" Aveva la sensazione che se anche fossero passati secoli, millenni o di più, non avrebbe mai dimenticato il mese passato in compagnia di quei mostri.
In compagnia della DJD.
In compagnia di chi le aveva insegnato tanto e le aveva detto di non definirsi mai più “stupida”. "
Ohhhh! Trattenetemi le lacrime! Questo, questo è l'antieroe turned out better che tutti cerchiamo quando leggiamo una storia, questo è commuoversi per un ambiente totalmente negativo con un personaggio portante senza fazione che è costruito meglio dei non Oc. :'D.
Terminando il comizio iniziale, ehilà! Eccomi finalmente a finire di recensire questi gioiello in 5 capitoli dedicato a Tarn, i suoi pazzi e alla tua dolcissima Spectra, che mi sta sempre più simpatica, sembra una principessa disney, cazzuta in versione transformer.
Ho apprezzato ogni dettaglio di questa pagina, dal lato umano e empatico di Tarn a reagire e all'attentato a Nickel e al rapimento della piccola "apprendista" ... "figlioccia"? Qualcosa? Non saprei, comunque non credo che lo abbia lasciato indifferente- alla risolutezza di Nickel e Kaon, perfettamente in character, alla comicità di Helex e Tess che pure nelle menti semplici dicono qualcosa di buono e parlano per chi legge, mostrando il lato più normale se non buono di una Divisione di Esecutori.
Da una parte trovo comprensibile anche la reazione del fratello, insomma è un po' madre Gothel/Frollo (ma non era Tarn Frollo? XD) reagire così alla fuga della ragazza, non mi sembra poi così piccola, però è vero che considerata la gentaglia xD
Mi ha quasi commossa questo capitolo e anche il precedente con il discorso e l'apertura di Tarn e subito dopo narrativamente lo sbattergli in faccia la dura realtà e combinazione dei fatti a mostrargli che non tutto gli sia dovuto è davvero sapiente :)
Spero di leggerti ancora, amica, come disse qualcuno, non sarò mai sazia di un simile talento 🖤

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Finalmente mi ri-affaccio su efp dopo mesi e anche se mi sento quasi un ladro voglio premiare il tuo coraggio.
Coraggio sì, poiché dubito che qui tutti conoscano la DJD o tanto meno tutto l'universo narrativo di mtmte che dire truculento è poco. Mi piace il modo in cui hai rappresentato questo manipolo di lunatici, di folli integralisti (perché è ciò che sono) che portano giustizia a modo loro soprattutto nella loro stessa fazione di origine. I decepticon.
Qui Spectra è un pesce fuori dall'acqua, ancora bambina e ingenua, e tuttavia riesce perfettamente a integrarsi in un manipolo di pazzi sanguinari (esclusa Nikel che è l'unica a non essere fuori di capoccia). Addirittura riescono ad affezionarsi a lei sia per le sue doti culinarie sia, soprattutto Tarn, per la sua spiccata propensione all'apprendimento.
Lui è il primo che le insegna non solo tutta quella sua pappardella dell'ideologia decepticon, ma anche a non considerarsi una stupida. Senza ombra di dubbio è il personaggio meglio evidenziato di tutta la Fanfiction, ho apprezzato il modo in cui lo hai tratteggiato tenendo ben presente il motivo per cui porta quella maschera (motivo più umano di quanto potrebbe essere nascondere una semplice cicatrice).
Possiamo dire che questa storia, che fa da prologo ad una più vecchia, segna il punto di passaggio dall'infanzia alla adolescenza della protagonista. Il modo in cui riesce ad accettare il metodo di lavoro della DJD ne è già una prova, non senza difficoltà iniziali, e lo stesso Tarn le ricorda che pure le sue amate fiabe non sono meno violente di quello che combinano loro.
Un vero peccato che si sia conclusa, ma il modo in cui lo hai fatto è comunque soddisfacente :) e nell'insieme mi è piaciuta davvero tanto. A presto!

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