Recensioni per
Un diavolo a Roma
di AlbAM
E continuerò a ripeterlo all'infinito: il nostro universo, la nostra esistenza la nostra DIMENSIONE, non si merita Azaele. E' decisamente la cosa che più si avvicina ad un orsetto del cuore in versione demoniaca. Oh no, lo so che quelli esistono. Mai giocato a FNAF? |
I capitoli dove i personaggi interagiscono, in questa storia, sono letteralmente più dolci di un sacchetto di caramelle. Che bello. Come sempre dico, però, andiamo per gradi. Tra l'altro, ne approfitto subito per una cosa: scusami se magari le recensioni potrebbero apparire, ecco... non so come dire, sbrigative? O magari non sembrano troppo soddisfacienti l'una dall'altra, o non troppo lunghe. Ti dico che mi sono rushato dal capitolo uno al sette solo ieri - leggo durante le pause a lavoro. Mi rilassa tanto XD - e quindi ho anche i pensieri un po' confusi, quindi scusa se non tocco tutti i punti come si deve. Inoltre, vorrei lasciare almeno un breve commento riguardo ciò che mi piace su ogni capitolo - sono fatto così: avrei potuto magari leggerti tutta la storia e lasciarti il mega commento finale, ma mi sarei sentito in difetto. Il mega commento finale però te lo lascerò eh! - perciò, scusami se non tutte le recensioni sono soddisfancenti *fa una riverenza talmente forte da piegarsi in avanti e sbattere la testa sul pavimento, creando una ragnatela di crepe su di ess* ma detto ciò, basta inventarsi scuse per la mia pessima qualità di recensione *si asciuga il sangue sulla fronte* passiamo alla storia! |
Uff... è partita 'Blood Brothers' degli Iron su Youtube mentre recensisco un capitolo che parla di quanto Michele sia preoccupato di Aza in questo capitolo e di quanto sia ancora suo amicissimo - senza la sorpresa di... nessuno - . Coincidenze? non credo. Ma andando per gradi, Trinità dei Monti! Oh guarda, direi che figata, ma siccome sono stato a Roma solo una volta anni fa e non l'ho girata nemmeno tanto bene, prima devo andare a cercare qualche immagine su internet. |
Continuano le disavventure di Aza... però prima Alba, che già mi mancava per quei cinque secondi che non l'ho immaginata fare cose. Mi piace come in uno stesso capitolo fai praticamente vedere che cosa fanno i personaggi nello stesso momento. Non so come spiegarlo ma, in un certo senso, rende la cosa molto più scorrevole e non serve che fai tipo degli spiegoni di cinquecentomiliardi e mezzo di righe a capitolo. Molto bello. Tra l'altro praticamente da parte di ogni personaggio c'è un pezzo di qualcosa d'interessante ogni volta. Come Alba che, appunto, ha ancora questi sogni di immenso foreshadowing, su sti contadini che sono praticamente tutti quanti dei pirla che se la prendono con un pover cinghiale. Povera bestia. Per colpa della loro imbecillità sto suino deve darsela a gambe... comunque: ma che bell'ambientino quello dove lavora Alba! Porca miseria ci sono forse tre colleghi senza puzza sotto al naso o che sono dei completi infami. |
Trovo il titolo abbastanza azzeccato, una volta letto fino alla fine diventa intuitivo capirne il motivo. |
Continuiamo la nostra avventura all'interno di questa storia, le va? Dunque, che cosa abbiamo qua? Ah, giustamente: il PUTIFERIO. Non vorrei dire, ma ho visto molto meno casino a Shibuya durante Jujutsu Kaisen (Sì no hai ragione: faccio davvero troppe citazione a cose che probabilmente nemmeno conosci. Perdonami. Uhm... posso solo dirti che succedno cose brutte, ok? Senza troppi spoiler) comunque sia, è stato entusiasmante ed anche sorprendente il vedere che il secondo capitolo della storia è alla stregua del caos più totale, davvero! E tutto questo solamente perché due cretini si sono dimenticati di tenere d'occhio le a nime che dovevano portare verso la rispettiva fazione. Complimenti, tanto i danni comunque li pagano con le tasse di noi poveracci, no? Ma basta vaneggiare: Aza è veramente troppo, ma troppo buono, per essere lì in mezzo ai demoni. Dai, come puoi non vedere che dietro a quella barbetta e sotto a quel cappello da marinaio c'è un concentrato di zucchero e panna montata? E suvvia! Oh quello, o come demone è davvero una ciofeca. Detto ciò, il come tenta di convincere Miki che può mettere tutto a posto mentro quello lo prega di non fare altre cavolate mi ha fatto impazzire, così come il fatto che questo qui si sia praticamente preso possesso di un uomo per scatenare forse l'incidente stradale più grave e catastrofico nella storia di Roma... più o meno, dato che da quello che ho capito praticamente gli unici trapassati sono stati quei due che erano scappati alla Signora con Falce di prima... uhm visto che ci sono Angeli e Demoni, c'è anche un Triste Mietitore, per caso? Chiedo, anche perché... nulla contro Lucifer, ma quando l'Angelo della Morte è apparso è stato moooooolto anticlimatico. |
Ciao! |
Buongiorno cara, eccomi per continuare la lettura! Credo che questo sia uno dei capitoli più importanti a livello conoscitivo dei personaggi: Sael qui si dimostra ben disposto ad aiutare Alba e Azaele, risultando pure persino simpatico alla ragazza, e questo è un punto in più perché con le esperienze precedenti che lei ha avuto in azienda coi demoni… beh, diciamo che lui è l’unico tra essi a trattarla bene, ahahah! Devo ricordarmi naturalmente che si tratta di esseri di bassa lega eh, anche perché avere a che fare con Safet è tutta un’altra cosa, anzi, sono rimasta davvero stupita credimi! Un personaggio così variegato con una tale storia sulle spalle ha assolutamente attirato la mia attenzione, tendo sempre a dimenticare di avere a che fare con degli angeli caduti. Non è come Razel, e mantiene ancora le ali da angelo nonostante non faccia più parte delle schiere del Paradiso, e nonostante sia austero con Azaele, lo fa per il suo bene: è il loro lavoro, il suo, e se non mediasse le punizioni potrebbero essere moooolto pesanti per quello che è un suo subordinato, e più che subordinato, direi suo protetto. Grazie al dialogo tra Michele e Safet – apprezzo come l’angelo continui a chiamarlo con il suo nome originale, rispettandolo come quando era con lui – ho scoperto delle cose assolutamente interessanti, cose che ancora non avevo colto. Figli, angeli caduti, affetto, rispetto, vicende nascoste, e soprattutto, SOPRA OGNI COSA, il motivo per cui Azaele è finito all’inferno. |
E finalmente eccoci qua, a recensire la storia principale tra tutte le altre! Visto che sono esaltato, parto subito senza nemmeno passare dal via! Non aspetto nessuno! |
Ciao <3 |
Ciao bella! Continuo a dire che una delle cose più intriganti del tuo racconto è questa idea della fluidità (dell'inesistenza?) di barriere tra reale e soprannaturale: insomma, è possibile che accanto a noi, mentre prendiamo il caffè, due demoni discutano tra loro per poi far scoppiare una lite tra persone che, magari, prima erano tutto sommato in rapporti cordiali. |
Con il mio solito ritardo, eccomi! |
Ciao carissima! Questo capitolo è stato assolutamente decisivo: Azaele in azione, Alba che mette in atto per la prima volta (almeno consapevolmente) i suoi poteri, Michele che torna a fare capolino, i demoni che creano tutto quel trambusto. O mamma, un capitolo davvero intenso. |
Ciao Alba, |
Buongiorno cara, eccomi qui per continuare! Questo racconto lo trovo fondamentale per capire le dinamiche che stanno dietro a Razel e a ciò che è successo tra le anime, Azaele e l’interesse per il diavolo superiore per l’anima di Alba. Ammetto che all’inizio non avevo capito tutto il collegamento, anzi, pensavo fosse per un motivo più leggero il fatto che lui desiderasse Alba per sé: invece dalle parole dell’angelo ora è tutto più chiaro, assolutamente. Ho chiaro cosa è accaduto, il patto tra lui e Razel, il fatto che Elena ha avuto un’anima in paradiso anche se promessa al demone, e tutto ha il suo perché ed è al suo posto, in un puzzle a cui manca qualche pezzo, ma dove gli altri si stanno già incastrando perfettamente. Tutto il capitolo è fatto di dialogo, e ci sta vista l’importanza delle informazioni ottenute da Azaele; ovvio, non pensavo Michele potesse tenergli nascosta una cosa simile, ma è anche vero che l’ha fatto a fin di bene. |