La drabble mi è piaciuta.
Si tratta di 2 studenti stavolta.
Il genere horror mi piace molto.
Epilogo divertente.
L'ultima scena l'hai delineata bene.
Muti bene le varie situazioni.
L'uomo merendina è simpatico.
Il tuo è un ottimo lavoro.

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La cattedra crolla.
Chissà come giustificano questo atto di vandalismo.
Capitolo comico.
Hai caratterizzato bene la scena.
Che strano nome Gisberta, anche se non è il nome più strano che abbia mai sentito.
Stai lavorando bene.
Questo genere comico ti è uscito bene.

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Sembra una storia interessante.
Modo di scrivere veloce e scorrevole.
Lo studente ha una storia con la prof.
Un quadretto ben descritto.
Di romantico non sembra avere nulla.
Storia molto breve.

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Ciao,
anche se ci siamo incrociati qua e là per il forum, non credo abbiamo mai interagito; fortunatamente questo contest è un'ottima occasione per allargare il giro di conoscenze degli autori di Efp.
Allora, ti premetto che il periodo storico in cui ambientato la tua drabble, è uno dei miei preferiti: ho sempre amato il Settecento francese e, in particolare, la Rivoluzione del 1789. Lavoisier lo conosco come scienziato e come vittima di quel periodo in cui si veniva condannati a morte per un piccolissimo sospetto o anche per una semplice delazione di qualche avversario. Mi è piaciuto il taglio che hai dato alla tua drabble: Lavoisier è uno scienziato nell'animo (fin troppo, oserei dire), tanto da utilizzare la propria morte come esperimento scientifico. Anche lo stile è molto adatto al tema trattato.
Complimenti, davvero.
Ti faccio un grande in bocca al lupo per il contest.
Alla prossima.
Rita

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Buongiorno SSJD! *-* ecco, devo dire che non ti avevo proprio riconosciuto, ti ho attribuito un'altra storia... XD perdo i colpi!
Il personaggio che hai scelto è davvero interessante e non conoscevo l'episodio dell'esperimento finale.
Trovo che la scelta sia stata ottima; questo è essere uno scienziato estremo! Fino alla fine non si è concentrato su di sè, ma su quello che poteva donare all'umanità (non meritevole, direi)
Certo l'esattore non è amato nemmeno oggi, in nessuna forma, ma credo che la rivoluzione abbia fatto dei danni assurdi...
Sei stato asciutto nella narrazione, con uno stile che ha fatto emergere benissimo i due personaggi, anche in poche parole
buona fortuna per il contest, un bacio
Setsy

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Ciao SSJD,

Hai scelto un episodio molto interessante e l'hai descritto bene. Lavoisier lo scienziato lo hai reso benissimo: privo di emozioni, quasi insensibile alla condanna, concentrato solamente sulla scienza, fino a dedicarvi anche gli ultimi secondi della sua vita. Ok, non sappiamo se le cose siano davvero andate a quel modo, però è bello e poetico immaginarlo.

L'unico neo è che questa sua freddezza mi ha tolto qualcosa... una profondità di sentimento che mi sarebbe piaciuto trovare di più nel domestico.

Altra cosa che avevo scritto nel commento spedito a mystery è che nelle ultime due righe ho un po' di dubbi su quanti e quali siano i soggetti coinvolti. In realtà scommetterei che "l'uomo" sia anche "il fedele aiutante", però la forma da te usata mi ha dato qualche dubbio.

Concludo dicendoti che, grazie al mix di tema e di esposizione, la tua flashfic rientra tra le due o tre che ho letto più volentieri tra quelle in gara.

Alla prossima!
thors

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Ciao anche qui,
ti faccio i miei complimenti per questo flash storico in cui in poche righe ha colto l'essenza della storia del personaggio. Di Lavosier ricordavo poco ( che c'era una legge chimica a suo nome ma cosa dicesse non me lo ricordavo...) ma mi ha colpito molto il suo essere scienziato fino alla fine.
Mi piace molto l'uso della drabble per ricreare un frammento di storia che con pochissime parole esprime fatti e sentimenti. Impresa non facile. 
Complimenti ancora

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Buongiorno
Mamma mia , penso che questo sia uno dei racconti più inquietanti da te scritti!! Bravissimo perché con poche parole ci hai raccontato una storia intera e ... Mostrato come una passione vera non muoia mai...

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👋
Prima di tutto, buona fortuna per il contest 😊 peccato solo che dovrai fare a botte/sberle con una nostra amicizia in comune...
Piuttosto, ssjd-
rullo di tamburi
-ma te ed una certa nala a caso vi siete forse messi d'accordo per farmi andare a deprimermi in un angolino, per caso -.- prima lei con le sfortunate radium girls, e adesso te che ci parli di una testa letteralmente saltata 😭 'a disgrazieto 😭 e te credo che l'aiutante di Lavoiser s'è messo a piangere 😭
OGGI TE CI VUOI DEPRIMERE, MINKIA 😭
Vado a piangere in un angolino, vala' 😢 mi hai depressa troppo, con questo ciappy qua...
Alla prossima 👋
Saluti da summer_moon

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Va bene, quasi non ci credo!
Questa sì che è una storia divertente, pur nella sua amarezza, che non dipende certo dalla morte del pur sfortunato Telefono, ma eventualmente dalla stupidità del suo umano di riferimento.
Dico, quando incastri il cellulare tra spalla e viso non lo sai cosa rischi?
E lo fai sopra un water? Bravo, eh, il premio Nobel non te lo toglie nessuno -_-
Una come me che attraversa la città per portare pure una batteria esausta nel non vicino deposito ha avuto i brividi leggendo che tutto sta andando nell'indifferenziata. Forse, caro SSJD, dovevi segnalare il genere Horror, non triste ^^
E quelle povere cosine incolpevoli?
Il caricabatterie raggomitolato sembra un animalino indifeso così :(
E la custodia e la pellicola doppio vetro che fanno fronte comune, le antipatiche cuffiette... c'è un mondo piccino ma ricco di sfumature divertenti in questa storia
Ti auguro che vada bene al contest, le comiche sono le mie preferite, ma tutti le snobbano di solito; rivincita!!!!
un bacio funereo,
Setsy

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JD!!!!!
Come stai? Spero tutto bene!
Oh, scusa per il ritardo, avevo visto l'aggiornamento ed ero pure curiosa di leggere, visto l'intrigante titolo, ma finalmente ora sono qui e devo dire che l'attesa è stata ripagata: SEI IL SOLITO MITO!
Ahahahahah, io adoro troppo quando qualcuno riesce a scrivere una storia in cui dà letteralmente vita - o morte, in questo caso XD - a oggetti inanimati, è una capacità che non credo di avere (e se ce l'ho non lo so, non l'ho mai esplorata) e che apprezzo tantissimo negli altri, davvero, perché poi viene fuori una figata come questa!
Mettermi nei panni del telefono che muore e "partecipare" al funerale con gli accessori che fino a quel momento l'hanno accompagnato e servito, fedeli, per poi essere gettati a loro volta nella spazzatura.
In fondo, un caricatore può sempre servire e adattarsi ad altri dispositivi, così come le cuffie... certo, forse non custodia e pellicola, perché è raro che una persona poi si ricompri lo stesso identico telefono dopo tempo, visto che escono modelli nuovi in continuazione e probabilmente il telefono appena morto, pure se ti è durato un anno, è già obsoleto e di sicuro cover e vetrino non sono più compatibili.
Però bellissimo, veramente, mi mancava leggere qualcosa di tuo e sai che questa raccolta mi piace particolarmente; anche se aggiorni di rado, io sono sempre qui che aspetto news e quando le trovo ne sono sempre felicissima!
Complimenti anche per quest'ennesima idea geniale, non deludi mai ;)
Alla prossima ♥

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Maddai! Ma che è 'sta roba?!
Non è vero che sei tornato, non è tornato Ssjd, è tornato Goten che ha hakkerato il profilo e ha pubblicato questo bizzarro e surreale funerale tecnologia che altrimenti non si spiega! 🤦‍♀️
Che poi, uno guarda la presentazione e legge "(triste)" si aspetta chissà che cosa (boh un banale discorso sul come non si riesca a rintracciare tizio a cui il Cell è morto tipo) e invece ci si ritrova a leggere di un surreale funerale tecnologico con la pellicola che consola la custodia la cui frase capisci solo alla fine che è una genialata (povera custodia, lei ci ha provato nonostante il tuffo a salvare il suo protetto ci scommetto ma alcune forze non le puoi fermare purtroppo 😅)
Ok, effettivamente doveva essere triste, sicuro io sarei triste se il Cell mi finisse nel cesso sia per il luogo da dove dovrei recuperarlo sia perché effettivamente alle cose che uso di più (e che quindi mi piacciono) mi ci affeziono veramente e cambiarle/gettarle mi spiace sempre, solo che il tono usato nelle descrizioni lo rendono difficile da leggere come triste... Anche perché la prima drabble è (pseudo)triste, la seconda sembra una riunione di condominio chiassosa e la terza il vaffa arrabbiato dell'ecologista che parla attraverso i pezzi....
Ma io il povero disgraziato che deve cambiare telefono lo capisco: le custodie non sono mai compatibili da un telefono a un altro, la pellicola non serve proprio a nulla se non a consolare la povera custodia ai funerali, le cuffie sono in dotazione a ogni nuova scatola di smartphone (e spesso manco sono buone), unico che si salva se non troppo vecchio usurato o particolare resta il caricabatteria il resto.... Spiace, addio (possibilmente non nel primo sacco di immondizia a portata però ecco)
Detto ciò.... Credo di avere in casa ancora praticamente tutti i vecchi cellulari che sono stati usati qui in casa. Forse solo i primi due non ci sono più 🤔🤔 ma non so cosa sia meglio eh, giacciono li fermi vuoti e inattivi, a nanna, forse smaltiti invece troverebbero una loro parte di utilità per l'ultima volta chissà....

Pezzo particolare e originale, sicuramente non banale e che alla faccia del genere strappa qualche vaffa o uno sghignazzo sì..... Alla prossima!
Nala

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Buongiorno,
Ed ecco l'emblema della nostra tecnologia usa e getta... Alla fine dopo poco tutto finisce nel bidone indistintamente, in fondo se un pezzo non va non sempre è sostituibile nel complesso, oppure conviene più prendere tutto nuovo e via.

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👋
Ci mancava soltanto il telefono morto stecchito 😵 ma perché - durante l'ultima drabble - ho come avuto l'impressione che gli accessori del telefono stessero sclerando al tuo indirizzo, giuinott? :|
E comunque hanno perfettamente ragione, guarda -.- anche se il telefono l'è andato, gli accessori possono funzionare pure con altri telefoni - a parte forse la custodia protettiva, se non è quella che definiscono universale; in quel caso, allora, ciao - senza contare come il proprietario poteva anche non fare cadere il suo aggeggio tecnologico direttamente nell'acqua del cexxo :|
Di sicuro il protagonista della drabble - e no, non alludo al cellulare - avrà soldi da buttare, visto come, oltre alla roba scassata, ha buttato via pure degli oggetti che, al contrario, funzionavano ancora...
Passando ad altro; non saprei proprio se definire triste questo capitolo, sai? 😅
Te lo chiedo perché al momento mi sento come se mi trovassi alla fine dell'ultima drabble a sclerare assieme agli accessori dello smartphone all'indirizzo dello sprecone che non solo sta buttando via tutto, ma nemmeno sta rispettando il principio della raccolta differenziata dei rifiuti, a giudicare dal testo 😱
Quindi, adesso/mo', pretendo che te ci faccia un seguito dove gli accessori del telefono kaputt si animano come fanno i protagonisti della saga di Toy Story, per poi fare capire al signorino com'è meglio nun fa' sprechi quando gli stessi possono essere evitati spaventandolo a morte 😇 e la intitoli Dopo il telefono è morto; ecco a voi la ribellione dei suoi ausiliari 😋 peccato solo che hai già usato il genere horror in passato, malandrino di uno 😋 la ribellione dei suoi ausiliari sarebbe stato un sequel perfetto del capitolo odierno 😋
Auguri per il contest, giuinott 👋 e ci vediamo alias/aka se vedemo alla prossima 👋
Saluti da summer_moon

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GIOIE DELLA VITA (8° POSTO)

TITOLO (4/5)
Molto semplice che si collega bene al testo perché rimanda a una particolare gioia della vita; tuttavia, vista la profondità della storia, avrei appunto apprezzato un qualcosa che si “abbinasse” a tale profondità forse in maniera più dettagliata, scavando un pochino di più (sempre collegandoci al tema introspettivo) perché mi sembra un po’ carente rispetto al contenuto pieno della storia.

GRAMMATICA E STILE (5/5 4,5/5)
Non ho trovato errori di grammatica, quindi complimenti! Lo stile è scorrevole e hai gestito i periodi in modo da raccontare praticamente tutto in poche righe. Mi è piaciuto il fatto che tu abbia diviso la storia in due parti: nella prima ho apprezzato in particolare l’utilizzo del passato remoto, grazie a questo sembra davvero di tuffarsi in un ricordo, in un flashback. Poi, però, dopo il primo “Ricordo ancora il giorno” avrei evitato di ripeterlo poco dopo proprio perché, a parer mio, “spezzi” quel totale ritorno al ricordo, quindi avrei tenuto soltanto il tempo al passato.
Benissimo la seconda parte al presente, le frasi spezzate al punto giusto per enfatizzare l’emozione del narratore e l’uso della metafora.

CARATTERIZZAZIONE PERSONAGGIO (10/10)
Riusciamo a conoscere in modo abbastanza delineato il narratore, grazie ai suoi pensieri e a ciò che poi è diventato il suo sport e, ancora, tramite il rapporto di profondo affetto con quella figura che ha inizializzato ciò che poi sarebbe diventato la sua passione e la sua vita.
Vedo un adulto malinconico, nostalgico, ma comunque felice e grato. Direi che ci sei riuscito alla perfezione!

INTROSPEZIONE (13/15)
L’introspezione è gestita molto bene, sia nel flashback che nel presente. Il ricordo di una persona cara importante coinvolge il lettore, tocca le corde del cuore, perché sembra custodito gelosamente fino al pensiero del presente. Dopodiché, il protagonista riflette sulla partenza di quel sogno accanto a quella persona e, da qui, intendiamo che questa in qualche modo è assente. Tuttavia, per sentirla presente, c’è un modo – un modo che lo fa sentire bene, “avvicinarsi alla cima”.
Lasci nel lettore un profondo senso di malinconia – bello e coinvolgente - che avrei voluto raggiungesse più il culmine, renderlo palpabile prima di farlo scemare, magari approfondendo appena di più i pensieri del protagonista, scavando ulteriormente in quel legame.
Tuttavia hai fatto un lavoro meraviglioso anche così, complimenti.

TOT. 36,5/40