Recensioni per
Un diavolo a Roma
di AlbAM
Ahi ahi, quindi Efialte (praticamente la quintessenza del traditore della causa greca e magari pure storpio come ce lo mostra il film 300, dato che il suo tradimento non era in linea con la kalokagatìa imperante...) non doveva - in teoria - finire all'inferno? Questo mi sorprende, lo sai? Me lo immaginavo nel girone infernale dei traditori della patria e ora scopro che magari se la sarebbe potuta anche cavare se non fosse stato per il tiro di Azaele e Michele. Questi guizzi all'indietro li trovo sempre molto godibili, trovo che diano una marcia in più al tuo racconto! |
Nel capitolo scorso le differenze tra Azaele e Michele non sembravano minare in nessun modo alla loro amicizia, mentre invece adesso sembra che anni e anni di tensione accumulata si siano liberati di colpo, facendo esplodere Michele in quella rabbia che lo ha portato a un gesto così estremo come chiudere l'amicizia con Azaele... Le loro differenze si sono fatte improvvisamente più profonde, mostrando quanto veramente i due vivano in due mondi opposti... Azaele non si è preoccupato di combinare un casino per recuperare le anime, Michele invece ha cercato in ogni modo di impedirgli di attuare il suo piano nonostante ciò avrebbe significato non portare a termine il suo compito... |
Ciao! |
Ciao cara, rieccomi ancora qui! |
Ciao ** |
Ciao carissima! |
Ciao! Eccomi qua! |
Ciao Alba, |
Eccomi qui per lo scambio! Ti chiedo scusa, ci ho messo un po' questa settimana, spero di non starmi impigrendo... |
Ah, Trinità dei Monti! E il panorama dal Pincio...posti meravigliosi, dove davvero si respira la "grande bellezza" ma che in questo caso fanno anche da scenario a una commedia umana/divina sempre sospesa tra humor e dramma. |
Ciao ** |
Buongiorno cara, che piacere essere nuovamente qui! Ogni volta i salti nel tempo inerenti alla vita precedente di Alba mi interessano particolarmente: una strega che non sa di esserlo si ritrova coinvolta in quello che è un gioco di potere e di paura verso ciò che non si capisce. Sono così contenta che Azaele abbia fatto ciò che ha fatto per evitare che lei scopra la verità sulla morte della padrona, quindi Merlino era il famiglio di Elena, che l’ha seguita e trovata attraverso i secoli, per starle accanto. Naturalmente il mio dubbio è che l’anima stessa della strega si sia incarnata in Alba, almeno è ciò che mi vien da pensare dal momento in cui ho capito che Razel non l’ha trovata. Questo spiegherebbe ciò che sta accadendo, ma è anche vero che magari invece Alba già lo era senza saperlo… in ogni caso ha dei poteri e una certa sensibilità per ciò che non si può vedere o toccare, ed i fenomeni che le vorticano attorno sono sicuramente un segno di questo. |
È merlino! Il gatto è Merlino!!! |
Ciao carissima, ormai la tua FF ha trovato spazio fisso nella mia routine domenicale! ;) |
Eccomi qui, sono tornata e mi dispiace un po' essere arrivata alla fine di questa bella storia ricca di tanti avvenimenti coinvolgenti! Razel si conferma come mio personaggio preferito, non solo perchè romano come me! E sono tanto felice per lui che abbia ricevuto anche lui un suo lieto fine! Per un momento durante il combattimento tra Ariel e Azaele ho creduto che potessero scambiarsi di posto sai per come si sono comportati, la redenzione per uno e la dannazion e per l'altro. Ma sei stata misericordiosa alla fine! Mi hanno fatto rotolare i commenti tra Safet e Gabriel sulla vita sessuale dei piccioncini ritrovati e a proposito di loro...ma la tenerezzah! La scena in cui Alba corre da Azaele e lui la protegge con le sue ali mi ha stesa *^* |