Ciao Clery, ho appeno finito di leggere questo secondo capitolo e mi dispiace dire che mi ha lasciato con più di una perplessità.
Non capisco perché la storia sia inserita in questa sezione, personalmente mi sono iscritta al sito da poco ed esclusivamente per leggere di Oscar e André ma nella tua storia, finora, non ho trovato nulla di loro a parte i nomi.
La storia non racconta nulla di loro e la narrazione è costellata di errori ripetuti.
I paragrafemi sono importanti, non puoi confondere l’elisione con l’apostrofo e con l’apocope o peggio ancora con l’accento.
Essi, i segni di punteggiatura, sono importanti anche quando sono fermi, di esclamazione e di domanda ed infatti andrebbero sempre seguiti dalla maiuscola, nel tuo scritto sono, invece, troppo spesso seguiti dalla minuscola.
Mi spiace ma non è neanche corretto sostituire gli articoli determinativi ai verbi composti, “lo” e “l’ho” non sono la stessa cosa.
La forma lascia molto a desiderare e la storia presenta delle scelte, a mio avviso, molto discutibili. Una in particolare mi mi ha fatto rabbrividire veramente e cioè André che dopo quattro vodka (a proposito il sostantivo è femminile e non maschile) si offre di accompagnare a casa la sua conquista! Ma stiamo scherzando vero? Quando André nel cartone torna a palazzo Jarjayes dopo una sbronza colossale lo fa sempre ciondolando sul suo cavallo ma qui nella tua storia la situazione è assai diversa.
Lo sai quanta gente muore sulle nostre strade ammazzata da persone intossicate ed irresponsabili?
Che genere di messaggio pensi di dare a chi legge? Guidare in stato di ebrezza è reato e non importa che qui siamo in una fiction, ed ammesso che un tale messaggio sia accettabile proprio perché siamo in una fanfiction e la libertà di scelta di un autore è sacrosanta, non credi che sia un’incongruenza per un uomo di legge come André comportarsi in modo irresponsabile ed irrispettoso della legge?
Il tuo personaggio è certo OOC e lo hai dichiarato ma è anche incoerente con il personaggio/ruolo/lavoro che gli hai affibbiato in questa storia.
Dopo quattro vodka non ci si mette al volante a prescindere o soprattutto (a te la scelta del termine più calzante) dal fatto che sei André Grandier e sei un poliziotto.
Il mio giudizio è severo, ma ammetto che un autore quando scrive non può mai avere la certezza assoluta di quale nervo scoperto del lettore andrà a sollecitare, non è facile, è rischioso e proprio per questo le scelte dovrebbero essere sempre ben ponderate.
Fiammetta1372 |