono svegliata da poco XD
C'è da dire che in ogni one-shot riesci a calarti molto bene nel ruolo e a realizzare ottime introspezioni, una diversa dall'altra anche per come oscillano contesti e personaggi. 
Passando alla storia nello specifico ho trovato coerenti i pensieri della protagonista, Brenda, che da subito ci viene presentata come la classica nerd un po' sfigata e che non partecipa mai alle feste, al massimo rimane a casa a fare maratone di film. E ci viene presentata la bionda ossigenata, la classica vanitosa stereotipata e pure bulletta, che invita Brenda alla sua profonda festa primaverile soltanto per poter avere qualcuno da deridere durante la serata. E Brenda che fa? Certo non si rifiuta, anche se una parte di lei vorrebbe restarsene a casa. Ma non si fa nemmeno mettere i piedi in testa e, anzi, decide di lavorare sul suo aspetto estetico e mostrare un cambiamento lasciando tutti a bocca aperta. Ed effettivamente riesce a farlo, risulta bellissima agli occhi degli altri e riceve buona parte delle attenzioni che altrimenti sarebbero state riservate a Linda.
Bello inoltre il paragone con la pelle dei serpenti per indicare la sua "rinascita". Perché in fondo non si è solo messa un vestito più carino, ma è anche stata coraggiosa a tentare e a decidere di uscire dalla sua comfort zone per provare cose che a quell'età non dovrebbero mancarle, visto che sono perlopiù anni pieni di feste del genere.
Anche la scena finale è molto evocativa perché la festa è finita, Brenda si è divertita e ha avuto una passionale notte di fuoco; ora è tutto calmo, sono rimasti pochi invitati addormentati e ancora troppo sbronzi. 
E fra le altre cose ha anche realizzato di reggere abbastanza bene l'alcool. Un po' la invidio, io con un bicchere di vino parto. Vabbè xD
Mi ha colpito inoltre la frase con cui hai chiuso, perché Brenda pensa che sì, quella notte si è divertita a interpretare questo ruolo, ma ora ha davanti una vita da scoprire e chissà quante altre persone potrà essere.
Intrigante come hai sviluppato il promt ^^
Alla prossima,
fumoemiele

Recensore Master
14/07/19, ore 16:18
Cap. 3:

Posso dire di approvare Brenda al 100% nelle sue scelte, lei è una persona che piacerebbe alle sorelle Weaver al contrario di Linda che è solo apparenza. un guscio privo di ogni contenuto, esiste solo per quello che pensano di lei.
Brenda invece è semplicemente lei indipendentemente dal pensiero degli altri. Questa ragazza si scopre molto più forte di quanto lei abbia mai creduto.
Nell'insieme una storia che ho letto con vero piacere e ho molto apprezzato le considerazioni e gli insulti velati agli altri.

Recensore Master
14/07/19, ore 10:36
Cap. 3:

Ciao cara :)
Wow, questa OS mi è piaciuta un sacco, probabilmente perché mi ci sono ritrovata. Io non sono una tipa molto controllata e direi che mi ci vuole molto bene per perdere le inibizioni, ma direi che Brenda ha avuto un grande riscatto a questa festa. Conosco un paio di persone come lei che di solito sono troppo controllate e razionali, non è che questo sia un male, ma alle volte lasciarsi andare all'istinto è un bene. Poi diamine, penso che quando ci si diverte viene ancora più facile, specie in una situazione come questa xD
Brenda va a questa festa, orgogliosa e a testa alta, e la gente che ha intorno non può che tacere davanti alla sua sicurezza e al suo modo di fare. Eh, l'avessi io questa sicurezza risolverei tutti i miei problemi xD
Poi, questa ragazza è giovane, insomma, se certe cose non si fanno ora, quando dovrebbero farsi?
Quindi brava Brenda e ode al suo lasciarsi andare da cui tutti dovrebbero prendere esempio. Come al solito sei riuscita benissimo a sviluppare il prompt, a presto :)

Nao

Recensore Master
14/07/19, ore 10:02
Cap. 3:

Eccomi per lo scambio del giardino di Efp.
Direi one shot che sa di rivalsa da classici film americani ahahaha.
Ho davvero apprezzato la sua introspezione coi pensieri che le vorticano.
In due o tre punti ho anche riso sono sincero specie quando non ricordava i nomi.
Ciaooo a presto

Nuovo recensore
12/07/19, ore 22:51
Cap. 1:

Ciao, cara!
Eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino ^^
Questa prima One-shot mi è piaciuta tantissimo, è stata da brividi.
Mi è piaciuta perché hai messo in luce una realtà che, a mio avviso, molta gente meschina e senza cuore meriterebbe di vivere.
So che mi pongo in maniera molto aggressiva, ne sono più che consapevole.
Purtroppo, sotto certi punti di vista sono ancora molto immatura (anche in questo caso ne sono ben più che consapevole) e la mia linea di pensiero è la seguente: se tu ti permetti di farmi del male, perché io devo solo stare zitta e subire?
I miei mi hanno sempre detto che stando zitta e ignorando tutto passo per superiore nei confronti di chi mi ha mancato di rispetto, e sostanzialmente hanno ragione, ma questo vale quando, magari, un ragazzino immaturo fa battute stupide e lancia frecciatine, non di certo quando qualcuno ti mette le mani addosso.
Di conseguenza, anche qui ho pensato: se Tyler si è permesso di mettere le mani addosso a Lara, se lui per cinque anni l'ha umiliata in ogni modo possibile e immaginabile, se si è permesso di tradirla, di farla soffrire, di annichilirla completamente… perché Lara deve subire e basta?
Perché non dovrebbe reagire? Perché non dovrebbe riacquistare la libertà che le era stata sottratta con la forza e riprendere il controllo della propria vita?
Nessuna pietà per gente come Tyler, mai e poi mai. Se lo è meritato.
So benissimo che così facendo, quasi sicuramente (anzi, senza “quasi”) andrò contro l'opinione pubblica di tutti coloro che pensano: tutto ciò non giustifica la violenza e altre cose, ma resto del parere che bisogna anche pensare a questo: vi par normale che una persona debba annichilire talmente tanto un altro essere umano portandolo ad un tale livello di esasperazione?
Analizzando quanto accaduto, Lara non avrebbe MAI fatto ciò che ha fatto se Tyler non si fosse comportato come una bestia nei suoi confronti.
Quindi, di conseguenza, la colpa è solo di Tyler che per cinque anni non ha fatto altro che maltrattarla, umiliarla, darle la colpa per tutto.
Io la penso così, poi ovviamente ognuno è libero di pensarla come vuole e potrebbe anche non concordare col mio pensiero.
Però, e su questo penso concordiamo tutti quanti, non c'è niente di peggio di qualcuno che ti manipola psicologicamente e che ti fa allontanare da tutto ciò che ami, famiglia compresa, così ha il pieno controllo della tua mente e del tuo corpo.
Davvero, è una cosa bruttissima e mi vengono i brividi solo a pensarci, è una cosa che non augurerei mai neanche al mio peggior nemico.
Insomma, è stata una One-shot davvero molto intensa e che sicuramente fa riflettere e aprire gli occhi sulla crudeltà di certa gente.
Tantissimi complimenti per come hai affrontato questa tematica forte e delicata al tempo stesso, sei stata bravissima!
Alla prossima!

Harriet;

P.S.: e, inutile dirlo, il prompt lo hai sviluppato perfettamente! Complimenti!