Bambina pestifera (nel senso buono del termine) che si diverte a impiastricciare il babbo in tutti i modi, e Tsubasa è sottilmente sadico nel divertirsi a prenderlo in giro per questo.
Era ovvio che Tsubasa non avrebbe giocato il mondiale ma parimenti era ovvio che Genzo “testadura” Wakabayashi avrebbe puntato i piedi per cercare di convincerlo a cambiare idea.
Taro così attaccato alla cucciolotta è tenero e divertente, ma soprattutto mi fa morire Hikaru geloso che gli fa da cane da guardia e se lo trascina via per un orecchio all’inizio del ritiro.
Anche se pure Hikaru avrebbe meritato di indossare la fascia (lo è stato per un po’), è abbastanza logico che questa venga offerta a Kojiro.
...Ma è ovvio che il Giappone sia la squadra campione; ci mancherebbe altro! 😄
Tenera la scena della prima camminata e delle paroline masticate dalla cucciola per il suo papà, anche se la prima scopriamo esser stata “palla”; con questi due come genitori cos’altro poteva essere?... 🤣
Bella l’immagine finale di uno Tsubasa che si apre con il compagno e confessa quanto gli sia costato non poter essere in campo e bella la reazione di Genzo che ne rimane rattristato ma contemporaneamente felice che il compagno si apra con lui dopo tanto tempo in cui si era chiuso in sé stesso.
Capitolo godibile perché riesce a mediare vari registri senza esagerare in nessuno, soprattutto le parti comiche che, se troppo caricate diventerebbero leziose e poco credibili. (Recensione modificata il 05/05/2020 - 11:34 pm) |